FEAMP

FEAMP (Reg. 508/14, 771/14, 772/14, 1014/14, 1243/14, 1362/14, 288/15, 531/15, 852/15; DM 2/7/20, 13/8/20; DGR 17/5/21)    (pesca11)

Soggetti interessati:

Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Ministero Economia e Finanze (MEF), Regione

Pescatori, cioè qualunque persona che esercita attività di pesca commerciale, compresa pesca in acque interne, nonché chiunque intende intraprendere attività di acquicoltura

Iter procedurale:

Comunità Europea istituisce Fondo Europeo per Affari Marittimi e Pesca (FEAMP), al fine di:

  1. promuovere pesca ed acquicoltura competitiva, sostenibile sotto il profilo ambientale, redditizia sul piano economico, socialmente responsabile;
  2. favorire attuazione di Politica Comune di Pesca (PCP);
  3. promuovere sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo di zone di pesca ed acquicoltura;
  4. favorire sviluppo ed attuazione di Politica Marittima Integrata (PMI) in modo complementare rispetto a politica di coesione ed a PCP.

FEAMP articolato in priorità al fine di:

  1. promuovere pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva che persegue seguenti obiettivi specifici:
  2. riduzione impatto pesca su ambiente marino, compresa riduzione/eliminazione di catture clandestine;
  3. tutela e ripristino di biodiversità ed ecosistemi acquatici;
  4. garanzia di equilibrio tra capacità di pesca e possibilità di pesca disponibile;
  5. rafforzamento su competitività e redditività di impresa di pesca, compresa flotta costiera artigianale e miglioramento di sicurezza e condizioni di lavoro;
  6. sostegno e rafforzamento di sviluppo tecnologico ed innovazione, compreso aumento di efficienza energetica e trasferimento di conoscenze;
  7. sviluppo di formazione professionale.

Al fine di conseguire tali priorità si possono attivare seguenti misure:

  1. innovazione nel settore pesca. FEAMP sostiene progetti, svolti in collaborazione con Organismi scientifici e tecnici riconosciuti, che ne convalida risultati, per introdurre prodotti ed attrezzature o tecniche o sistemi di gestione ed organizzativi (compreso livello di trasformazione e commercializzazione) nuovi o migliorati. Risultati di innovazione vanno pubblicizzati
  2. servizi di consulenza comprendenti: studi di fattibilità; servizi di consulenza volti a valutare fattibilità dei progetti potenzialmente ammissibili; consulenza su sostenibilità ambientale (Limitazione/eliminazione di impatto negativo attività di pesca su ecosistemi marini, terrestri e di acqua dolce); consulenza su strategie aziendali di mercato; servizi forniti da Organismi scientifici, accademici, professionali o tecnici o soggetti che forniscono consulenza economica “previsti di competenze richieste”
  3. trasferimento delle conoscenze tra esperti scientifici e pescatori. FEAMP sostiene:
  • creazione di reti, accordi di partenariato o associazioni tra 1 o più Organismi scientifici indipendenti e pescatori/Organizzazioni pescatori, a cui possono partecipare organismo tecnico;
  • attività svolte nell’ambito di reti, accordi di partenariato, Associazioni, compresa raccolta dati, studi, progetti pilota, diffusione di conoscenze e risultati di ricerca, seminari, buone pratiche.

Sostegno a tali attività concesso a Organismi di diritto pubblico, pescatori, Organizzazioni pescatori, FLAG, Organizzazioni non governative

  1. promozione capitale umano, creazione posti di lavoro, dialogo sociale tramite:
  • formazione professionale, apprendimento permanente, progetti comuni, diffusione di conoscenze di carattere economico, tecnico, normativo, scientifico, pratiche innovative, acquisizione di nuove esperienze professionali, connesse a gestione sostenibile di ecosistemi marini, igiene, salute, sicurezza, attività nel settore marittimo, innovazione ed imprenditoria;
  • collegamento in rete e scambi di esperienze e buone pratiche tra parti interessate, comprese Organizzazioni che promuovono pari opportunità tra uomini e donne, gruppi sottorappresentanti presenti nel settore pesca costiera o pesca a piedi;
  • dialogo sociale a livello CE, nazionale, regionale, locale che coinvolge pescatori, parti sociali, altri parte interessate;
  • coniugi o conviventi di pescatori autonomi non salariati, né soci che partecipano attività di pesca o svolgono compiti complementari
  1. diversificazione e nuove forme di reddito per pescatori tramite sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato a pesca sportiva, ristorazione servizi ambientali legati a pesca, attività pedagogiche legate a pesca. Sostegno concesso a pescatori che presentano piano di sviluppo aziendale di nuove attività, che comunque debbono rimanere complementari rispetto a pesca, e possiedono idonee competenze professionali
  2. sostegno ad avviamento di impresa da parte giovani, che hanno esercitato attività di pescatore per almeno 5 anni o con equivalente formazione, per 1° acquisizione di peschereccio con lunghezza fuori fino a 24 m., attrezzato per pesca in mare, di età compresa tra 5 e 30 anni, appartenente a flotta in “equilibrio rispetto a possibilità di pesca”
  3. salute, sicurezza, igiene e lavoro di pescatore. Sostegno a pescatori per investimenti a bordo o destinati ad attrezzature oltre requisiti imposti da UE o Stato membro concesso 1 sola volta per stesso tipo di pescherecci od attrezzature nel periodo 2014/20 a stesso beneficiario
  4. arresto temporaneo attività di pesca in caso di: attuazione misure di emergenza da parte UE o Stato membro o misure di conservazione (compresi periodi di riposo biologico); mancato rinnovo di accordi di partenariato sostenibile nel settore pesca, previsto da piano di gestione o piano pluriennale per riduzione sforzo di pesca. Sostegno concesso a:
  • proprietari pescherecci CE registrati come in attività che hanno svolto attività di pesca in mare per almeno 120 giorni nei 2 anni precedenti da invio domanda;
  • pescatore lavorato in mare a bordo di pescherecci CE interessato ad arresto temporaneo per almeno 120 giorni nei 2 anni precedenti da invio domanda.

Autorità competente Stato membro si accerta che tutte le attività di pesca svolto da peschereccio o pescatore effettivamente sospese durante periodo di arresto temporaneo

  1. arresto definitivo attività di pesca, tramite demolizione peschereccio purché incluso in programma operativo ed in piano di azione attestante che “segmento di flotta non effettivamente equilibrato rispetto a possibilità di pesca”. Sostegno concesso a:
  • proprietario di pescherecci CE registrati come attivi che hanno svolto attività di pesca in marte per almeno 90 giorni/anno nei 2 anni precedenti da invio domanda
  • pescatori che hanno lavorato in mare a bordo di peschereccio CE interessato ad arresto definitivo per almeno 90 giorni/anno nei 2 anni precedenti da invio domanda.

Beneficiari forniscono prova di effettivo arresto di attività di pesca. Sostegno concesso solo dopo che “capacità equivalente radiata in modo permanente da registro di flotta peschereccia CE e ritirare in modo permanente licenza ed autorizzazione di pesca”, nonché vietato a beneficiario registrare nuovo peschereccio entro 5 anni da erogazione contributo. Se pescatore riprende attività di pesca entro 2 anni da invio domanda ,deve rimborsare contributo percepito. In deroga ammessa erogazione aiuto senza demolizione, purché peschereccio riadattato ad attività diverse da pesca commerciale, peschereccio in legno tradizionale mantenuta a terra con funzione di tutela del patrimonio

  1. Fondi di mutualizzazione per eventi climatici avversi ed emergenze ambientali. Sostegno concesso a Fondi riconosciuti da Stato membro che:
  • praticano politica di trasparenza di movimenti finanziari in entrata ed uscita,
  • applicano norme chiare per attribuzione di responsabilità debitoria
  • consentono a pescatori affiliati di assicurarsi pagamenti in caso di perdite economiche causati da tali eventi.

Stati membri definiscono regole per costituzione e gestione Fondi, in particolare per pagamenti compensativi, ammissibilità di pescatori in caso di eventi climatici avversi, esigenze ambientali, incidenti in mare riconosciuti da Autorità competenti; gestione e controllo delle suddette regole; applicazione sanzioni in caso di negligenza del pescatore

  1. sostegno a sistemi di assegnazione di possibilità di pesca. FEAMP sostiene ideazione, sviluppo, monitoraggio, valutazione e gestione di tali sistemi a favore di Enti pubblici, persone fisiche o giuridiche, od Organizzazioni pescatori riconosciuti da Stato membro
  2. sostegno ad ideazione ed attuazione di misure di conservazione e cooperazione regionale. FEAMP sostiene:
  • ideazione, sviluppo, monitoraggio di mezzi tecnici ed amministrativi per sviluppo ed attuazione di misure di conservazione e regionalizzazione
  • partecipazione di parti interessate e cooperazione tra Stati membri ad ideazione ed attuazione di misure di conservazione e regionalizzazione
  • ripopolamento diretto in caso sia considerato misura di conservazione in atto giuridico UE
  1. limitazioni impatto di pesca su ambiente marino ed adeguamento pesca a protezione di specie. Sostegno concesso solo se dimostrato che attrezzi9 di pesca acquistati migliorano selettività relativamente a taglia o minore impatto su ecosistema e specie non bersaglio rispetto ad attrezzi standard o altre attrezzature autorizzate. Aiuto concesso a proprietari di pescherecci le cui navi sono registrate come in attività che hanno svolto attività di pesca in mare per almeno 60 giorni nei 2 anni precedenti da invio domanda, pescatori in possesso di attrezzature da sostituire che hanno lavorato a bordo di peschereccio CE per almeno 60 giorni nei 2 anni precedenti invio domanda, Organizzazioni produttori riconosciute da Stato membro
  2. Proprietario peschereccio beneficiario di aiuto per sviluppo sostenibile di pesca deve trasferire peschereccio fuori da CE nei 5 anni successivi a data pagamento aiuto, altrimenti somma versata indebitamente recuperata “in proporzione al periodo durante il quale condizione non soddisfatta”
  3. innovazione per conservazione di risorse biologiche marine. Al fine di eliminare gradualmente rigetti in mare e catture accessorie e facilitare transazione verso sfruttamento risorse biologiche marine vive, ridurre impatto di pesca su ambiente ed impatto di predatori protetti. FEAMP sostiene interventi volti ad introdurre nuove conoscenze tecniche od organizzative, comprese tecniche di cattura più efficaci a maggiore selettività di attrezzi da pesca o in grado di conseguire uso più sostenibile di risorse marine biologiche marine vive e coesistenza con predatori protetti. Interventi attuati purché:
  • in collaborazione con Organismo scientifico e tecnico riconosciuto da Start membro che ne convalida risultati e pubblicizzati i risultati
  • riguarda pescherecci inferiori a 5% di navi di flotta nazionale o 5% di stazza lorda nazionale calcolata al momento invio domanda su richiesta Stato membro “in circostanze debitamente giustificate”. Commissione UE può ammettere limiti superiori
  • in caso di innovazioni a livello di attrezzi da pesca o nuove tecniche di pesca entro limiti della possibilità di pesca concesse a Stato membro
  • eventuali entrate nette (cioè reddito derivante da prima vendita di pesca catturato o molluschi raccolti durante sperimentazione al netto di spese per sala di vendita ad asta) generate da partecipazione di peschereccio ad intervento detratte da spesa ammissibile.
  1. protezione e ripristino di biodiversità ed ecosistemi marini e regimi di compensazione in attività di pesca sostenibile. FEAMP sostiene interventi di:
  • raccolta da parte di pescatori di rifiuti dal mare (v. attrezzi da pesca perduti, rifiuti marini)
  • costruzione, installazione, ammodernamento di elementi fissi o mobili destinati a proteggere e potenziare fauna e flora marina, compresa loro preparazione e valutazione scientifica
  • contributo a migliore gestione o conservazione di risorse biologiche marine
  • preparazione (compreso studi, elaborazione, monitoraggio, aggiornamento piani di protezione e gestione attività connessa a pesca nei siti Natura 2000 e zone soggette a misure di protezione speciale, altri habitat particolari
  • gestione ripristino monitoraggio siti Natura 2000 o zone marine protette
  • consapevolezza ambientale che coinvolge pescatori nella protezione e ripristino biodiversità marina
  • regime per risarcimento danni a catture causati da mammiferi ed uccelli protetti
  • partecipazione ad altre azioni volte a mantenere e favorire biodiversità e servizi ecosistemici, come ripristino di habitat marini e costieri specifici a sostegno di stock ittici sostenibili, compresa loro preparazione scientifica o valutazione.

Sostegno subordinato a riconoscimento formale da parte Autorità di Stato membro, che deve garantire non sovrapposizione “dei danni per effetti di cumulo di regimi di compensazione UE, nazionali o privati”. Interventi attuati da Organismi scientifici e tecnici di diritto pubblico, pescatori, consigli consultivi, Organizzazioni pescatori riconosciuti, Organismi non governativi in partenariato con Organizzazioni pescatori o con FLAG

  1. efficienza energetica e mitigazione cambiamenti climatici. FEAMP sostiene:
  • investimenti in attrezzature o a bordo volti a ridurre emissione di sostanze inquinanti o gas ad effetto serra ed aumentare efficienza energetica dei pescherecci, purché in caso di attrezzi non pregiudicata selettività di pesca;
  • audit e regimi di efficienza energetica;
  • studi per calcolare contributo sistemi di propulsione alternativi e progettazione di scafi su efficienza energetica di pescherecci;
  • sostegno ed ammodernamento di motori principali o ausiliari e certificati, purché in pescherecci appartenenti a flotta, per cui dimostrato equilibrio rispetto a possibilità di pesce, aventi lunghezza fino a 12 m. con capacità in kw inferiore di almeno 20% di quello attuale, o pescherecci aventi lunghezza da 18 a 24 m. e capacità in kw inferiore di almeno 30% di quello attuale . Contributo concesso solo dopo che “riduzione di capacità richiesta in kw radiata in modo permanente dal registro di flotta peschereccia UE”

Per pescherecci non soggetti a certificazione di potenza del motore, sostegno concesso solo per sostituzione o ammodernamento di motori principali o ausiliari riguardo a cui coerenza dati potenza del motore è stata verificata e motore ispezionato in modo che sua potenza non superiore a quella indicata in licenza di pesca. Riduzione potenza motore conseguita da gruppo di navi per ogni categoria

Priorità assegnata a domanda presentata da operatori del settore pesca costiera artigianale fino a 60% di sostegno per sostituzione o ammodernamento di motori per intero periodo di programmazione. Sostegno concesso 1 sola volta per stesso tipo di investimento nel periodo 2014/20 a proprietari di pescherecci

  1. valore aggiunto qualità del pesce, FEAMP sostiene:
  • investimenti che valorizzano prodotti di pesca, in particolare trasformazione, commercializzazione vendita diretta delle proprie catture;
  • investimenti innovativi a bordo migliorativi qualità prodotti di pesca, purché usati attrezzi selettivi per ridurre al minimo catture indesiderate e pescherecci in attività di pesca per almeno 60 giorni nei 2 anni successivi da invio domanda;
  1. porti luoghi di sbarco, sale per vendita all’asta, ripari di pesca. FEAMP sostiene investimenti per:
  • migliorare qualità, controllo, tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere efficienza energetica, contribuire a protezione ambiente volti a m,migliorare infrastrutture porti di pesca, sale per vendita all’asta, siti di sbarco e ripari di pesca, strutture per raccolta di scarti e rifiuti marini;
  • facilitare osservanza obbligo di sbarcare tutte le catture e valorizzare parte sottoutilizzata del pesce catturato, volti a porti, sale per vendite ad asta, luoghi di sbarco e ripari di pesca;
  • migliorano sicurezza di pescatori, volti a costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca

Escluso da sostegno costruzione di nuovi porti, nuovi siti di sbarco, nuove sale per vendita ad asta

  1. pesca in acque interne, fauna e flora di acque interne. FEAMP può sostenere investimenti per:
  • promozione di capitale sociale, creazione posti di lavoro e dialogo sociale
  • investimenti a bordo o destinati a singole attrezzature
  • investimenti destinati ad attrezzature e tipi di intervento per limitare impatto di pesca ed innovazione conservazione risorse biologiche
  • miglioramento di efficienza energetica e mitigazione di effetti di cambiamento climatico
  • investimenti che accrescono valore e qualità di pesce catturato
  • investimenti destinati a porti di pesca, riparo di siti di sbarco
  • investimenti relativi ad avvio attività da parte giovani pescatori
  • sviluppo e promozione di innovazione, servizi di consulenza e partenariato tra esperti scientifici e pescatori
  • diversificazione tramite passaggio da attività di pesca per acque interne ad attività complementare
  • gestione, ripristino, monitoraggio siti Natura 2000 interessati da attività di pesca, recupero di acque interne comprese zone di riproduzione e rete utilizzate da specie migratorie, in collaborazione con pescatori operanti in acque interne
  • costruzione, ammodernamento, installazione di elementi fissi o mobili destinati a proteggere e potenziare fauna e flora acquatiche, compresa preparazione, monitoraggio, valutazione scientifica

Stati membri verificano che nuovi oggetti di sostegno FEAMP continuano ad operare solo in acque interne

  1. favorire acquicoltura sostenibile (v. scheda “pesca24”)
  2. promuovere attuazione di PCP perseguendo seguenti obiettivi specifici:
  • miglioramento ed apporto di conoscenza scientifica e miglioramento di raccolta e gestione dati
  • sostegno a monitoraggio controllo e esecuzione, rafforzamento di capacità istituzionale e promozione di Amministrazione pubblica efficiente, senza aumentare oneri amministrativi
  1. incrementare occupazione e coesione territoriale tramite promozione di crescita economica e inclusione sociale, creazione posti di lavoro, sostegno a mobilità dei lavoratori di comunità costiera ed interne dipendenti da pesca ed acquicoltura, compresa diversificazione delle attività. Per conseguire tale obiettivo si attiva strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo al fine di:
  • potenziare al massimo partecipazione per sviluppo sostenibile di settori di pesca ed acquicoltura costiera ed interna;
  • garantire che comunità locali si avvalgono e beneficiano di opportunità offerte da sviluppo marittimo costiero e di acque interne (in particolare aiuto per piccoli porti di pesca in declino così da ottimizzare loro potenziale mediante sviluppo di infrastrutture diversificate)

Strategie coerenti concime si evidenzia identificate in zone pertinenti e priorità UE e possono spaziare da quelle incentrate su pesca a quelle di diversificazione, non limitandosi a “semplice insieme di interventi o giustapposizione di misure settoriali”

Azione attivata attraverso Gruppi di Azione Locale nel settore di della pesca (FLAG), che propongono strategia integrata di sviluppo locale di tipo partecipazione basata su elementi di cui sopra. FLAG garantiscono rappresentazione significativa dei settori di pesca e/o acquicoltura, rispecchiando asse principale della loro strategia e composizione socio economica di zona (settore privato, pubblico e società civile). Se FLAG riceve sostegno anche da altri fondi UE, oltre a FEAMP, Stato membro nel selezionare progetti FLAG  rispetta requisiti di “rappresentazione equilibrato delle parti interessate”. Autorità di gestione (Regione per Italia) può affidare a FLAG compiti aggiuntivi. Decisione di approvazione progetti di cooperazione entro 4 mesi da presentazione di questi. Progetti di cooperazione trasnazionali comunicati a Commissione

FLAG può chiedere versamento di anticipo pari a 50% contributo pubblico connesso a spese di gestione ed animazione

  • favorire commercializzazione e trasformazione mediante miglioramento organizzazione di mercato dei prodotti di pesca ed acquicoltura, promozione investimenti. Sostegno concesso solo a seguito approvazione da parte Stato membro di relazione annuale riguardante:
  • aiuto ad Organizzazione produttori riconosciuta non oltre 3% di valore medio produzione commercializzata da questa nei 3 anni precedenti. Stato membro può concedere anticipo pari a 50% del sostegno finanziario concesso previa approvazione del piano di produzione e commercializzazione;
  • compensazioni ad OP che immagazzinano prodotti di pesca, purché:

a)importo di aiuto a magazzinaggio non inferiore a costi tecnici e finanziari di azione richiesti per stabilizzazione e magazzinaggio prodotti in questione;

b)quantitativi ammissibili ad aiuto a magazzinaggio inferiore a 15% quantitativi annuali di prodotti interessati posti in vendita da OP;

c)sostegno finanziario concesso per anno inferiore a 2% valore medio annuo di produzione immessa sul mercato da membri di OP nel periodo 2009/11. Se membro senza produzione in tale periodo, considerare valore medio di produzione commercializzata da questo nei primi 3 anni di produzione;

d)sostegno concluso entro 31/12/2018;

e)sostegno concesso solo dopo che prodotti immessi sul mercato per consumo umano

Stato membro fissa:

  • costi tecnici in base a costi diretti concessi ad azioni richiesti per stabilizzazione e magazzinaggio dei prodotti in questione;
  • costi finanziari in base a tasso di interesse fissato ogni anno da Stati membri.

Stato membro rende accessibili al pubblico costi tecnici e finanziari ed effettuano controllo per garantire che prodotti beneficiari di aiuti a magazzinaggio rispondono a requisiti di cui sopra in base a contabilità di magazzino per ogni categoria di prodotti immagazzinati e poi introdotti su mercati per consumo umano;

  • misure a favore di commercializzazione prodotti di pesca ed acquicoltura, quali:
  • creare OP ed associazioni di OP;
  • trovare nuovi mercati e migliorare condizioni per immissione sul mercato di prodotti alietuci ed acquicoli tra cui: specie con potenziale mercato; catture indesiderate di stock commerciali sbarcate; prodotti di pescaed acquicoltura ottenuti con metodi a basso impatto ambientale o prodotti di acquicoltura biologica;
  • promuovere qualità e valore aggiunto facilitando: domanda di registrazione di certo prodotto ed adeguamento di operatori interessati ai requisiti di conformità e certificazione; certificazione e promozione prodotti di pesca ed acquicoltura sostenibili (compresi prodotti pesca costiera artigianale) e metodi di trasformazione rispetto di ambiente; commercializzazione diretta prodotti di pesca da parte di pescatori dediti a pesca a piedi o pesca costiera artigianale; presentazione e imballaggio di prodotti;
  • contribuire a trasparenza di produzione e mercati e svolgere indagini di mercato e studi su dipendenza UE da importazione;
  • contribuire a tracciabilità dei prodotti di pesca ed acquicoltura con eventuale sviluppo di marchio CE di qualità ecologica (ECOLABEL) per prodotti di pesca ed acquicoltura;
  • redigere contratti tipo per PMI compatibili con direttore;
  • realizzare campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali, trasnazionali per sensibilizzare pubblico su prodotti di pesca ed acquicoltura sostenibile. Escluse denominazioni commerciali.

FEAMP può finanziare investimenti nella trasformazione prodotti di pesca ed acquicoltura che:

  • contribuiscono a risparmiare energia o ridurre impatto su ambiente, compreso trattamento rifiuti;
  • migliorano sicurezza, igiene, salute, condizioni di lavoro;
  • sostengono trasformazione catture di pesca commerciale non destinabili a consumo umano;
  • si riferiscono a trasformazione di sottoprodotti risultati da attività di trasformazione;
  • si riferiscono a trasformazione prodotti di acquicoltura biologica;
  • portano a prodotti o processi o sistemi di gestione ed organizzazione nuovi o migliorati
  • favoriscono attuazione di PMI, compresa:
  1. a)sorveglianza marittima integrata (SMI) ed in particolare ambiente comune per condivisione informazioni per sorveglianza settore marittimo UE;
  2. b)promozione protezione ambiente marino, in particolare biodiversità e zone marine protette (siti Natura 2000), nonché sfruttamento sostenibile di risorse marine e costiere ed ulteriore definizione limiti di sostenibilità di attività umana con impatto su ambiente marino

FEAMP sostiene interventi volti a conseguire obiettivi di SMI, proteggere ambiente marino (in particolare biodiversità e zone marine protette), migliorare conoscenze su stato di ambiente marino ai fini messa a punto programma di monitoraggio (Esclusi costi per personale di Amministrazione pubblica). Modifiche a tale programma operativo non determina aumento di dotazione finanziaria complessiva

Stato membro elabora programma operativo unico (modello riportato in Allegato I a Reg. 771/14 pubblicato su G.U.CE 209/14) per attuazione delle priorità indicate da cofinanziare tramite FEAMP contenente:

  1. analisi di situazione attuale in termini di punti di forza e debolezza, opportunità e rischi, identificazione dei bisogni che programma deve soddisfare in zona geografica, inclusi bacini marittimi. Analisi strutturata tenendo conto priorità CE e coerenza con piano strategico nazionale per pesca ed acquicoltura, esigenze di occupazione, ambiente, mitigazione cambiamenti climatici, promozione di innovazione
  2. descrizione di strategia intesa a dimostrare che fissati obiettivi per ogni priorità UE in base ad indicatori comuni, selezione di misure pertinenti in base a valutazione ex ante ed analisi (compresa misure per arresto definitivo attività di pesca), assegnazione di risorse finanziarie a priorità UE;
  3. esigenze specifiche di zone Natura 2000 e contributo programma a creazione di rete coerente di riserve di ricostruzione di stock ittici;
  4. valutazione di precondizioni specifiche;
  5. descrizione del quadro di riferimento dei risultati;
  6. elenco di misure selezionate organizzato in base a priorità UE;
  7. elenco dei criteri applicati a selezione di zone di pesca ed acquicoltura;
  8. elenco dei criteri di selezione per strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;
  9. in Stati membri con oltre 1.000 pescherecci, piano di azione per sviluppo, competitività e sostenibilità di pesca costiera artigianale;
  10. bisogni in materia di valutazione ed azioni da intraprendere per soddisfare bisogni individuali;
  11. piano di finanziamento comprendente: tabella di contributo totale FEAMP per ogni azione, tabella con risorse FEAMP e tasso di cofinanziamento;
  12. informazioni su complementarietà e coordinamento con fondi FSE ed altri pertinenti strumenti finanziari di UE e nazionali;
  13. modalità di attuazione di programma operativo, comprendente: individuazione Autorità; descrizione sistema di gestione e controllo; descrizione ruolo di FLAG, Autorità di gestione; descrizione procedure di monitoraggio e valutazione; Comitato di monitoraggio; disposizioni atte a dare pubblicità a programma;
  14. elenco di partner e risultati delle consultazioni con partner;
  15. elenco di Organismi preposti a sistema di controllo ed esecuzione (descrizione risorse umane e finanziarie, nonché attrezzature disponibili per controllo pesca) obiettivi generali e specifiche misure di controllo, tenendo conto indicatori comuni e tipo di operazione per intera durata del programma;
  16. descrizione attività di raccolta dati, loro conservazione, gestione ed utilizzo sotto il profilo amministrativo e finanziario. Stato membro presenta entro31 Ottobre piano di lavoro per raccolta dati anno successivo;
  17. metodi di calcolo dei costi semplificati, costi aggiuntivi o mancato guadagno, indennità compensativa secondo ogni attività esercitata, anticipi concedibili

Allegare valutazione ex ante contenente: sintesi (redatta in lingua inglese e di Stato membro interessato); elementi specifici riportati in Allegato IV a Reg. 771/14 pubblicato su GUCE 209/14

Commissione approva programma operativo e sue eventuali modifiche e può ogni 2 anni adottare atti di modifiche delle priorità UE con conseguente modifica di programmi operativi di Stati membri (modifiche soggette a procedura semplificata)

Commissione adotta atti per: approvazione programmi operativi; presentazione ed approvazione di eventuali modifiche a programmi operativi compresa frequenza loro invio durante periodo di programmazione); presentazione piani di lavoro per raccolta dati; procedure semplificate in caso di modifiche a programmi riguardanti trasferimento fondi a priorità inferiori a 10%; introduzione/revoca misure o indicatori informazioni connesse; modifiche riguardanti cambiamenti nella descrizione di misure (incluse condizioni di ammissibilità).

Programma di lavoro annuale comprende “descrizione attività da finanziare, obiettivi perseguiti per ogni attività relativo importo concesso, criteri di valutazione di misure correlate e sovvenzioni” (tasso massimo di cofinanziamento)

FEAMP può sostenere attuazione regime di controllo ed ispezione anche fuori da territorio UE per accertarsi corretta applicazione Reg. 508/14. Stati membri designano Autorità di gestione (Per Italia è Regione) responsabili dei controlli

Misure di accompagnamento per agevolare attuazione di PCP e PMI riguardano:

  1. raccolta, gestione, diffusione di consulenze scientifiche in ambito PCP;
  2. misure specifiche di controllo ed esecuzione nell’ambito di PCP;
  3. contributi volontari ad Organizzazioni internazionali;
  4. consigli consultivi;
  5. informazioni sul mercato;
  6. attività di comunicazione in ambito di PCP e PMI

Domanda presentata da operatore non ammissibili a sostegno FEAMP per periodo di tempo preordinato se Autorità competente ha accertato che questi: ha commesso infrazione grave a norme PCP; associato a sfruttamento, gestione o proprietà di pescherecci incluso in Elenco CE di navi INN o pescherecci battenti bandiera di Paesi Terzi non cooperanti; commesso frode in ambito FEAMP.

Dopo presentazione domanda, beneficiario deve rispettare condizioni di cui sopra per tutto il periodo di attuazione intervento e per 5 anni dopo che eseguito pagamento finale

Commissione stabilisce periodo di tempo di non ammissibilità ai benefici FEAMP (adeguato a natura, gravità, durata, reiterazione di violazione) e sua data di inizio e fine. Stati membri chiedono a richiedente dichiarazione attestante che non commesse violazioni in ambito FEAMP.

Autorità di gestione provvede a

  1. comunicare entro 31 Marzo a Commissione dati cumulativi di interventi selezionati per finanziamento al 31 Dicembre precedente, evidenziando caratteristiche di beneficiario ed intervento
  2. informare beneficiari, Organizzazioni professionali, parti economiche e sociali, Organismi per promozione parità tra uomini e donne, Organizzazioni non governative (comprese quelle operanti in ambiente) circa possibilità offerte dal programma e condizioni di accesso a finanziamento;
  3. dare possibilità a programma informando beneficiari dei contributi UE e pubblico su ruolo di UE nella attuazione di programma;
  4. invio entro 31 Gennaio e 31 Luglio a Commissione per via elettronica previsione di importo per cui è presentata domande di pagamento per esercizio finanziario in corso e quello successivo. Dati finanziari comunicati avvalendosi di Modello Allegato III di 771/14 pubblicato su G.U.CE 209/14;
  5. procede a rettifiche finanziarie se beneficiario non rispetta obblighi di mantenimento investimento per periodo di impegno. Rettifica “proporzionata tenendo conto di natura, gravità, durata e ripetizione di violazione da parte beneficiario ed entità di partecipazione FEAMP ad attività economica di beneficiario;
  6. comunica a Commissione disposizioni legislative, regolamentari, amministrative adottate per applicazione atti UE inerenti a PCP, qualora queste incidono su finanziamento FEAMP;
  7. garantisce riservatezza delle informazioni comunicate e ottenute nell’ambito di attività di controllo

Commissione può interrompere o sospendere termini di pagamento intermedio in caso di inadempienza obblighi spettanti a Stato membro/Regione nell’ambito di PCP, tale da incidere su dichiarazione certificato di spesa oggetto di pagamento intermedio. Commissione con Reg. 852/15 individuato casi di inosservanza (anche grave) degli obblighi di FEAMP da parte di Stato membro, che possono determinare interruzione termini o sospensione dei pagamenti, che sono in particolare:

  • Categoria 1 relativa ad inosservanza obbligo di: garantire rispetto possibilità di pesca assegnate a Stato membro o di conformarsi ai requisiti previsti dai vari tipi di misure di conservazione delle risorse biologiche marine
  • Categoria 2 relativa ad inosservanza obblighi internazionali in materia di conservazione risorse ittiche
  • Categoria 3 relativa ad inosservanza obbligo di: trasmettere relazione su equilibrio tra capacità di pesca di flotta e possibilità di pesca in conformità ai requisiti fissati da UE; attuare piano di azione se questo rientra in relazione annuale; garantire in caso di ritiro di capacità di pesca che questa non venga sostituita; garantire che capacità di pesca non superi mai limiti fissati da UE, attuare piano di entrata/uscita; gestione registro di flotta peschereccia
  • Categoria 4 relativa ad inosservanza obbligo di: raccogliere e gestire dati biologici, ambientali, tecnici e socioeconomici necessari ai fini di gestione FEAMP; presentare e pubblicare ogni anno relazione su esecuzione programmi nazionali di raccolta dati; coordinare a livello nazionale raccolta e gestione dati scientifici per gestione di FEAMP; coordinare raccolta dati con altri Stati membri di stessa Regione; trasmettere subito dati ad utilizzatori finali
  • Categoria 5 relativa ad inosservanza obbligo di: rispettare principi generali di controllo; rispettare condizioni di accesso alle acque e risorse ittiche; controllare commercializzazione così da garantire rintracciabilità del prodotto di pesca ed acquicoltura; realizzare azione efficace di sorveglianza ed ispezione, garantendo misure efficaci in relazione a violazione delle norme PCP; istituire e attuare programmi nazionali di controllo ed ispezione; collaborare con Commissione per facilitare adempimento dei suoi funzionari in sede di controllo; attuare misure definite da Commissione per garantire rispetto obiettivi di PCP da parte di Stato membro; rispettare prescrizioni relative ad analisi; agevolare accesso e scambio di dati ed informazioni su FEAMP; controllare attuazione sistema di allerta efficace di certificazione delle catture; adottare provvedimenti in caso di attività di pesca illegale, non dichiarata o non regolamentata, presunte o segnalate
  • Categoria 6 relativa ad inosservanza obbligo di: notificare a Stato membro di bandiera o di cui trasgressore è cittadino a seguito di infrazione, provvedimenti adottati per garantire rispetto delle norme; adottare misure immediate per impedire ai comandanti di pescherecci od altre persone fisiche/giuridiche, colte in flagrante, di continuare a commettere infrazioni gravi; stabilire criteri per determinare gravità di infrazione; garantire applicazione sistematica di sanzioni efficaci a violazione delle norme PCP sufficientemente severe e proporzionate a gravità di infrazioni in modo da scoraggiare trasgressori “o quanto meno da privarli dei vantaggi economici derivati da infrazione”; applicare sistema di punti per infrazioni gravi sia per titolari licenze di pesca che per comandanti delle navi; istituire e gestire registro nazionale delle infrazioni

Prima di interruzione o sospensione, Commissione adotta atti che riconoscono esistenza di prove che fanno presumere gravi inadempienze e ne informa Stato membro che può presentare osservazioni entro periodo di tempo fissato. Interruzione o sospensione di totalità o parte dei pagamenti intermedi proporzionata a natura, gravità, durata e ripetizione di inadempienza. In caso di grave inadempienza, Commissione può adottare atti per conservazione di risorse biologiche marine.

Commissione adotta atti di rettifica finanziaria, sopprimendo totalità o parte di aiuto UE a programma operativo se:

  1. spesa riportata in dichiarazione certificata inficiate da mancato rispetto obblighi da parte di beneficiario non corrette da Stato membro prima di avvio procedura di rettifica;
  2. spese riportate in dichiarazione certificata indiciate da inadempienze gravi delle norme, PCP da parte di Stato membro che portato a sospensione pagamento e Stato membro non dimostra di aver adottato azioni correttive per garantire in futuro rispetto di tali norme.

Commissione stabilisce ammontare rettifiche, tenendo conto di natura, gravità, durata, ripetizioni di inadempienza grave di norme PCP da parte Stato membro o beneficiario, ed entità di partecipazione FEAMP ad attività economica del beneficiario. Se impossibile quantificare importo spese connesse ad inadempienza da parte Stato membro, Commissione applica rettifica forfetaria.

Al fine di misurare efficacia di FEAMP istituito quadro comune di monitoraggio e valutazione di interventi con obiettivo di

  1. dimostrare progressi e risultati conseguiti in ambito PCP e PMI, esaminando impatto generale, efficacia, efficienza e pertinenza di interventi FEAMP
  2. contribuire a sostegno più mirato di PCP e PMI;
  3. favorire processo di apprendimento comune basato su attività di monitoraggio e valutazione;
  4. fornire valutazioni attendibili e documentale di interventi FEAMP dei cui tenere conto in ambito processo decisionale.

Sistema di monitoraggio e valutazione imperniato su:

  1. logica di intervento indicante interazioni tra priorità, aspetti specifici e misure;
  2. serie di indicatori comuni riportati in Allegato a 1014/14 pubblicato su GUCE 283/14 comprendente per:

–          priorità 1 (promozione di pesca sostenibile): indicatori di contesto, quali: flotta peschereccia; valore aggiunto lordo per addetto; utile netto; ritorno su immobilizzazioni materiali indicatori di sostenibilità biologica; efficienza energetica di attività di cattura; indicatori di ecosistema; numero di addetti; incidenza di infortuni sul lavoro; copertura di zone marittime protette. Indicatori di progetto, quali: innovazione, servizi di consulenza e partenariati con scienziati; sistemi di ripartizione possibilità di pesca; valore aggiunto; qualità ed utilizzo di catture indesiderate; porti di pesca e luoghi di sbarco; sale per vendita ad asta; ripari per pesca; misure di conservazione; riduzione impatto di pesca su ambiente; arresto definitivo; tutela e ripristino di biodiversità; efficienza energetica e mitigazione cambiamenti climatici; sostituzione o ammodernamento motori; promozione di capitale umano e dialogo sociale; diversificazione e nuove forme di reddito; avvio di nuove imprese; arresto temporaneo; fondi di mutualizzazione. Indicatori di risultato, quali: variazione valore di produzione; valutazione di utile netto; variazione di catture indesiderate; variazione di efficienza energetica di attività di cattura; variazione in percentuale di flotta in situazione di squilibrio; posti di lavoro creati/mantenuti nel settore pesca o in attività complementari; variazioni relative a incidenti e infortuni sul lavoro; variazione copertura di zone marittime protette

–          priorità 2 (promozione acquicoltura sostenibile): indicatori di contesto, quali: volume e valore produzione di acquicoltura; utile netto; volume di produzione biologica o con sistema di ricircolo; numero di addetti. Indicatori di progetto, quali: innovazione servizi di consulenza; investimenti produttivi destinati ad acquacoltura; riduzione di impatto acquacoltura su ambiente; aumento di potenziale siti di acquicoltura e misure in materia di salute pubblica e di animali; promozione di capitale umano di acquicoltura; assicurazione di stock acquicoli. Indicatori di risultato, quali: variazione di volume e valore di produzione di acquicoltura; variazione di utile netto; variazione volume e valore produzione biologica o con sistema di ricircolo; variazione volume produzione acquicola certificata in ambito sistemi di sostenibilità; imprese acquicole che forniscono servizi ambientali; posti di lavoro creati/mantenuti

–          priorità 3 (promozione attuazione PCP): indicatori di contesto, quali: infrazioni gravi in Stati membri; sbarchi soggetti a controllo materiale; risorse esistenti disponibili per attività di controllo; risposta ad inviti a trasmettere dati ai fini attività di controllo. Indicatori di progetto, quali: attuazione sistema di controllo; sostegno a raccolta, gestione, uso di dati. Indicatori di risultato, quali: numero di infrazioni gravi constatate; sbarchi sottoposti a controllo; aumento percentuale di risposte ad invito a trasmettere dati

–          priorità 4 (aumento di occupazione e coesione territoriale): indicatori di contesto, quali: estensione del litorale, corsi di acqua e corpi idrici principali. Indicatori di progetto, quali: numero strategie di sviluppo locale attuate; sostegno preparatorio; cooperazione. Indicatori di risultato, quali: posti di lavoro creati/mantenuti nel settore acquicoltura; imprese create

–          priorità 5 (promozione commercializzazione e trasformazione): indicatori di contesto, quali: Organizzazioni produttori (OP), Associazioni di OP (AOP), Organizzazioni interprofessionali (OI); valore annuo di fatturato di produzione commercializzata in UE. Indicatori di progetto, quali: numero di OP e AOP beneficiari9e di sostegno a piani di produzione e commercializzazione; misure di commercializzazione e aiuti ad ammasso; trasformazione numero di operatori beneficiari di regime di indennizzo. Indicatori di risultato, quali: variazione di valore e volume di prima vendita in OP e in altri casi

–          priorità 6 (attuazione politica marittima integrata): indicatori di contesto, quali: sistema comune per condivisione di informazioni ai fini di sorveglianza settore marittimo UE; copertura zone marine protette. Indicatori di progetto, quali: sorveglianza marittima; protezione e miglioramento conoscenza su ambiente. Indicatori di risultato, quali: potenziamento sistema comune di condivisione delle informazioni ai fini di sorveglianza settore marittimo; variazione copertura di zone marittime protette

  1. dati cumulativi pertinenti su interventi selezionati per finanziamento
  2. relazione annuale di attuazione programma operativo
  3. piano di valutazione, i cui elementi minimi sono riportati in Allegato I a Reg. 771/14 pubblicato su GUCE 209/14
  4. valutazione ex ante ed ex post, nonché altre attività di valutazione comune a programma FEAMP
  5. verifica di efficacia di attuazione del programma

Indicatori collegati a tappe ed obiettivi fissati in programmi operativi  ed utilizzati per esame risultati conseguiti così da valutare progressi, efficienza, efficacia di attuazione della politica rispetto ad obiettivi generali e specifici a livello UE e di programma

Informazioni su attuazione programma operativo, ogni intervento selezionato per finanziamento ed interventi ultimati, comprese caratteristiche di beneficiari e progetti, registrate e conservate elettronicamente (Sistema elettronico reso disponibile da Commissione).

Beneficiari di aiuti FEAMP si impegnano a comunicare ad Autorità gestione e/o valutatori designati “tutte le informazioni necessarie per consentire monitoraggio e valutazione di programma”.

Autorità di gestione e Comitato di monitoraggio monitorano qualità di attuazione del programma operativo mediante indicatori finanziari, di prodotto e di risultato

Comitato di monitoraggio verifica risultati ed effettiva attuazione programma operativo. A tal fine Comitato:

  1. approva entro 6 mesi da approvazione programma, criteri di selezione di interventi finanziari. Criteri riesaminati in funzione esigenze di programmazione;
  2. esamina attività e prodotto relativi a piano di valutazione dei programmi;
  3. esamina azioni di programma relative ad adeguamento precondizioni specifiche;
  4. esamina azioni intese a promuovere parità tra uomini e donne, pari opportunità, non discriminazione (compresa accessibilità per disabili).

Comitato non consultato su piani di lavoro per raccolta dati

Stato membro trasmette a Commissione, ai fini del monitoraggio e valutazione degli interventi finanziati da FEAMP entro 31 Marzo i dati riportati in Allegato I di Reg. 1243/14, come modificato da Reg. 788/17, pubblicato su GUCE 119/17 relativi ad ogni intervento selezionato per finanziamento FEAMP.

Stato membro presenta entro 31 Maggio (a partire da 31/5/2016) una relazione annuale sullo stato di attuazione dei programmi operativi a Commissione (Modello riportato in Allegato a Reg. 1382/14 pubblicato su GUCE 365/14), contenente:

  1. informazioni su impegni finanziari e spese per misura;
  2. sintesi di attività intrapresa in relazione a piano di valutazione;
  3. informazioni sui azioni adottate in caso di gravi infrazioni ed inadempienze, nonché interventi correttivi;
  4. informazioni su azioni adottate per conferenze a mitigazione cambiamenti climatici;
  5. informazione su azioni adottate per pubblicazione beneficiari

Commissione adotta atti per fissare elementi da inserire nella relazione di valutazione e quelli minimi per redigere piano di valutazione. Stati membri garantiscono che valutazioni conformi a sistema comune, provvedendo a produzione e raccolta dati richiesti e trasmettendo a valutatori esterni informazioni fornite da sistema monitoraggio

Stato membro pubblica relazioni dei valutazione su internet e Commissione la pubblica su sito di Unione

Stato membro provvede affinché valutatore partecipi sin dalla prima fase ed iter di elaborazione di programma operativo (definizione logica di intervento, fissazione obiettivi del programma). Sintesi di relazioni valutazione ex ante a livello UE elaborata da Commissione entro 31 Dicembre anno successivo

Commissione insieme a Stati membri elabora relazione di valutazione ex post

Impatto generale di FEAMP considerato in relazione a priorità UE ed a indicatori specifici per suddetta priorità. Stati membri forniscono a Commissione tutte le informazioni necessarie per monitoraggio e valutazione misure. Commissione UE tiene conto dati necessari e sinergie tra potenziali furti di dati. Commissione presenta ogni 4 anni (a partire da 31712/2017) relazione su applicazione Reg. 508/14 a Parlamento Europeo

Autorità di gestione provvede a:

  1. garantire creazione sito web che fornisce informazioni su programmi operativi di ogni Stato membro ed accesso a questi;
  2. informare potenziali beneficiari in merito possibilità di finanziamento nel programma operativo;
  3. pubblicizzare presso cittadini, ruolo e realizzazione di FEAMP mediante azioni di informazione risultati ed impatto di accordi di partenariato, programmi operativi, interventi, norme su misure di informazione e pubblicità destinata a pubblico o “a candidati e beneficiari” riportate in Allegato V a Reg. 508/14 pubblicato su GUCE 149/14;
  4. rendere pubblica sintesi delle misure volte ad assicurare rispetto norme di PCP compresi casi di inadempienza da parte Stati membri o beneficiari, nonché interventi correttivi, quali rettifiche finanziarie;
  5. mantenere elenco di interventi accessibile dal sito web in cui figurano elenco e sintesi di programma operativo da aggiornare ogni 6 mesi (Informazioni minime da riportare in elenco indicato in Allegato V a Reg. 508/14 pubblicato su GUCE 149/14

Nel caso di interventi a gestione diretta, Commissione adotta provvedimenti per garantire realizzazione interventi finanziati, anche applicando misure preventive contro frode, corruzione ed ogni altra attività illecita, mediante controlli efficaci e ove rilevate irregolarità mediante recupero di somme indebitamente versate ed eventuali “sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive”. Commissione e Corte dei Conti esercita potere di revisione contabile, tenendo conto di documenti e controlli sul posto su tutti i beneficiari di contributi UE

Ufficio Europeo Lotta Antifrode (OLAF) può eseguire controlli sul posto presso operatori economici direttamente od indirettamente interessati a finanziamento UE per accertare eventuali frodi, casi di corruzione o altre attività lesive di interessi finanziari UE

Accordi di cooperazione con Paesi Terzi ed Organizzazioni internazionali, convenzioni di sovvenzione, contratti conclusi si contengono disposizioni che abilitano funzionari Commissione, Corte dei Conti, OLAF a svolgere verifiche in loco su interventi finanziati, con preavviso di almeno 10 giorni lavorativi (salvo casi urgenti) fino a 3 anni dopo versamento saldo da parte Commissione. Tali funzionari hanno libero accesso a libri contabili ed altri documenti relativi a spese finanziate, comprese informazioni acquisite a seguito ispezioni a domicilio od interrogatori da parte di Autorità nazionali, a cui non possono però partecipare direttamente. Tali controlli non pregiudicano applicazione disposizioni nazionali. Se sostegno UE assegnato a soggetto terzo, beneficiario iniziale fornisce a Commissione ogni informazione utile circa identità di beneficiario finale

Se Commissione UE ritiene che fondi UE non usati in modo conforme, ne informa beneficiari, che entro 1 mese da notifica, inviano a Commissione proprie osservazioni. Se termine non rispettato ad osservazioni pervenute ritenute insoddisfacenti, Commissione riduce o revoca contributo finanziario e ne sospende erogazione, provvedendo a recuperare importi indebitamente versati eventualmente maggiorati di interessi di mora.

Commissione UE può adottare atti delegati per applicazione di Reg. 508/14 fino a 31/12/2020, fatto salvo possibilità per Parlamento e Consiglio di revocare tale potere, mantenendo però validità atti delegati in vigore. Commissione UE è tenuta ad informare Parlamento e Consiglio di atti delegati approvati che entra in vigore solo se Parlamento e/o Consiglio non sollevano obiezioni entro 2 mesi da notifica (termine prorogato di 2 mesi su richiesta di Parlamento o Consiglio)

Commissione assistita da Comitato del Fondo per Affari Marittimi e Pesca, che qualora non esprime parere in merito ad atto delegato impedisce a Commissione di approvarlo   .

Entità aiuto:

Per il periodo 2014/20 UE ha stanziato per FEAMP 5.749.331.600 € di cui:

  • 4.340.800.000 € per sviluppo sostenibile di pesca, acquicoltura, zone di pesca, commercializzazione e trasformazione, assistenza tecnica a Stati membri
  • 580.000.000 € per misure di controllo ed esecuzione FEAMP
  • 520.000.000 € per misure relative a raccolta dati
  • 192.500.000 € a titolo di compensazione per Regioni ultraperiferiche
  • 6.450.000 € per Azzorre e Madera; 8.700.000 € per Isole Canarie; 12.350.000 € per Regioni ultraperiferiche francesi
  • 44.976.000 € per aiuti di magazzinaggio
  • 71.655.000 € per misure a sostegno di PMI

Risorse di bilancio FEAMP 2014/20 in gestione diretta UE sono pari a 647.275.400 €, di cui 5% per sviluppo di governance integrata di affari marittimi e costieri; 33% per sviluppo di iniziative intersettoriali; 2% per sostegno a crescita economica sostenibile, occupazione, innovazione e nuove tecnologie; 5% per promozione e protezione di ambiente marino; 11% per raccolta, gestione e diffusione di consulenze scientifiche in ambito PCP; 19% per misure di controllo ed esecuzione di PCP; 10% per contributi volontari od Organizzazioni internazionali; 9% per consigli consultivi ed attività di comunicazione in ambito PCP e PMI; 6% per informazioni sul mercato (compresa istituzione di mercati elettronici). Nell’ambito di tale ripartizione ammessa flessibilità di 5%

MEF con DM 2/7/2020 ha stabilito che il cofinanziamento nazionale per l’anno 2020 del FEAMP, a carico del Fondo di rotazione di cui alla Legge 183/87, è pari a 50.505.355,33 €, da erogare in base alle domande di pagamento inoltrate da MIPAAF, previa esecuzione dei controlli (tramite le Regioni) volti ad accertare: sussistenza dei requisiti dei beneficiari; rispetto delle scadenze e della normativa UE prevista per l’utilizzo dei fondi (al riguardo eseguita una verifica sullo stato di avanzamento della spesa, in base ai dati del sistema di monitoraggio).

MIPAAF con DM 13/8/2020 ha determinato, anche a seguito di approvazione “Accordo multiregionale per attuazione coordinata degli interventi FEAMP 2014/20” da parte di Conferenza Stato – Regioni, ma fermo restando che allo Stato sono riservate il 32,88% delle risorse ed alle Regioni il restante 67,12%, i fondi FEAMP a favore di:

  • Autorità di Gestione (AdG): 123.755.984 € per priorità 1, 2, 4, 5; 106.874.531 € per priorità 3, 6; 17.735.740 € per assistenza tecnica
  • Organismi intermedi: 274.385.244 € per priorità 1, 2, 4, 5; 14.511.000 € per assistenza tecnica

Regioni sono autorizzate a ridefinire, nei limiti delle risorse assegnate, la ripartizione degli importi tra le varie priorità, anche ai fini di attivare misure straordinarie per far fronte ai danni (diretti ed indiretti) causati da COVID19 ed “assicurare continuità aziendale degli operatori della pesca”. A tal fine concertazioni territoriali e procedure necessarie a garantire rimodulazione delle risorse rese necessarie dallo stato di avanzamento del programma, tenendo conto della situazione di emergenza COVID19, avvengono in sede di Tavolo istituzionale FEAMP

Giunta Regionale Marche, con DGR 596 del 17/5/2021 ha provveduto a rimodulare il finanziamento per FEAMP Marche 2014/2020 pari a 31.583.536,51 € nel seguente modo: 8.430.679,80 € a favore di sviluppo sostenibile della pesca (priorità 1); 6.229.666 € per sviluppo sostenibile di acquacoltura (priorità 2); 4.608.286,20 € per sviluppo sostenibile delle zone di pesca ed acquacoltura, cioè FLAG (priorità 4); 10.864.771,40 € per misure connesse a commercializzazione e trasformazione (priorità 5); 1.450.133,10 € per assistenza tecnica su iniziativa di Stati membri.

Quando approva programma operativo Commissione ne fissa importo massimo di partecipazione FEAMP, comunque almeno 20% e non oltre 75% spesa pubblica ammissibile. In deroga partecipazione FEAMP può essere pari a:

  • 100% spesa pubblica ammissibile per aiuto a magazzinaggio, regime di compensazione
  • 90% spesa pubblica ammissibile per controllo nel programma operativo (70% nel caso di acquisto di navi, aeroplani, elicotteri di sorveglianza)
  • 80% spesa ammissibile per raccolti dei dati
  • 50% spesa ammissibile per arresto temporaneo e definitivo delle attività di pesca sostituzione od ammodernamento di motori principali ed ausiliari.

Tasso di partecipazione FEAMP elevato di 10% se insieme priorità FEAMP attuato mediante sviluppo locali di tipo partecipativo

Stati membri applicano intensità massima di aiuto pari a 50% spesa totale ammissibile intervento

In deroga ammesso aiuto fino a 100% in caso di:

  • beneficiario è intervento pubblico o impresa incaricata di gestione servizi di interesse generale
  • aiuto al magazzinaggio, regime di compensazione, raccolta dati
  • premi di arresto temporaneo e definitivo di attività di pesca, preparazione servizi ambientali di acquicoltura, misure sanitarie, misure relative a salute e benessere di animali
  • intervento correlato a misura nell’ambito di PMI

In deroga ammesso aiuto pubblico compreso tra 50% e 100% di spesa totale in caso di:

  • investimento avente interesse collettivo, beneficiario collettivo, elementi innovativi a livello locale
  • intervento nell’ambito di sviluppo sostenibile di pesca ed acquicoltura, soddisfa almeno 1 dei criteri precedenti e fornisce accesso pubblico ai risultati

In deroga ammesso incremento di intensità aiuto:

  • 30% in caso di interventi connessi a pesca costiera artigianale o di controllo di esecuzione programma
  • 35% in caso di interventi in Regioni ultraperiferiche di UE
  • 10% in caso di interventi attuati da Organizzazioni pescatori o altri beneficiari collettivi
  • 25% in caso di interventi attuati da Organizzazioni produttori, Associazioni di OP, Organizzazioni interprofessionali
  • 40% in caso di esecuzione controlli connessi a pesca costiera artigianale

In deroga si potrà avere riduzione intensità aiuto di 20% in caso di sostituzione o ammodernamento di motori principali o ausiliari o per imprese non rientranti in definizione di PMI

In base a Reg. 772/15 le diverse maggiorazioni o riduzioni di intensità di aiuto applicabili secondo seguenti modalità:

  • se applicabili differenti maggiorazioni percentuali per stessa azione applicata maggiorazione più elevata
  • se operazione può beneficiare di 1 o più maggiorazioni ed allo s tesso tempo applicabili 1 o più riduzioni, applicata solo riduzione più elevata

Se aiuto concesso in base a costi aggiuntivi o mancato guadagno, Stati membri garantiscono che calcoli effettuati in base a “parametri esatti ed adeguati e mediante calcolo giusto, equo, verificabile”

Ripartizione di stanziamenti tra Stati membri in base a:

  • livello occupazionale nei settori di pesca ed acquicoltura marina o di acqua dolce, compresa occupazione nelle attività di trasformazione
  • livello di produzione nei settori di pesca ed acquicoltura marina ed acqua dolce, compresa attività di trasformazione
  • percentuale di flotta dedita a pesca costiera artigianale su insieme flotta peschereccia
  • dimensione flotta peschereccia nazionale e dimensione zona marina da controllare volume di sbarchi, valore di importazioni da Paesi Terzi
  • risorse a disposizione di controlli da attuare in mare e numero di ispezione di sbarchi
  • portata compito di raccolta dati in base a dimensione flotta peschereccia nazionale, volume di sbarchi, produzione di acquicoltura, quantità monitoraggio scientifico in mare, numero di indagini a cui Stato membro partecipa
  • dotazioni storiche di fondi a disposizione di Stato membro e consumo storico di queste

Per sviluppo sostenibile di pesca, contributo FEAMP per arresto temporaneo e definitivo di attività di pesca, sostituzione o ammodernamento motori principali o ausiliari non superiori a 6.000.000 € o 15% sostegno finanziario UE a Stato membro per tale attività, comunque non oltre 5% sostegno finanziario FEAMP a Stato membro. Sostegno concesso a proprietari peschereccio per arresto temporaneo detratto da quello di arresto definitivo

Sostegno per servizi di consulenza ad operatori, Organizzazioni di pescatori fino a 4.000 € per Organismo fornitore selezionato mediante ”procedura accelerata”

Sostegno per formazione concesso per periodo massimo di 2 anni a persone di età inferiore a 30 anni riconosciute come disoccupate da Stato membro per formazione a bordo di peschereccio adibito a pesca costiera artigianale di proprietà di pescatore professionista di almeno 50 anni formulata con contratto tra tirocinante e proprietario peschereccio, compresi corsi su pratiche di pesca sostenibili e conservazione di risorse biologiche marine (Tirocinante seguito a brodo da pescatore di almeno 50 anni). Contributo concesso a pescatore per retribuzione di tirocinante, comunque per importo inferiore a 40.000 €/beneficiario nel periodo 2014/20

Sostegno per diversificazione attività fino a 50% del bilancio previsto da piano aziendale per ogni intervento, comunque entro 75.000 €/beneficiario

Sostegno a giovane pescatore non oltre 25% costo di acquisizione peschereccio, comunque non oltre 75.000 €/giovane

Sostegno per arresto temporaneo attività di pesca per non oltre 6 mesi/peschereccio nel periodo 2014/20

Sostegno per arresto definitivo attività di pesca fino a 31/12/2017

FEAMP contribuisce a Fondi di mutualizzazione per pagamento di compensazioni finanziarie a pescatori in caso di perdite economiche dovuta ad eventi climatici avversi, emergenza ambientale, costi di salvataggio di pescatori/pescherecci in caso di incidenti in mare durante attività di pesca. Evitare sovracompensazioni “per effetto di cumuli di sostegno CE con altri strumenti unionali, o nazionali, o con regimi assicurativi privati”Contributi CE  a copertura di importi versati da Fondo a pescatori a titolo di compensazione finanziaria per perdite causate da eventi climatici avversi, emergenza ambientale o incidenti in mare superiori a 30% fatturato annuo di imprese, calcolato in base a fatturato medio ultimi 3 anni. Escluse spese amministrative di costituzione Fondo e capitale sociale iniziale e Stato membro può fissare massimali di intervento per ogni Fondo

FEAMP al fine di ridurre impatto di pesca su ambiente marino, favorire eliminazione graduale di rigetti in mare, facilitare transizione verso sfruttamento sostenibile di risorse biologiche marine vive, sostiene investimenti per:

  1. attrezzature che migliorano selettività di attrezzi da pesca con riguardo a taglia o specie
  2. attrezzature a bordo che eliminano rigetti evitando catture indesiderate di stock commerciali o riguardanti catture indesiderate da sbarcare
  3. attrezzature che limitano od eliminano impatti fisici e biologici di pesca su ecosistema e fondo marino
  4. attrezzature che proteggono attrezzi e catture di mammiferi ed uccelli protetti, purché non pregiudicata selettività attrezzi di pesca ed adottate misure idonee per evitare lesioni fisiche ai predatori

Sostegno concesso 1 sola volta nel periodo 2014/20 per stesso tipo di attrezzatura di peschereccio

Nel caso di sostituzione o ammodernamento di motore principale o ausiliario, sostegno FEAMP inferiore a 150.000 € o 3% sostegno CE a Stato membro

FEAMP ai fini di FLAG sostiene:

a)azione preparatoria di strategia di sviluppo locale

b)attuazione strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo riguardante seguenti obiettivi:

  • valorizzare, creare occupazione, attrarre giovani, promuovere innovazione in ogni fase di filiera pesca e/o acquicoltura
  • sostenere diversificazione, entro e fuori di pesca commerciale, apprendimenti permanente, creazione posti di lavoro in zone di pesca ed acquicoltura
  • migliorare e sfruttare patrimonio ambientale zone di pesca ed acquicoltura, compresi interventi volti a mitigare cambiamenti climatici
  • promuovere benessere sociale e patrimonio culturale in zone di pesca ed acquicoltura, compresa pesca ed acquicoltura e patrimonio culturale marittimo
  • rafforzare ruolo di comunità di pescatori nello sviluppo locale e governance di risorse di pesca locali ed attività marittime

c)attività di cooperazione. Sostegno per progetti di cooperazione interterritoriale (cioè cooperazione tra territori di uno stesso Stato membro) o trasnazionale (cioè cooperazione tra territorio di più Stati membri o cooperazione tra territori di 1 Stato membro e territori di Paesi Terzi), nonché supporto tecnico preparatorio per tali progetti. A tal fine partner di FLAG possono essere membri di partenariato pubblico-privato che attua strategia di sviluppo locale di tipo partecipato entro o fuori UE. Se progetto di cooperazione non selezionato da FLAG, Stati membri adottano sistema per facilitare progetti di cooperazione, pubblicando procedure amministrative di selezione e distinte di spesa ammissibile entro 2 anni da approvazione programmi operativi.

d)spese di gestione ed amministrative

FEAMP ai fini di controllo sostiene:

  1. acquisto, installazione o sviluppo di tecnologie, compreso hardware e software, sistemi di rilevamento navi, sistemi di televisione a circuito chiuso, reti informatiche che consentono raccolta, gestione, convalida, analisi, gestione dei rischi, presentazione tramite scambio dati relativi a pesca e sviluppo metodi di campionamento di tali dati, interconnessione sistemi interterritoriali di scambio dati;
  2. sviluppo, acquisto, installazione di componenti, compreso hardware e software, necessari per trasmissione dati da operatori settore pesca e commercio prodotti ittici a competenti Autorità Stati membri e CE, compresi componenti necessari per sistemi elettronici di registrazione e comunicazione, sistemi di controllo di pescherecci via satellite, sistemi di identificazione automatica a fini di controllo;
  3. sviluppo, acquisto, installazione componenti, compresi hardware e software necessari per garantire tracciabilità prodotti di pesca ed acquicoltura;
  4. attuazione programmi finalizzati a scambio ed analisi dati tra Stati membri;
  5. ammodernamento ed acquisto di navi, aeromobili ed elicotteri di sorveglianza, purché usati per attività di controllo di pesca per almeno 60% tempo complessivo di utilizzo annuo;
  6. acquisto altri mezzi di controllo, compresi dispositivi di misurazione potenza motrice e strumenti di pesatura;
  7. sviluppo sistemi di monitoraggio e controllo innovativi, attuazione progetto pilota comuni a controllo di pesca (v. analisi DNA pesci, sviluppo siti web dedicati al controllo);
  8. programma di formazione e scambio, anche tra Stati membri, di personale competente per monitoraggio, controllo e sorveglianza attività di pesca;
  9. analisi costi/benefici, valutazione audit effettuati e spesa sostenute da Autorità competenti per attività di monitoraggio, controllo e sorveglianza;
  10. iniziative volte a sensibilizzare pescatori ed altri soggetti (ispettori, giudici), pubblico in generale su necessità di opporsi a pesca illegale, non dichiarata e regolamentata ed applicare norme di PCP;
  11. costi operativi per controlli rigorosi su stock soggetti a programmi specifici di ispezione;
  12. programmi connessi ad attuazione piano di azione controlli

FEAMP sostiene attività di raccolta, gestione ed utilizzo dei dati ed in particolare:

  1. raccolta, gestione, utilizzo dati per analisi scientifica ed attuazione di PCP;
  2. programma di campionamento nazionali, regionali, trasnazionali pluriennali riferiti a stock contemplati in PCP;
  3. monitoraggio in mare di attività di pesca commerciale e ricreativa, comprese catture accessorie di organismi marini (quali mammiferi marini ed uccelli);
  4. campagne di ricerca in mare;
  5. partecipazione rappresentanti di Stati membri ed Autorità regionali a riunioni di coordinamento per gestione pesca di cui UE è parte contraente od osservatore o di Organismi internazionali incaricati di formulare pareri;
  6. miglioramento sistemi di raccolta e gestione dati e realizzazione studi pilota volti a migliorare attuali sistemi.

FEAMP può sostenere fino ad un massimo di 6% importo complessivo programma:

a) misure di assistenza tecnica a favore di Stati membri;

b) istituzione di reti nazionali, volti a diffondere informazioni favorire creazione capacità e scambio di migliori prassi, sostenere cooperazione tra FLAG in territorio Stato membro

FEAMP promuove:

  • sviluppo ed attuazione di governance integrata di affari marittimi e costieri (a cui riservate 6% delle risorse), tramite:
  • azioni volte ad incoraggiare Stati membri e Regioni a sviluppare, introdurre, attuare governance marittima integrata;
  • cooperazione con Autorità competenti di Stati membri e parti interessate su questioni marine e marittime, anche tramite sviluppo ed attuazione di strategie integrate relative a bacini marittimi, tenendo conto approccio equilibrato in tutti i bacini marittimi e loro specificità, nonché strategie macroregionali;
  • piattaforme e reti di cooperazione intersettoriale, compartecipazione di rappresentanti di Autorità pubbliche a livello nazionale, regionale, locale di industria, turismo, responsabili di ricerca, cittadini, organizzazioni, società civile e parti sociali;
  • cooperazione tra Stati membri tramite scambio di informazioni e migliori prassi tra loro Autorità di gestione;
  • scambio di migliori prassi e dialogo a livello internazionale, compreso quello bilaterale con Paesi Terzi;
  • sensibilizzazione Autorità pubbliche, settore privato e pubblico ad approccio integrato ad affari marittimi
  • sviluppo di iniziative intersettoriali a reciproco vantaggio dei settori marittimi e/o delle politiche settoriali, tenendo conto di strumenti ed iniziative esistenti (a cui riservate 24% delle risorse), quali:
  • SMI per rafforzare utilizzo sicuro e sostenibile di spazio marino (maggiore efficienza grazie a scambio di informazioni tra settori e Paesi, tenendo conto sistemi di cooperazione attuali e futuri);
  • Pianificazione di spazio marittimo e processi di gestione integrata di zone costiere;
  • Graduale sviluppo di conoscenze e dati marini di elevata qualità, accessibili al pubblico che faciliti scambio, riutilizzo e diffusione di conoscenza tra vari gruppi utilizzatori, evitando duplicazioni così da meglio usare programmi esistenti di UE e Stati membri;
  • crescita di un’economia sostenibile occupazione, innovazione, nuove tecnologie nei settori marittimi, nonché in Regioni costiere ed insulari di UE, in sinergia con attività esistenti a livello settoriale e nazionale (a cui riservate 17% delle risorse)
  • promozione della protezione di ambiente marino (a cui riservate 5% delle risorse)

FEAMP sostiene misure di accompagnamento della PCP e PMI, in regime di gestione diretta, quali:

  • raccolta, gestione e diffusione delle consulenze scientifiche nell’ambito di PCP (a cui riservate 11% delle risorse)
  • misure specifiche di controllo ed esecuzione nell’ambito di PCP (a cui riservate 11% delle risorse)
  • contributi volontari alle organizzazioni internazionali (a cui riservate 13% delle risorse)
  • consigli consultivi ed attività di comunicazione nell’ambito di PCP e PMI (a cui riservate 7% delle risorse)
  • informazioni sul mercato compresa la istituzione di mercati elettronici (a cui riservate 6% delle risorse)

FEAMP sostiene costi per il miglioramento di interventi di sicurezza del pescatore tramite acquisto ed installazione di:

  1. zattere di salvataggio con relativi sganci idrostatici;
  2. localizzatori personali satellitari (radio boa di localizzazione di sinistri eventualmente integrati in giubbotti di salvataggio ed abiti da lavoro di pescatori);
  3. dispositivi individuali di galleggiamento (tute da immersione, tute da sopravvivenza, salvagente anulare, giubbotti di salvataggio);
  4. apparecchiature antincendio (estintori, coperte antifiamma, rivelatori di incendio di fumo, respiratori);
  5. porte tagliafuoco valvole di intercettazione del carburante, rilevatori di gas e sistemi di allarme antigas, pompe ed allarmi di sentina;
  6. apparecchiature per comunicazioni via radio o via satellite;
  7. porte e boccaporti stagni, corridoi e scale di accesso, illuminazione di ricerca e di emergenza e illuminazione del ponte;
  8. protezioni sulle macchine (quali verricelli o tamburi avvolgenti);
  9. sganci di sicurezza se attrezzo di pesca si impiglia in ostacolo sottomarino;
  10. videocamera e schermo di sicurezza;
  11. armamento necessario a migliorare sicurezza sul ponte

FEAMP sostiene interventi per salute del pescatore a bordo di peschereccio tramite:

  1. acquisto ed installazione di cassette di pronto soccorso;
  2. acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti a bordo;
  3. prestazioni di telemedicina, tra cui tecnologie elettroniche, apparecchiature e diagnostica per immagini applicate a consultazione medica a distanza delle navi;
  4. dotazione di guide e manuali per migliorare salute a bordo;
  5. campagne di informazione per migliorare salute a bordo

FEAMP sostiene interventi su igiene tramite acquisto ed installazione di:

  1. servizio igienico sanitari (quali lavabi e gabinetti);
  2. impianti di cucina e cambusa;
  3. depuratori per produzione di acqua potabile;
  4. attrezzi per pulizia ai fini di mantenimento di condizioni igieniche a bordo;
  5. guida e manuale per migliorare igiene a bordo (compresi software)

FEAMP sostiene interventi per migliorare condizioni di lavoro tramite acquisto ed installazione di:

  1. parapetti e ringhiere del ponte;
  2. strutture di riparo del ponte e ammodernamento di cabine per riparo da intemperie;
  3. elementi per miglioramento di sicurezza in cabina e per spazi comuni destinati ad equipaggio;
  4. attrezzature per diminuire movimentazione manuale di carichi pesanti, escluse macchine connesse ad operazioni di pesca (quali verricelli);
  5. vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;
  6. dispositivi di protezione artistica e termica e apparecchi di ausilio a ventilazione;
  7. abiti da lavoro ed equipaggiamento di sicurezza (quali calzature di sicurezza impermeabile, dispositivi di protezione di occhi ed apparato respiratorio, guanti protettivi, caschi, equipaggiamento anticaduta);
  8. segnali di emergenza e di allarme di sicurezza;
  9. analisi e valutazione dei rischi per individuare rischi incombenti su pescatori in porto ed in navigazione al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli;
  10. guida e manuale per migliorare condizioni di lavoro a bordo

FEAMP sostiene interventi per raccolta dei rifiuti da parte pescatori tramite:

  1. rimozione dal mare di attrezzi di pesca perduti, in particolare per lottare contro pesca fantasma;
  2. acquisto ed installazione a bordo di sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti;
  3. predisposizione programmi di raccolta dei rifiuti per pescatori, compresi incentivi finanziari;
  4. acquisto ed installazione nei porti di pesca di sistemi di stoccaggio e riciclaggio di rifiuti;
  5. campagne di comunicazione, informazione e sensibilizzazione per stimolare pescatori a partecipare a progetti di rimozione di attrezzi da pesca perduti;
  6. formazione di pescatori e di agenti portuali

FEAMP sostiene interventi destinati a proteggere e potenziare fauna e flora marina tramite:

  1. acquisto ed installazione di elementi di protezione di zone marine di pesca a strascico;
  2. acquisto ed installazione di elementi di ripristino di ecosistemi marini degradati;
  3. lavori preliminari (quali prospezioni, studi scientifici, valutazioni)

Escluso: acquisto di nave da affondare a fini di barriera artificiale; costruzione e manutenzione di dispositivi di concentrazione dei pesci

FEAMP sostiene interventi per migliorare gestione conservazione di risorse biologiche marine tramite acquisto ed installazione di:

  1. ami circolari e dispositivi acustici di dissuasione montati su navi;
  2. sistemi di esclusione delle tartarughe;
  3. cavi dotati di bandierine;
  4. altri sistemi di provata efficacia nella prevenzione di catture accidentali di specie protette;
  5. formazione di pescatori in materia di migliore gestione/conservazione di risorse biologiche marine;
  6. progetti riguardanti habitat costieri di rilevanza per pesci, uccelli ed altri organismi, o zone di rilevanza per riproduzione ittica (quali zone umide costiere);
  7. acquisto di nasse, trappole ed attrezzi per tecnica jipping e lenza a mano

FEAMP sostiene interventi di preparazione piani di protezione e gestione attività connesse a pesca, tramite:

  1. esecuzione studi per monitoraggio e sorveglianza di specie ed habitat (compresa mappatura) e gestione del rischio;
  2. mappatura attività ed intensità di pesca ed interazioni con specie ed habitat protetti;
  3. consultazione portatori di interesse durante preparazione piani di gestione;
  4. definizione ed applicazione di indicatori di pressione ed impatto e valutazione di stato di conservazione;
  5. formazione pescatori ed altre persone impegnate nella gestione delle zone marine protette mirata a preparazione piani di protezione e gestione per attività connesse a pesca;
  6. delimitazione zone marine protette;
  7. sorveglianza (compresa retribuzione di personale impegnato in tali attività);
  8. realizzazione azioni pubblicitarie e di sensibilizzazione su aree marine protette;
  9. valutazione impatto piani di gestione in aree Natura 2000 e in zone di pesca interessate da questi

FEAMP sostiene interventi di gestione, ripristino e monitoraggio dei siti Natura 2000 e zone marine protette, tramite:

  1. consultazione portatori di interesse ai fini di preparazione piani di gestione;
  2. definizione ed applicazione di indicatori di pressione/impatto e valutazione stato di conservazione;
  3. sorveglianza siti Natura 2000 e zone marine protette;
  4. formazione persone impegnate nella gestione siti Natura 2000 e zone marine protette;
  5. formazione di pescatori in materia di conservazione e ripristino di ecosistemi marini e relative attività alternative (quali ecoturismo in siti Natura 2000 e zone marine protette);
  6. mappatura attività di pesca, monitoraggio di intensità e registrazione di interazioni con specie protette (foche, tartarughe, delfini, uccelli marini);
  7. misure di sensibilizzazione ambientale che coinvolgono pescatori in protezione e ripristino di biodiversità marina;
  8. cooperazione e collegamento in rete dei responsabili di gestione siti Natura 2000 e zone marine protette

FEAMP sostiene interventi per mantenere e favorire biodiversità e servizi ecosistemici tramite:

  1. tecniche innovative di monitoraggio, quali: sistemi di controllo elettronico a distanza (telecamere a circuito chiuso) per monitoraggio e registrazione di catture accidentali di specie protette; registrazione dati oceanografici (temperatura, salinità, plancton, proliferazione di alghe); mappatura specie alloctone invasive; azione di prevenzione e controllo di espansione specie alloctone invasive;
  2. incentivi finanziari per installazione a bordo di dispositivi di registrazione automatica per monitoraggio dati oceanografici;
  3. noleggio di pescherecci commerciali ai fini di osservazione ambientale a tariffe congrue;
  4. azioni scientifiche di mappatura e valutazione di ecosistemi marini e costieri e dei servizi ecosistemici;
  5. azioni di riduzione di inquinamento fisico e chimico di habitat marini e costieri di altre tipologie di pressione fisiche (v. rumore sottomarino);
  6. misure di conservazione di habitat marino e costiero al fine di proteggere flora e fauna (compresa reintroduzione/ripopolamento con specie autoctone, o prevenzione, controllo, eliminazione di specie alloctone invasive)

FEAMP sostiene:

  1. studi;
  2. progetti, compresi progetti pilota e progetti di cooperazione;
  3. informazione del pubblico e condizione di migliore prassi, campagne di sensibilizzazione e relative attività di comunicazione (campagne pubblicitarie ed eventi, sviluppo ed aggiornamento siti web, piattaforme di patiinteressate);
  4. conferenze, seminari, forum, gruppi di lavoro;
  5. attività di coordinamento, comprese reti per condivisione informazioni e sostegno a sviluppo di strategie per bacini marittimi;
  6. sviluppo, gestione, manutenzione di sistemi e reti informatiche che consentono raccolta, gestione, convalida analisi e scambio dati e sviluppo metodo di campionamento dei dati, nonché interconnessione sistemi intersettoriali di scambio dati;
  7. progetti di formazione per sviluppo di conoscenze e qualifiche professionali e misure atte a promuovere sviluppo professionale nel settore marittimo

FEAMP nell’ambito di interventi transfrontalieri ed intersettoriali, sostiene:

  1. sviluppo ed applicazione di strumenti tecnici per SMI, in particolare per sostenere sviluppo, gestione, manutenzione di CISE, così da promuovere scambi di informazione su irregolarità intersettoriale e transfrontaliera che colleghi tra ,loro le varie comunità di utilizzatori
  2. attività di coordinamento e cooperazione tra Stati membri e Regioni per pianificare spazio marittimo e gestione integrata di zone costiere, comprese spese relative a sistemi di condivisione dati e monitoraggio, attività di valutazione, creazione e gestione di reti di esperti e creazione programma volto a rafforzare capacità di Stati membri di pianificare spazio marittimo
  3. iniziative volte a cofinanziamento, acquisto, manutenzione di sistemi di osservazione marina e strumenti tecnici per progettazione, creazione e gestione di sistema di rete europea per osservazione e raccolta di dati su ambiente marino, in modo da agevolare raccolta, assemblaggio, trattamento, controllo qualità a divulgazione di conoscenze e dati marini grazie a cooperazione tra istituzioni di Starti membri e/o Organismi internazionali

FEAMP sostiene prestazione di servizi scientifici ed in particolare:

  1. studi e progetti pilota necessari per attuazione e sviluppo di PCP (quali tecniche sostenibili di gestione pesca ed acquicoltura);
  2. prestazione di consulenze e pareri da parte di Organismi scientifici, compresi quelli internazionali incaricati di valutazione stock da parte esperti di Istituti di ricerca indipendenti;
  3. partecipazione esperti a riunione gruppi di lavoro su questioni tecniche e scientifiche connesse a pesca ad organi consultivi internazionali e riunioni in cui chiesto loro parere;
  4. campagne di ricerca in mare in zone in cui navi UE operano nell’ambito di accordi di partenariato nel settore di pesca sostenibile;
  5. spese sostenute da Commissione per servizi connessi a: raccolta, gestione, utilizzo dati; organizzazione e gestione riunioni di esperti di pesca; gestione programmi di lavoro annuali in merito di competenze tecniche; trattamento dati; lavori preparatori per elaborazione di pareri scientifici;
  6. attività di cooperazione tra Stati membri nella raccolta di dati, con coinvolgimento di parti interessate a livello regionale, compresa creazione e gestione di banche dati regionali al fine di agevolare cooperazione regionale nella raccolta e gestione dati, consulenza scientifica a supporto gestione pesca

FEAMP per rafforzare attività di controllo trasnazionale può sostenere:

  1. programmi internazionali di formazione del personale competente per monitoraggio, controllo e sorveglianza attività di pesca;
  2. iniziative tra cui gruppi di lavoro e sussidi mediali volte ad uniformare interpretazioni di regolamentazioni e controlli nella Unione

FEAMP sostiene seguenti tipi di intervento nel settore di relazioni internazionali:

  1. contributi finanziari versati ad ONU e contributi volontari versati ad Organizzazioni internazionali che si occupano di diritto del mare>;
  2. contributi finanziari per lavori preparatori a nuove Organizzazioni internazionali o a Trattati internazionali che rivestono interesse per UE;
  3. contributi finanziari a programmi o lavori svolti da Organizzazioni internazionali di particolare interesse per UE;
  4. contributi finanziari ad attività (comprese riunioni di lavoro, informali o straordinaria di parti contraenti) volti a sostenere interessi UE in seno ad Organizzazioni internazionali e rafforzare cooperazione con partner.Ammesse spese di partecipazione di rappresentanti di Paesi Terzi a negoziati e riunioni presso Organizzazioni internazionali, se loro presenza utile per interessi UE.

FEAMP sostiene spese di funzionamento di Consigli consultivi dotati di personalità giuridica ed in grado di presentare domanda ad UE in quanto “persegue obiettivo di interesse europeo generale”

FEAMP sostiene sviluppo e diffusione da parte Commissione di informazioni sul mercato dei prodotti di pesca ed acquicoltura

FEAMP sostiene:

  1. costi connessi ad attività di comunicazione ed informazione in ambito PCP e PMI compresi:
  • costi per produzione, traduzione e divulgazione (materiale stampato, audiovisivi, elettronico idoneo a particolari esigenze di vari gruppi interessati)
  • costi per preparazione ed Organizzazione di manifestazioni e riunioni destinate ad informare vari gruppi interessati di PCP e PMI e raccogliere pareri;
  1. spese di viaggio ed alloggio di esperti e rappresentanti di gruppi di interesse invitati da Commissione a partecipare a riunioni;
  2. costi relativi a comunicazione di priorità UE

FEAMP può sostenere fino ad 1,1%

  1. misure di assistenza tecnica a Stati membri per attuazione di 508/14;
  2. preparazione, monitoraggio, valutazione accordi di pesca sostenibile e partecipazione UE ad Organizzazioni regionali di gestione pesca (studi, riunioni, coinvolgimento di esperti, costi per assunzione personale temporaneo, attività di informazione, altri costi amministrativi derivati da assistenza scientifica e tecnica di Commissione);
  3. istituzione rete europea di FLAG volta a favorire creazione di capacità diffondere informazioni, scambiare esperienze e migliore prassi, sostenere cooperazione tra FLAG, collaborare con rete istituita per sviluppo locale da FESR, FSE, FEASR

Non sono ammissibili a sostegno FEAMP:

  1. interventi che aumentano capacità di pesca di nave o attrezzature che aumentano capacità di peschereccio di individuare pesca;
  2. costruzione di nuovi pescherecci o importazione di pescherecci;
  3. arresto temporaneo o permanente di attività di pesca;
  4. pesca sperimentale;
  5. trasferimento di proprietà di impresa;
  6. ripopolamento diretto, salvo se previsto come misura di conservazione da atto CE o in caso di ripopolamento sperimentale
  7. costi di manutenzione programmata e preventiva dei qualsiasi elemento di armamento per mantenerne funzionalità (Ammessi invece costi di installazione di tali elementi)

CIPE con Delibera del 28/1/2015 definito per FEAMP cofinanziamento pubblico così articolato:

  • per misure relative a sviluppo sostenibile di pesca, acquicoltura e commercializzazione, trasformazione, assistenza tecnica, piccola e media impresa: cofinanziamento nazionale pari a 50% di spesa pubblica totale (quota UE + cofinanziamento nazionale) con copertura delle spese a carico del Fondo rotazione per: 100% in caso di misure gestite da Stato; 70% per misure gestite da Regioni (restante 30% a carico dei loro bilanci);
  • per misure di controllo ed esecuzione, cofinanziamento pubblico nazionale pari a 10% di spesa pubblica (quota UE + cofinanziamento nazionale) a totale carico di Fondo rotazione;
  • per misure relative a raccolta dati, cofinanziamento pubblico nazionale pari a 20% a totale carico di Fondo rotazione
  • per misure relative a sostegno aiuto di magazzinaggio non previsto alcun cofinanziamento pubblico nazionale

Eventuale quota pubblica nazionale eccedente percentuale di cui sopra a carico di bilancio di Amministrazione titolare del programma.

Sanzioni:

In base a Reg. 288/15 se Autorità competente accerta che operatore ha commesso infrazione: domande di sostegno presentate sono inammissibili per 12 mesi. In deroga se Stato membro applica punti di infrazione: applicate seguenti disposizioni:

  1. se punti di infrazione accumulati da operatore relativamente a peschereccio inferiori a 9: domanda di sostegno ammissibile
  2. se punti di infrazione accumulati da operatore relativamente a peschereccio è pari o superiore a 9: domanda di sostegno inammissibile per 12 mesi, a partire da 1° decisione di Autorità a seguito di accertamento di infrazione grave commessa dopo 1/1/2013 che ha determinato “decisione ufficiale” di assegnazione di punti di infrazione ad operatore + periodo di inammissibilità di operatore incluso in Elenco UE (In caso pescherecci praticano attività di pesca illegale, o non dichiarata o non regolamentata (pesca INN): inclusione in Elenco non inferiore a 24 mesi da data di sua prima inclusione; nel caso di operatori con pescherecci battenti bandiera di Paesi Terzi non cooperanti: inammissibili per intero periodo in cui tale Paese incluso in Elenco, comunque non meno di 12 mesi)
  3. per ogni punto ulteriore di infrazione accumulato da operatore relativamente a peschereccio: domanda di sostegno inammissibile per 1 mese

Periodo ai inammissibilità avente durata di almeno 12 mesi, può essere:

  1. ridotto di 2 mesi se per infrazioni gravi cancellati 2 punti
  2. prorogato di 12 mesi per ogni ulteriore infrazione grave commessa da operatore durante periodo di inammissibilità
  3. prorogato di: 12 mesi se ulteriore reato commesso per grave negligenza; 24 mesi se reato commesso intenzionalmente. Se ulteriore reato riveste carattere ambientale dello stesso tipo di quello che ha costituito inammissibilità, o determinato la sua revisione: proroga del periodo di inammissibilità di altri 6 mesi

Se Autorità competente accerta che operatore commesso reato ambientale in materia di risorse marine: domanda di sostegno inammissibile per almeno 12 mesi se reato commesso per grave negligenza (24 mesi se reato commesso intenzionalmente) a partire da 1° decisione ufficiale di rilevamento del reato. Periodo di inammissibilità aumentato di 6 mesi se Autorità competente rileva circostanze aggravanti o che reato commesso da operatore protratto per periodo superiore a 1 anno. Periodo di inammissibilità ridotto a 6 mesi se Autorità competente accerta presenza di circostanze attenuanti

Se 1 domanda è inammissibile, tutte le successive domande presentate da operatore sono inammissibili

Se Autorità competente accerta che operatore ha commesso frode: domande di sostegno da questo presentate sono inammissibili a decorrere da 1° decisione ufficiale di riconoscimento della frode e per tutto il periodo di vigenza del FEAMP         

Se operatore possiede o controlla più pescherecci: periodo di inammissibilità applicato separatamente per singolo peschereccio. Tuttavia domande di sostegno di tale operatore se relative ad oltre 50% dei pescherecci posseduti o controllati da questo, o in caso di infrazioni gravi che determinano assegnazione di almeno 7 punti di infrazione a peschereccio: sono inammissibili. In deroga se infrazione grave commessa da operatore non riconducibile a nessun peschereccio posseduto/controllato da operatore: sono inammissibili tutte le domande di sostegno FEAMP da questo presentate

In caso di vendita o altro tipo di trasferimento di proprietà di peschereccio: periodo di inammissibilità riguardante operatore titolare ed infrazione grave commessa prima del cambiamento di proprietà, non trasferita a nuovo operatore (Inammissibilità deriva solo da infrazioni da questo commesse). Tuttavia se assegnati punti per infrazioni gravi commesse prima di cambiamento di proprietà: tali punti presi in considerazione ai fini del calcolo periodo di inammissibilità del nuovo operatore se questi commette infrazione grave

In deroga se licenza di pesca di operatore revocata a titolo definitivo per uno qualsiasi dei pescherecci posseduti in conseguenza di sanzioni gravi emanate da Stato membro: tutte le domande presentate da operatore sono inammissibili a FEAMP a decorrere da data del ritiro fino al termine periodo di vigenza FEAMP

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