EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA (Legge 457/88, 179/92, 493/93, 662/96; L

EDILIZIA RESIDENZIALE CONVENZIONATA (Legge 457/88, 179/92, 493/93, 662/96; L.R. 31/93, 38/94; D.G.R.M. 7/10/96; Reg. Marche 4/10/04)  (casa05)

Soggetti interessati:

Enti pubblici che intendono costruire abitazioni da assegnare in proprietà, cooperative edilizie a proprietà individuale, imprese costruzioni e privati.

Iter procedurale:

CIPE ripartisce tra le Regioni fondi destinati ad edilizia residenziale, convenzionata ed agevolata. Regioni nei successivi 90 giorni trasmettono programmi di intervento (Almeno 5% fondi riservati ad eliminazione baracche, locali precari … allestiti a seguito eventi sismici o “altri eventi straordinari”), invitando Comuni, IACP, operatori del settore (Cooperative, imprese, privati) ad inviare proposte di fattibilità. Regione promuove conferenza servizi per accertare  sin dalla fase preliminare “fattibilità interventi e compatibilità degli stessi con la tutela degli interessi storici, artistici, architettonici, archeologici”.

Interessati presentano domanda di mutuo agevolato a Servizio Edilizia Pubblica, allegando:

–          attestato di inizio dei lavori rilasciato dal Comune o dichiarazione sostitutiva di notorietà indicante estremi catastali dell’area o dell’immobile ed estremi della convenzione stipulata con Comune;

–          schema predisposto da Regione Marche circa stato avanzamento lavori compilato e sottoscritto con firma autenticata da direttore dei lavori;

–          documentazione fotografica attestante stato dei lavori.

Servizio Edilizia Pubblica esamina domande ed individua beneficiari, assegnando priorità agli “interventi pervenuti ad inizio dei lavori”. Elenco beneficiari e domande non ammesse pubblicate su B.U.R. in modo da consentire ad interessati di far pervenire entro 30 giorni eventuali opposizioni.

Beneficiario sottoscrive con Comune convenzione tipo (Modello riportato su BUR 109/04), in cui si impegna a procedere al recupero/nuova costruzione di immobile individuato, specificando: localizzazione; identificazione catastale; caratteristiche tipologiche e costruttive dell’intervento; opere di urbanizzazione richieste; sistemazioni interne ed allacciamenti; termini di esecuzione intervento; determinazione prezzo massimo complessivo di cessione degli alloggi ed eventuali procedure di revisione del prezzo di cessione (In alternativa eventuale canone di locazione); verifiche e modalità di risoluzione della convenzione; durata della convenzione; recesso. Allegare alla convenzione:

1)       planimetria catastale dell’area oggetto di intervento;

2)       copia del progetto autorizzato;

3)       descrizione degli elementi costruttivi principali, degli impianti tecnici e dei materiali impiegati;

4)       computo metrico estimativo dei lavori;

5)       titolo possesso area od immobile

Interessati, entro 10 mesi da pubblicazione delibera sul B.U.R., debbono iniziare lavori, pena nomina commissario ad acta che provvede entro 60 giorni. Decorso inutilmente tale termine si ha perdita contributo da parte beneficiario e Regione entro 30 giorni “ridetermina localizzazione degli interventi ed individuazione soggetti attuatori”. Se entro 10 mesi neppure nuovi lavori sono iniziati, Regione perde i fondi assegnati e Ministero Lavori Pubblici adotta accordi programma per ricollocazione risorse. Se impossibilità inizio lavori per cause oggettive, interessato, almeno 30 giorni prima di scadenza invia a Servizio Edilizia Pubblica richiesta di modifica localizzazione Comune, allegando copia concessione edilizia della nuova area o edificio.

Erogazione finanziamento in relazione a stato avanzamento lavori “come accertato in sede di istruttoria da Servizio competente sulla base della dichiarazione giurata del direttore dei lavori”.

Per liquidazione mutuo agevolato Regione verifica che:

–          assegnazione alloggi realizzati da Enti pubblici o cooperative edilizie avvenga entro 2 anni da data ultimazione lavori;

–          acquisto alloggi costruiti da privati avvenga entro 6 mesi da data ultimazione lavori

Entità aiuto:

Per assegnatari di abitazioni costruite da Enti pubblici e destinate ad essere cedute in proprietà, per soci di cooperative edilizie a proprietà individuale e loro Consorzi, per acquirenti di abitazioni realizzate da imprese di costruzione: mutuo agevolato 15 anni con tasso di interesse a carico beneficiario a partire da 1/10/2002 pari a: 30% tasso di riferimento se reddito destinatari alloggio inferiore a 18.295,48 EUR; 50% tasso di riferimento se reddito compreso tra 18.295,48 EUR e 21.954,59 EUR; 70% tasso di riferimento se reddito compreso tra 21.954,59 EUR e 36.590,96 EUR

Per assegnatari abitazioni:

–          costruite da Comuni o IACP e destinate a locazione: mutuo 15 anni a tasso di interesse a carico beneficiario pari a 20% tasso di riferimento se reddito inferiore a 25.613,68 EUR;

–          realizzate da cooperative a proprietà indivisa e loro Consorzi: mutuo 15 anni con tasso di interesse a carico beneficiario pari a 20% tasso di riferimento se reddito inferiore a 18.295,48 EUR

 

 

 

 

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