AIUTI NUOVE COOPERATIVE

AIUTO NUOVE COOPERATIVE (L.R. 5/03 art.5; D.G.R. 25/5/20; D.D.S. 1/9/20)  (coop01)

Soggetti interessati:

Servizio regionale credito, cooperative, commercio e tutela dei consumatori (Servizio)

Imprese cooperative e loro Consorzi (comprese cooperative sociali) costituite dal 1/1/2019 al 2/10/2020, purché al momento di invio della domanda e per i 3 anni successivi alla concessione del contributo, pena esclusione della domanda o revoca dell’aiuto:

a)aventi sede legale ed operativa nelle Marche

b)iscritte al Registro delle imprese di Camera di Commercio e ad Albo nazionale delle società cooperative (Cooperative sociali anche ad Albo delle cooperative sociali)

c)prive di contenzioso con Regione per altri contributi pubblici

d)applicato nei confronti di dipendenti e soci lavoratori trattamento economico e normativo almeno pari a quello del contratto collettivo nazionale e territoriale di lavoro

e)in regola con versamento contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi nei confronti di INPS ed INAIL

f)rispettata normativa in materia di prevenzione infortuni sul lavoro e malattie professionali, sicurezza sul lavoro, tutela ambientale

g)in regola con obblighi di cui al Lgs. 220/02 relativi alla vigilanza su Enti cooperativi. Cooperative soggette a revisione biennale, ammesse a contributo anche in assenza di revisione, mentre se soggette a revisione annuale, ammesse con obbligo di comunicare a Servizio avvenuta revisione entro 90 giorni dal rilascio di attestato

h)in possesso di una situazione patrimoniale con Patrimonio Netto (PN) positivo per cooperative che hanno depositato almeno 1 bilancio

i)non sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo o altre procedure concorsuali in corso o nel periodo antecedente invio domanda

j)non in difficoltà finanziaria (cioè non hanno perso oltre 50% del capitale sociale sottoscritto, di cui almeno 25% negli ultimi 12 mesi)

k)rispettati i limiti del regime di aiuto“de minimis”(cioè non oltre 200.000 € di aiuti percepiti da impresa in tal regime nei 2 anni precedenti ed anno in corso)

Iter procedurale:

Giunta Regionale con DGR 605 del 25/5/20 e Servizio con DDS 129 del 1/9/20 emanato bando ad evidenza pubblica a seguito del quale interessati presentano tramite PEC (regione.mache.intercom@emarche.itentro 2/10/2020 domanda in bollo con firma autenticata (Modello Allegato 1 riportato su BUR 81/20) a Servizio, riportando nome di cooperativa/Consorzio e dicitura “Domanda di contributo per sostegno alla nascita di nuove cooperative Art. 5 L.R. 5/2003 DGR 605 del 25/5/2020 Bando 2020”. Allegare a domanda:

a)scheda progetto (Modello Allegato 2 pubblicato su BUR 81/20);

b)elenco delle spese previste od effettuate (al netto di IVA) suddivise per tipologia (spese per investimenti, spese di gestione, tutor), con relativo quadro riepilogativo (Modello Allegato 3 pubblicato su BUR 81/20);

c)dichiarazione attestante rispetto del regime “de minimis” da parte di impresa e di impresa controllante o controllata (Modello Allegato 4 pubblicato su BUR 81/20);

d)copia attestazione di revisione in merito a vigilanza di Enti cooperativi riguardante:

  • per cooperative soggette a revisione biennale o annuale: copia del verbale di avvenuta revisione per biennio/anno di riferimento (cioè 2019 per cooperative a vigilanza annuale o 2018/2019 per cooperative a vigilanza biennale);
  • per cooperative prive di revisione: dichiarazione sostitutiva notorietà inerente richiesta di revisione per anno di riferimento, fermo restando obbligo di inviare copia del verbale di avvenuta revisione, pena mancata erogazione di aiuto;

e)dichiarazione antimafia del legale rappresentante (Modello Allegato 5 pubblicato su BUR 81/20), nonché di ogni soggetto interessato a ricevere contributo (Modello Allegato 6 pubblicato su BUR 81/20);

f)copia del Libro soci;

g)copia del Libro unico di lavoro;

h)copia dei contratti di lavoro autonomo eventualmente stipulati con soci

Servizio provvede a valutare domande presentate, chiedendo eventuali documenti integrativi da inviare entro 10 giorni da richiesta (pena decadenza della domanda) e consultando Registro nazionale degli aiuti ai fini della verifica del rispetto regime “de minimis”

Servizio redige entro 90 giorni graduatoria in base alle seguenti priorità generali dichiarate in sede di domanda:

a)impatto in termini di riduzione del fatturato da parte delle cooperative a seguito di COVID19 superiore a 30%: 12 punti

b)cooperative che hanno sospeso attività a causa di COVID19: 8 punti

c)cooperative costituite a maggioranza di giovani sotto i 35 anni: 5 punti

d)cooperative che non hanno usufruito del prestito nei 2 bandi precedenti: 0 punti

e)cooperative di nuova costituzione (dal 1/1/2019 al 2/10/2020) formate per oltre 25% da soci lavoratori provenienti da procedura di NASpI o beneficiari delle misure previste da Legge 4/19: 2 punti per ogni unità

f)cooperative a mutualità prevalente: 1 punto

g)cooperative costituite in maggioranza da donne: 5 punti

h)cooperative di nuova costituzione (dal 1/1/2019 al 2/10/2020) diverse dalle precedenti: 1 punto

i)cooperative sociali di tipo B: 1 punto

j)assunzione nel periodo 1/1/2019 – 2/10/2020 di lavoratori svantaggiati prevista da normative statali o regionali: 2 punti per ogni unità assunta

k)assunzione a tempo pieno ed indeterminato di lavoratori provenienti da procedura di NASpl o beneficiari delle misure di Legge 4/19: 2 punti per ogni unità assunta

l)assunzione nel periodo 1/1/2019 – 2/10/2020 a tempo pieno ed indeterminato di lavoratori provenienti da aziende in crisi o soggetti usciti da progetti di LSU: 2 punti per ogni unità assunta

m)incremento occupazionale nel periodo 1/1/2019 – 2/10/2020 in cooperative esistenti o presenza di occupati in cooperative di nuova costituzione: 1 punto per ogni unità occupata

n)cooperative che mantengono inalterati i livelli occupazionali pregressi: 0 punti

o)cooperative con sede legale ed operativa nell’area sisma 2016: 3 punti

p)impatto a livello territoriale di COVID19 sul tessuto socio economico del settore cooperativo interessato dagli interventi di R. 5/03 in base ad indagini effettuate in collaborazione con Associazioni di categoria da cui emergono “eventuali differenze dell’impatto medesimo a livello territoriale”: 1 punto se sede legale di cooperativa in Provincia di Pesaro, o in caso di cooperativa sociale, o di cooperativa con almeno 5 addetti sospesi

Priorità specifiche assegnati fino a 5 punti in base a:

a)numero di lavoratori coinvolti (compresi soci lavoratori), tenendo conto di qualità professionale e “composizione di genere” (numero totale di occupati, numero di donne occupate, giovani inoccupati e disoccupati fino a 35 anni di età, qualità professionale degli occupati): 3 punti per ogni donna laureata (2 punti per ogni donna diplomata; 1 punto per ogni donna senza titolo di studio); 3 punti per ogni giovane fino a 35 anni (ex inoccupato o disoccupato) laureato (2 punti per ogni giovane diplomato; 1 punto per ogni giovane senza titolo di studio); 1 punto per ogni socio lavoratore; 0,5 punti per ogni unità occupata sul numero totale di occupati. Calcolo dell’occupazione effettuato tenendo conto per: dipendenti solo dei contratti a tempo pieno ed indeterminato; per soci lavoratori solo dell’attività svolta a tempo pieno

b)numero di soggetti svantaggiati coinvolti (quali ex tossicodipendenti, ex detenuti, persone con handicap fisici o psichici, immigrati extraCE in possesso permesso di soggiorno, soggetti usciti da lavori socialmente utili, lavoratori in mobilità): 1 punto per ogni unità occupata

c)validità sociale dell’attività per cooperative sociali iscritte ad Albo regionale; 0,5 punti valutati in base a descrizione della validità sociale dell’attività

d)compatibilità e valorizzazione della risorsa ambientale: 0,5 punti valutati in base a descrizione del progetto inerente green economy ed ecosostenibilità

Nessuna priorità specifica o riserva di risorse per particolari tipologie di beneficiari

Contributi concessi secondo ordine decrescente di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse, fermo restando che a parità di punteggio assegnata priorità al soggetto che ha presentato progetto con investimento più alto (in caso di ulteriore parità, si procede mediante sorteggio)

Dirigente del Servizio approva graduatoria dei progetti ammissibili, pubblicata sul sito www.regione.marche.it, e comunica entro 45 giorni esito domanda (Evidenziare motivi di esclusione) a interessato, affinché possa presentare ricorso nei 60 giorni successivi da notifica al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) o entro 120 giorni al Capo dello Stato

Cooperativa beneficiaria, pena decadenza contributo, invia al Servizio entro 30/11/2021 in formato PDF ed in busta chiusa recante indicazione “Richiesta di liquidazione del contributo in conto capitale per nuove cooperative Art. 5 di L.R. 5/03 DGR 605 del 25/5/2020 Bando 2020”, richiesta di liquidazione (Modello Allegato 7 pubblicato su BUR 81/20) attestante che:

–          documenti inerenti spese rendicontate non sono stati, né saranno utilizzati per altre finalità, né per ottenimento di altri contributi pubblici (comunitari, nazionali, regionali, comunali);

–          documenti sono conformi a quelli originali in possesso del beneficiario e a disposizione di Servizio per ogni verifica;

–          spese sostenute per progetto regolarmente contabilizzate all’interno del proprio bilancio e documentate con “giustificativi di spesa fiscalmente validi”;

–          fatture emesse da soci della cooperativa sono state escluse dal rendiconto;

–          cooperativa è in attività, non si trova in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione concordata, scioglimento, liquidazione;

–          cooperativa esercita la propria attività nel rispetto delle norme vigenti in materia urbanistica ed ambientale;

–          cooperativa applica nei confronti dei soci dipendenti normativa e condizioni retributive previste dalla legge, contratti collettivi nazionali ed ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;

–          cooperativa in regola con adempimenti relativi alla sicurezza degli ambienti di lavoro

Allegare alla richiesta di liquidazione:

a)relazione finale sottoscritta da legale rappresentante cooperativa in cui illustrati: interventi realizzati nel loro complesso e singole attività/interventi svolti; raggiungimento degli obiettivi previsti; inizio e fine dei lavori; interventi realizzati in conformità al progetto approvato e nel rispetto del bando; beni oggetto di investimento sono in regolare esercizio;

b)rendiconto delle spese sostenute per realizzare progetto (Modello Allegato 8 pubblicato su BUR 81/20);

c)fatture di spese in originale, corredate da documentazione (ricevuta bancaria, bonifico, assegno bancario/postale corredato da estratto conto bancario con evidenziata “scrittura di addebito”) attestante avvenuto pagamento (Esclusi pagamenti in contanti);

d)dichiarazione relativa al conto dedicato (Modello Allegato 9 pubblicato su BUR 81/20);

e)copia di attestazione di revisione relativa al biennio/anno di riferimento o dichiarazione sostitutiva di notorietà inerente richiesta di revisione per anno di riferimento;

f)copia documento di identità legale rappresentante in corso di validità

Servizio provvede a liquidare contributo, entro 90 giorni, comunque dopo aver verificato mantenimento dei requisiti previsti dal bando.

Sanzioni:

In caso di rendiconto inferiore al costo totale ammesso o di spese ritenute non ammissibili: revoca parziale del contributo

Si ha revoca totale del contributo in caso di:

a)impresa in difficoltà;

b)rinuncia del beneficiario;

c)mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro;

d)mancato rispetto del regime“de minimis”;

e)perdita della natura giuridica di cooperativa o loro Consorzi entro 3 anni dalla concessione del contributo;

f)intervenuta liquidazione coatta amministrativa, o liquidazione volontaria, o dichiarazione di fallimento della cooperativa prima della liquidazione o entro 3 anni dalla concessione del contributo;

g)mancata realizzazione dell’intervento entro 30/11/2021, senza richiesta di proroga debitamente giustificata ed autorizzata entro 30 giorni dal Servizio;

h)scostamento dal progetto originario, che comporta diversa valutazione delle priorità con conseguente fuoriuscita del progetto dalla graduatoria finanziabile;

i)variazioni apportate al progetto determinano riduzione di spesa inferiore al limite minimo di 10.000 € previsto dal bando;

j)mancata presentazione del rendiconto (comprensivo dei documenti prescritti) nei tempi previsti, salvo proroghe autorizzate;

k)accertamento da parte del Servizio, in sede di istruttoria o di ispezioni successive, della mancanza dei requisiti o della non veridicità delle dichiarazioni rilasciate, o di irregolarità riguardanti le spese rendicontate;

l)cessione dei beni o modifica della loro destinazione d’uso nei 3 anni successivi alla concessione del contributo senza loro sostituzione con beni analoghi aventi caratteristiche di standard simili o superiori;

m)mancato rispetto degli impegni assunti in domanda o delle modalità previste dal bando

In caso di revoca totale o parziale, beneficiario deve restituire contributo percepito entro 30 giorni maggiorato degli interessi legali

Entità aiuto:

Stanziati 550.000 €, di cui 150.000 € per anno 2020 e 400.000 € per anno 2021 quale contributo a fondo perduto per:

1)       investimenti pari a 50%, fino ad un massimo di 40.000 €/cooperativa e 10.000 €/socio lavoratore o dipendente non socio a tempo pieno (Se soci hanno rapporto di lavoro diverso da quello dipendente, contributo è rapportato alla percentuale di costo unitario di lavoro rispetto a costo unitario medio previsto per lavoro dipendente; in caso di soci o dipendenti con contratti di lavoro a part time, contributo rapportato a percentuale di lavoro effettuato rispetto al tempo pieno). Contributo concesso in base al numero di addetti (soci lavoratori e dipendenti non soci) indicati nel progetto “in forza alla data di invio del rendiconto” per investimenti sostenuti nel periodo 1/1/2019 – 31/10/2021 in entità minima di 10.000 € e massima di 80.000 €/cooperativa relativamente a:

  • installazione impianti in immobili di proprietà/locazione per espletamento attività tipica della cooperativa;
  • acquisto di attrezzature e macchinari per espletamento attività di cooperativa (Ammesso acquisto di impianti, macchinari, attrezzature usate solo previo invio di perizia giurata resa da professionista abilitato competente in materia iscritto ad Albo);
  • acquisto di attrezzature e macchine ufficio (Arredi di ufficio, centralini telefonici, fax, computer, tablet, smartphone ed impianti necessari al loro utilizzo);
  • marchi, brevetti, licenze d’uso;
  • hardware e software e allacciamento a reti telematiche;
  • sostenibilità ambientale, green economy, risparmio energetico;
  • emergenza COVID19

Beni ammissibili a contributo se ammortizzabili ed acquistati da terzi “a condizioni di mercato senza che acquirente sia in posizione tale da esercitare controllo sul venditore o viceversa”. Esclusi acquisti da soci

2)       spese di gestione previste nel progetto, fatturate ed interamente pagate nel 1° anno di attività dalla cooperativa (come risulta dalla visura camerale), escluse quelle riferite al costo del lavoro e le spese notarili per la costituzione della cooperativa (Per cooperative costituite da meno di 12 mesi ammesse spese di gestione non ancora sostenute sempre nel limite massimo di 1 anno, calcolate in proporzione a quanto finora sostenuto). Sono ammesse spese relative a:

  • predisposizione del progetto (fino ad un massimo di 1.500 €);
  • canoni di locazione per macchinari, attrezzature, immobili (Contratti trascritti presso Ufficio del Registro);
  • manutenzione ed assistenza tecnica per macchine ed attrezzature ammesse a finanziamento;
  • assicurazioni connesse ad attività svolta;
  • postali, cancelleria, telefoniche, utenze internet;
  • consulenze e tenuta dei libri contabili;
  • consumi di energia elettrica, acqua, combustibile per riscaldamento;
  • altre spese connesse alla realizzazione dell’attività svolta richieste in sede di progetto ed approvate dal Servizio (Escluse

3)       assistenza tecnica attraverso tutor (singolo professionista o società esperta in materia di gestione cooperativa, come attestato da curriculum professionale “da cui si evince la prevalenza di società cooperative tra le imprese alle quali negli ultimi 3 anni ha fornito servizi; cooperative e loro Consorzi non collegate operanti nello stesso settore ed attive da almeno 3 anni che individuano responsabile tra proprio personale con funzioni di direzione e/o gestione delle attività di tutoraggio) in fase di avvio attività per periodo 1/1/2019 – 31/10/2021, comunque per periodo massimo di 1 anno a partire dalla data di approvazione del progetto o dalla costituzione della cooperativa

Contributo per spese di gestione e tutor fino a 20% di investimento realizzato

In caso di aggregazione di cooperative ammessi a finanziamento anche progetti che non prevedono inserimenti lavorativi, ma senza contributo per investimenti

Contributo concesso nell’ambito del regime “de minimis” non cumulabile con altre agevolazioni pubbliche comunitarie, nazionali e regionali per medesimi interventi

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