La Legge di Bilancio preoccupa”. Anp-Cia Marche a confronto con il Presidente Del Carlo

In un contesto dove le pensioni minime risultano spesso più basse del reddito di cittadinanza, i servizi socio-assistenziali sono via via più carenti e l’inflazione riduce il potere d’acquisto delle fasce più deboli della popolazione, l’Anp-Cia Marche guarda con grande preoccupazione alla Legge di Bilancio in corso di elaborazione a Roma. E’ quanto emerso nel corso della recente riunione della Direzione Regionale, tenutasi ad Ancona alla presenza del Presidente Nazionale Alessandro Del Carlo, affiancato dal Presidente Regionale Nevio Lavagnoli.

“Sono qui per condividere con voi le perplessità sul testo di legge – ha sottolineato Del Carlo – L’Anp-Cia conferma anche oggi con voi l’impegno a difesa dei pensionati attraverso proposte precise, affinché il Governo intervenga a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. I recenti provvedimenti, come l’aumento a 600 euro per gli over 75enni e la riduzione delle bollette vanno nella giusta direzione ma sono ancora parziali e insufficienti. L’aumento delle pensioni minime, il recupero della perequazione, la riforma dell’opzione donna, la pensione di garanzia per i giovani, il rilancio delle aree interne sono le macro-questioni al centro delle nostre proposte, e insieme le porteremo all’attenzione del Governo”.
“Fortunatamente siamo ancora in tempo per chiedere modifiche per noi fondamentali – ha ricordato Lavagnoli – mi permetto di sottolineare soprattutto la questione sanità, in seno alla legge. Il problema vero per i nostri associati, che nella stragrande maggioranza dei casi percepiscono la pensione minima, è la possibilità di far fronte alle spese mediche. Attenzione a non smantellare il sistema sanitario nazionale – ha ammonito il Presidente Anp.Cia Marche – perché chi prende pensioni minime ha bisogno di un sistema sanitario pubblico che funzioni. L’alternativa – anzi, il rischio sempre più concreto – è quello di non potersi più permettere le cure. Questo non possiamo accettarlo”.
“I numeri purtroppo confermano le nostre preoccupazioni – ha specificato il Presidente Nazionale Del Carlo – secondo la normativa vigente, nella Legge di Bilancio 2023 lo stanziamento destinato al SSN avrebbe un incremento del 2,2% (un punto in meno rispetto all’anno scorso) con una progressione negativa negli anni successivi. Questo significa non avere certezza neanche dei 4 miliardi richiesti dal Ministero della Salute, mentre servirebbero quasi 7 miliardi per riportare il finanziamento al periodo pre Covid. Ricordiamo – ha concluso Lavagnoli – che l’Anp-Cia rappresenta la seconda associazione dei pensionati in italia, con oltre 450 mila iscritti, di cui oltre 23 mila nelle Marche. Ci auguriamo che la nostra voce non cada inascoltata”.

Nel corso della riunione, che ha visto la presenza di numerosi delegati provinciali, è stato fatto anche il punto sulla tradizionale “Festa Interregionale” della Cia, evento che coinvolge Lazio, Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo con cadenza annuale e che nel 2024 sarà ospitata proprio da Pesaro, prossima Capitale Italiana della Cultura. “Sarà una grande occasione per tutti noi – ha confermato il Presidente Del Carlo – avremo modo di organizzare tavole rotonde e approfondimenti tematici legati alle questioni che più stanno a cuore ai nostri pensionati”. “Sarà una bella responsabilità per l’Anp-Cia Marche, che sarà chiamata a organizzare la data nazionale. Un evento, tra settembre e ottobre ’24, che sarà fatto di tanti eventi – ha annunciato Lavagnoli – ci saranno incontri itineranti che coinvolgeranno i vari territori, e non mancheranno convegni e manifestazioni in piazza. Ci sarà spazio anche per la musica -ha preanunciato il pres. Regionale – chiameremo con noi la band “I Gang”, per fare delle loro canzoni, ispirate alla storia contadina marchigiana, la colonna sonora della manifestazione”.

 

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