EDUCAZIONE CITTADINANZA GLOBALE

EDUCAZIONE CITTADINANZA GLOBALE (LR 23/20)        (cultura29)

Soggetti interessati:

Regione; Enti locali (singoli ed associati); decisori politici; funzionari pubblici; scuole (alunni, docenti e dirigenti scolastici, personale non docente, famiglie); Università delle Marche; Organizzazioni della società civile; giovani; consumatori; mondo del volontariato; Associazioni operanti nell’educazione interculturale, pace, cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale; Enti ed Associazioni (pubblici e privati), Istituti di ricerca, Organizzazioni sindacali, imprese e cooperative con sede nelle Marche impegnati nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica; Organizzazioni dei lavoratori; operatori dell’economia sociale, solidale e della finanza responsabile; organismi di cittadinanza attiva; reti della diaspora ed Associazioni dei migranti; mondo dei media e dell’informazione; cittadini

Iter procedurali:

Regione con L.R. 23/20 promuove interventi a favore di “educazione alla cittadinanza globale ed alla cultura della sostenibilità” ed in particolare ad

Art. 1 riconosce nell’educazione alla cittadinanza globale (ECG):

–         lo “strumento essenziale per il senso di appartenenza di ciascuno ad una comunità ampia ed inclusiva, locale e globale”;

–         un percorso di apprendimento, lungo tutto l’arco della vita, che rafforza la cittadinanza attiva

Per conseguire tali obiettivi la Regione:

1)       adotta idonee politiche, strategie, leggi e regolamenti (non in contrasto con i principi di Agenda 2030);

2)       contribuisce alla promozione dello sviluppo sostenibile “nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, dei comportamenti empatici e solidali, attenti ai diritti umani, ai beni comuni, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla valorizzazione delle diversità culturali”;

3)       promuove ECG con logica di sussidarietà, sostenendo Enti locali, scuole, soggetti della società civile “ad essere protagonisti attivi alla formazione permanente di ragazzi, giovani ed adulti per ruolo operoso e consapevole nel contesto locale”

Art.2 promuove percorsi di collaborazione e partenariato internazionale, ECG su scala nazionale e locale. Al riguardo Regione definisce nell’ambito del programma ECG i seguenti ambiti di intervento:

1)       educazione formale, tramite:

a)revisione di curriculum scolastici volti a consolidare competenza di cittadinanza globale, sostenendo promozione di attività formative rivolte a docenti e dirigenti scolastici attraverso elaborazione di strategia per offerta formativa che coinvolge ricerca universitaria;

b)promozione di scuola ed Università “quale luogo di scambio, riflessione, socializzazione e progettazione in cui tutti gli attori, studenti, docenti, dirigenti scolastici, personale non docente, famiglie, società civile sono riconosciuti come comunità protagonista del processo educativo”;

c)erogazione di incentivi (anche sotto forma di borse di dottorato di ricerca) ad Università delle Marche al fine di attivare percorsi didattici in tema di cittadinanza globale, sviluppo sostenibile, parità di genere;

2)       educazione non formale, tramite:

a)individuazione e promozione di “processi di apprendimento basati su informazione, cambiamento di percezioni ed atteggiamenti, mobilitazione in grado di coinvolgere gruppi di diversa tipologia (v. giovani, consumatori, Enti locali, decisori politici , funzionari pubblici, soggetti economici del settore privato e di economia solidale e non profit, organismi di cittadinanza attiva, associazioni);

b)definizione di percorsi attraverso coinvolgimento e partecipazione di cittadini ed Enti organizzati in modo da favorire mutuo apprendimento e scambio tra attori e contesti diversi, tra persone e comunità, ambiti territoriali locali, regionali, nazionali ed internazionali;

c)promozione di forme di partecipazione e cittadinanza attiva e sollecitando “pratiche attente e responsabili nei confronti di mezzi di comunicazione di massa, al fine di stimolare trasformazione di elementi coloniali, xenofobi, razzisti, incitatori di odio, sessisti e discriminatori laddove presenti nella rappresentazione mediatica di temi chiave”;

d)promozione di forme di coprogettazione territoriale, intersettoriale, multilivello e multiattore in cui sperimentare “formulazione di risposte condivise in riferimento a tempi complessi al fine di trasformare azione locale pubblico/privata”

Art. 3 promuove programma biennale per le politiche integrate di ECG, in linea con la strategia nazionale in materia, in cui coinvolgere tutti gli attori regionali e sentita Consulta di cui ad Art. 6

Giunta Regionale, acquisito parere di competente Commissione consiliare, approva, entro 120 giorni da entrata in vigore del bilancio, il programma, contenente:

a)analisi dell’evoluzione del quadro internazionale;

b)elementi di analisi della situazione negli ambiti di interventi di cui ad  2;

c)indicazione di obiettivi generali da perseguire e quelli da realizzare, con relative priorità e risorse necessarie;

d)progetti di interesse generale attuati direttamente da Regione e quelli attuati dai soggetti di cui ad  8;

e)criteri di riparto delle risorse tra gli interventi di cui ad  2

Art. 4 prevede coordinamento, promozione e sostegno da parte della Regione alle iniziative assunte da soggetti pubblici e privati di cui ad Art. 8 operanti nelle Marche

Regione promuove e/o partecipa alle iniziative attivate da altre Regioni, tramite collaborazioni internazionali, con Autorità locali ed Organizzazioni della società civile

Art. 5 riconoscimento da parte della Regione di soggetti attivi in ECG, quali:

1)        mondo del volontariato, Associazioni operanti nell’educazione interculturale, pace, cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale, scuola, Università;

2)        mondo di economia, impresa, lavoro, Organizzazioni dei lavoratori, operatori di economia sociale e solidale e della finanza responsabile;

3)        reti della diaspora ed Associazioni dei migranti;

4)        mondo dei media e dell’informazione (in particolare servizio pubblico)

Regione, in collaborazione con tali soggetti, sostiene:

1)       percorsi di apprendimento e comportamento basati su inclusione, sostenibilità ambientale, responsabilità sociale di impresa;

2)       percorsi di riflessione critica sulla complessità dei fenomeni sociali e molteplicità dei punti di vista per monitorare e trasformare “elementi della rappresentazione mediatica che riflettono approcci coloniali, xenofobi, razzisti, incitatori di odio, sessisti e discriminatori”

Art. 6 istituzione di Consulta per ECG, quale organo consultivo e di proposta alla Giunta Regionale in materia di promozione della cultura della cittadinanza globale e sostenibilità. Consulta è composta da: Presidente di Giunta Regionale (la presiede); Presidente di Assemblea legislativa; componenti del Comitato per cooperazione e solidarietà internazionale; 1 rappresentante di Associazioni della diaspora iscritte nel Registro regionale delle Associazioni di immigrati; 1 rappresentante di Università per la pace; 1 rappresentante di Associazione CSV Marche; 1 rappresentante di Associazione Marche solidali; 1 rappresentante del Forum regionale del Terzo settore Marche; 1 rappresentante della rete di scuole; 1 rappresentante delle Università delle Marche

Consulta viene nominata con decreto dal Presidente della Giunta Regionale a seguito della comunicazione (entro 60 giorni da richiesta) da parte degli Enti di riferimento dei propri rappresentanti. In caso di dimissioni, decessi o impedimenti di membri della Consulta, loro sostituzione avviene adottando stessa procedura di cui sopra

Consulta, avente durata di 5 anni, è convocata almeno 2 volte/anno (o in via straordinaria su richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti) dal Presidente e la seduta è valida se presente metà più 1 dei componenti, mentre le delibere sono prese “attraverso il metodo del  consenso” (in caso straordinari a maggioranza dei voti, con, in caso di parità, prevalenza del voto del Presidente)

Presidente può invitare a partecipare alle sedute:

a)rappresentanti delle organizzazioni del lavoro;

b)rappresentanti delle Amministrazioni statali competenti in materia di ECG, sviluppo sostenibile, migrazione ed asilo, istruzione e ricerca;

c)rappresentanti delle reti nazionali della diaspora;

d)rappresentanti di Amministrazioni, Enti, Associazioni, reti informali interessati agli argomenti all’ordine del giorno

Partecipazione ai lavori della Consulta è gratuita, salvo rimborso spese, purché documentate

Segreteria della Consulta è svolta da un funzionario del Servizio regionale competente in materia

Art. 7 compiti affidati alla Consulta riguardano in particolare:

a)facilitare collegamento e coordinamento fra tutti i soggetti impegnati a promuovere ECG nella Regione;

b)favorire coordinamento, promozione e partecipazione al processo di programmazione degli interventi previsti da R. 23/20;

c)esprimere parere sul programma biennale entro 60 giorni da richiesta;

d)avanzare proposte, suggerimenti, iniziative in materia

Art. 8 riconoscimento e sostegno a:

1)       Enti locali (singoli ed associati), Organizzazioni della società civile, Associazioni iscritte nei Registri regionali delle Associazioni operanti per pace, diritti umani, cooperazione e solidarietà internazionale e delle Associazioni di immigranti, Università ed istituzioni scolastiche in qualità di Enti promotori delle iniziative di cui ai precedenti Art. 4, 5, 6, 7

2)       Enti ed Associazioni (pubblici e privati), Istituti di ricerca, Organizzazioni sindacali, imprese e cooperative con sede nelle Marche impegnati nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica

Art. 9 organizzazione ogni 2 anni da parte di Assemblea legislativa della Giornata su ECG, in collaborazione con Enti locali, Consulta, soggetti interessati alle attività di cui ad Art. 8

Art. 10 impiego del competente Servizio della Giunta Regionale per attuazione delle attività previste dalla L.R. 23/20, in collaborazione con altri Servizi regionali competenti in materia di sviluppo sostenibile, migrazione, politiche giovanili, formazione e politiche sociali

Art. 11 invio ogni 2 anni da parte di Giunta Regionale all’Assemblea legislativa una relazione sullo stato di attuazione ed effetti di L.R. 23/20 (relazione resa pubblica) contenente:

a)evoluzione della strategia regionale di ECG, anche tenendo conto mutato quadro nazionale ed internazionale;

b)interventi ed iniziative attuati, coordinati e finanziati dalla Regione, evidenziando risultati ottenuti;

c)ammontare delle risorse e loro ripartizione per finanziamenti di interventi previsti dalla R. 23/20, nonché modalità di selezione dei soggetti coinvolti;

d)eventuali criticità rilevate nell’attuazione della R. 23/20 ed indicazione delle proposte per superarle

Art. 12 stanziamento per attuazione della L.R. 23/20 pari a 50.000 € per anno 2021 e 50.000 € per anno 2022, mentre per anni successivi fondi stanziati in sede di approvazione di bilancio

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