AIUTI CENTRI VENDITA CARNE (L

MARCHIO SQN ZOOTECNIA (D.M. 4/3/11)   (zoo17)

Soggetti interessati:

Operatore della filiera zootecnica che intendono qualificare sul mercato produzione di carne bovina, ovina, caprina, equina, bufalina, avicola, suinicola; latte; uova; miele; prodotti di acquicoltura ed elicicoltura     

Iter procedurale:

MI.P.A.F. con D.M. 4/3/2011 istituito “Sistema di qualità nazionale zootecnia” (SQN), in cui individuati prodotti agricoli zootecnici destinati ad alimentazione umana aventi specificità di processo e/o di prodotto che determinano caratteristiche qualitativamente superiori rispetto alle norme di commercializzazione o ai requisiti minimi stabiliti da normativa comunitaria e nazionale nel settore zootecnico. SQN imperniato su:

–          disciplinare di produzione vincolante per tipologia di prodotto, come verificato da Organismo di controllo indipendente, con obblighi tassativi da seguire per garantire quelle determinate caratteristiche di processo e/o prodotto finale. Ministero nell’ambito delle diverse tipologie di prodotto riguardanti stessa filiera può riconoscere 1 o più disciplinare, purché “diversificabili a caratteristiche specifiche di ciascuno legate ai processi produttivi o a qualità del prodotto finale superiore a norme commerciali vigenti, in termini di sanità pubblica, salute di piante ed animali, benessere animali, tutela ambientale”. Con provvedimento del 25/10/2011 Ministero, acquisito parere di Conferenza Stato – Regioni, approvato Linee guida per redazione disciplinari di produzione. Proposta di riconoscimento di disciplinare inviata da Organizzazione produttori, Associazioni, cooperative e consorzi rappresentanti di almeno 50% produzione nazionale relativa a tipologia di prodotto o almeno 4 Regioni (o numero inferiore di Regioni rappresentanti almeno 50% produzione relativa a tipologia prodotto) o MI.P.A.F. Direzione Generale di Sviluppo Agroalimentare e Qualità, Ufficio SAQ VII via XX Settembre 20 Roma, in 2 copie cartacee in bollo, contenenti:

a)       scheda 1 contatti: nome Associazione o Organizzazione; legale rappresentante; indirizzo, telefono/fax, e-mail; soggetto referente per comunicazione; istanza presentata da 1 o più soggetti riuniti in Associazione riconosciuta;

b)       scheda 2 rappresentatività del soggetto proponente: produzione nazionale desumibile da dati ISTAT, mentre quella di Associazione da documentazione di aziende aderenti; se non esistono dati nazionali ISTAT, prendere come riferimento per “produzione potenziale nazionale” quella di stima, ricerche di mercato di cui occorre produrre specifica documentazione;

c)       scheda 3 nome prodotto da riconoscere: denominazione tale da identificare e riconoscere prodotto sul mercato “in relazione a specifiche caratteristiche qualitative previste da disciplinare”, senza ingenerare confusione con denominazioni riconosciute DOP/IGP o con “nome di prodotto agroalimentare tradizionale inserito in Elenco nazionale, a meno che le Regioni interessate non comunicano che nel caso di riconoscimento di tale denominazione nel SQN zootecnia, ritireranno prodotto tradizionale da Elenco”;

d)       scheda 4 descrizione sintetica di elementi determinanti qualità superiore: requisiti per alimentazione superiori a norme di legge in grado di migliorare caratteristiche del prodotto secondo consumatore; requisiti condizioni di allevamento superiori a norme di legge in grado di aumentare benessere di animali; requisiti relativi ad aspetti ambientali; obblighi specifici previsti da normative di filiera; requisiti qualitativi del prodotto superiori rispetto a norme di legge; eventuali ulteriori aspetti qualificanti prodotto (v. peculiarità del prodotto derivante da razza o tipo genetico). Esclusi da SQN prodotti derivanti da animali clonati;

e)       scheda 5 relazione su sbocchi di mercato attuali o prevedibili e potenziale produttivo: analisi descrittiva del mercato evidenziando effettiva richiesta per prodotto; valutazione di come prodotto distinto da altri similari; indagine di mercato attestante fabbisogno di mercato e del consumatore o intese di filiera o contratti quadro o accordi commerciali con operatori distribuzione del prodotto oggetto di istanza. Allegare documentazione atta a dimostrare che “disciplinare di produzione risponde a sbocchi di mercato dal punto di vista della domanda e/o distribuzione”;

f)        scheda 6 disciplinare di produzione: descrizione processo produttivo in grado di determinare caratteristiche specifiche di miglioramento del processo e/o qualità di prodotto finale superiore a norme commerciali correnti (Se parte del processo produttivo già sottoposto a disciplinare richiamarlo, evidenziando ulteriori aspetti di differenziazione in merito tecniche produttive di conservazione od aspetti di controllo); tipologie e tecniche di allevamento (Allevamento stallino, brado, semibrado); età animali o durata di particolare periodi di allevamento (v. finissaggio); modalità organizzative finalizzate al rispetto condizioni igienico-sanitarie e benessere animale; contenimento malattie; gestione deiezioni in funzione vincoli ambientali (v. Divieto impiego di mangimi medicati per fase di allevamento, incremento tempi di sospensione per antibiotici, impiego tecniche incruente); alimenti e modalità di impiego (inclusa acqua); principi fondamentali di razione alimentare (livello proteico, energetico, frazione fibrosa); eventuale elenco di alimenti da vietare in quanto apportatori di caratteristiche negative a qualità prodotto; scelta di razza e/o tipo genetico e/o categoria di animale; descrizione di strutture, impianti, attrezzature di allevamento in relazione ad esigenze fisiologiche ed igienico-sanitarie di animali e processi produttivi (Densità di allevamento inferiore a quella prevista da norme, specifiche caratteristiche che consentono maggiori condizioni di benessere); tipologia di alimentazione fornita eventualmente distinta per singole fasi del ciclo produttivo; individuazione e separazione di animali appartenenti al circuito SQN da altri animali, in modo da assicurare sistema di tracciabilità; eventuale lavorazione e conservazione prodotto SQN da attuare in luoghi e contenitori capaci di mantenere condizioni ambientali ottimali (temperatura, umidità) per loro conservazione e/o conferimento di caratteristiche chimiche e fisiche ed organolettiche peculiari (Indicare tempi e condizioni al riguardo)

Tutti gli operatori della filiera aderenti a sistema di tracciabilità debbono conservare documenti di accompagnamento prodotto ed adottare sistema di registrazione di carico e scarico così da attestare rispetto delle prescrizioni produttive per le diverse fasi; prodotti contraddistinti da marchi o SQN sempre identificabili ed adeguatamente separati in fase di stoccaggio, lavorazione e vendita (preventivamente confezionati ed esposti in spazi dedicati così da identificarli subito come SQN); adozione piano di autocontrollo su requisiti di produzione del disciplinare che prevede opportune registrazioni di operazioni svolte, nonché responsabile del controllo, punti critici, frequenza controllo, trattamento di non conformità. Organismo terzo indipendente che ne verifichi esistenza ed adeguatezza etichettatura.

Al fine di riconoscere disciplinare, convocata Commissione SQN entro 90 giorni da data pubblicazione su sito MI.P.A.F. di richiesta riconoscimento disciplinare SQN. Se Commissione effettuate modifiche ritenute opportune, esprimere parere favorevole, disciplinare pubblicato su Gazzetta Ufficiale, affinché interessati possono entro 30 giorni presentare eventuali osservazioni documentate e motivate. Dopo tale termine Commissione invia parere definitivo, sentiti eventualmente soggetti proponenti disciplinare qualora pervenute osservazioni (in caso di carni bovine e pollame, verificata anche conformità a normative specifiche in materia di tracciabilità ed etichettatura stabilite a livello nazionale e CE) a MI.P.A.F. per emanare decreto di riconoscimento di disciplinare unico per tipologia di prodotto    

–          piano di controllo redatto da Organismo indipendente, pubblico o privato, attraverso cui verificare specifiche di processo e/o prodotto contenute nel disciplinare riconosciuto sulla base di piano di controllo tipo predisposto Commissione (composta da rappresentanti di MI.P.A.F., Ispettorato Centrale di Tutela Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) e di ogni Regione) e dalla stessa approvato. Al fine di contenere costi, piano di controllo complementare a sistemi di controllo già esistenti, così da non duplicare interventi ispettivi. SQN applicabile solo dopo assoggettamento operatore a piano di controllo       

–          contenente denominazione prodotto previsto da disciplinare e indicazioni Paese di origine/allevamento prodotto, nonché eventuali seguenti indicazioni: nome del produttore e/o Associazione produttori, marchio commerciale, Regione di origine/allevamento, purché garantita rintracciabilità prodotto e permanenza di animale in questo per periodo significativo, indicazioni volontarie aggiuntive (Ente di certificazione, normativa di riferimento), marchio collettivo unico istituito da MI.P.A.F. e/o marchio del sistema di qualità regionale (Per le Marche: QM)                                                

Chiunque rientra in SQN o gruppo di operatori che rappresenta almeno 51% produzione controllata/certificata o almeno 30% delle imprese coinvolte nella produzione può chiedere modifiche di disciplinare, a cui applicata stessa procedura di approvazione di cui sopra.

MI.PA.F. istituisce:

a)       elenco dei disciplinari SQN a cui possono aderire tutti i produttori interessati CE;

b)       elenco pubblico di operatori che rispettano disciplinare di produzione SQN suddiviso per singolo disciplinare di produzione e Regione

Elenco redatto in base a dati forniti da Organismi di controllo, aggiornato ogni anno e pubblicato su sito internet MI.P.A.F.

Operatore singolo o associato ad Organizzazione produttori, Associazioni, cooperative, consorzi dotati di personalità giuridica comunica a MI.P.A.F. e Regione, tramite Organismo di controllo individuato, rispetto Sistema Qualità Nazionale, indicando disciplinare a cui intendono aderire, rispettando metodi di produzione previsti da disciplinare e sottoponendosi a controllo, al fine di favorire gestione SQN. Produttori aderenti possono costituirsi in Consorzio riconosciuto da MI.P.A.F. entro 6 mesi da riconoscimento SQN

Attività di vigilanza affidata a MI.P.A.F. e Regioni

Prodotto identificato in etichetta da:

1)       denominazione prevista in disciplinare;

2)       dicitura “Sistema di qualità nazionale” o “SQN”;

3)       indicazione di Paese di origine ed allevamento prodotto.

Informazioni volontarie da riportare in etichetta sono:

1)       nome del produttore od Associazione produttori o eventuale marchio commerciale;

2)       indicazione Regione di origine od allevamento se garantita rintracciabilità del prodotto;

3)       nome di Organismo pubblico o privato di controllo di SQN;

4)       certificazione volontaria di prodotto, riportando Ente, tipo di certificazione, numero di certificato, riferimento a normativa;

5)       marchio collettivo identificativo di SQN istituito da MI.P.A.F. da affiancare a denominazione prevista da disciplinare. Se Regione istituisce sistema qualità regionale zootecnica in conformità a SQN, marchio del sistema di qualità regionale usato da produttori affiancato a marchio nazionale.

Etichettatura ed azione promozionale di prodotto rientrante in SQN non deve generare nel consumatore confusione circa denominazione DOP/IGP, né creare false aspettative nel consumatore nei confronti di caratteristiche salutistiche non comprovate per legge.

MI.P.A.F. e Regioni promuovono utilizzo e consumo di prodotti conformi a disciplinare SQN. Uso di tali prodotti nella ristorazione può costituire “titolo preferenziale per aggiudicazione di appalti pubblici di servizio”. MI.P.A.F. per favorire diffusione SQN può:

a)       promuovere attività di studio, ricerca, informazione, divulgazione di SQN;

b)       concorrere a sostegno dei produttori aderenti a SQN attraverso rispetto disciplinare (aiuto fino a 70% costi di certificazione)                      

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