EXPORT CONSERVE CARNI BOVINE (Reg. 1731/06) (bovini07)

Soggetti interessati:

Chiunque intende esportare in Paesi Terzi partite di conserve, contenenti almeno 80% o più di carni bovine di origine comunitaria (Escluse frattaglie e grasso), condizionate in scatole di metallo di peso inferiore a 2,3 kg., recanti il nome dello Stato membro di fabbricazione.

Iter procedurale:

Operatore presenta ad Autorità doganale una dichiarazione attestante volontà di porre carni sotto controllo doganale, ai fini della produzione di conserve e loro esportazione con beneficio di restituzione. Nella dichiarazione specificare: quantità, identificazione, natura delle carni utilizzate come materie prime; luogo del loro magazzinaggio; impegno a presentare carni etichettate in modo da risultare facilmente identificabili.

Autorità doganale, non appena accettata dichiarazione, pone sotto controllore sia le carni, sia il relativo processo di trasformazione e magazzinaggio, verificandone gli aspetti documentali e fisici. Stati membri informano Commissione UE circa eventuali controlli supplementari adottati, in particolare per escludere “ogni possibilità di sostituzione delle materie prime utilizzate o dei prodotti ottenuti”.

Operatore deve:

  1. tenere separate le carni avviate alla produzione di conserve dalle altri carni bovine
  2. tenere un registro specifico, in cui riportare: natura, identificazione, quantità di carni bovine usate; numero, identificazione, quantità, tipo di conserve prodotte da tali carni;
  3. informare Autorità doganale circa: luoghi e date di produzione delle conserve, quantità, identificazione, natura delle carni bovine utilizzate;
  4. tenere nel laboratorio di lavorazione solo carni bovine destinate alla produzione di conserve;
  5. conservare sul luogo di produzione le ricette dettagliate delle diverse conserve oggetto di restituzione all’esportazione per almeno 3 anni successivi a quello di produzione, insieme ai registri. Autorità doganali hanno accesso a tali documenti;
  6. mantenere le conserve sotto controllo doganale fino alla loro uscita dal territorio UE;
  7. indicare sulla dichiarazione di esportazione: numero di riferimento della dichiarazione relativa alla messa sotto controllo doganale delle carni; quantità ed identificazione delle conserve esportate corrispondenti ad ogni dichiarazione.

Dopo il completamento delle formalità doganali, copia delle dichiarazioni vidimate da Autorità doganale viene trasmessa ad AGEA per il pagamento delle restituzioni ad esportazione.

Entità aiuto:

Conserve di carni bovine beneficiano di restituzione all’esportazione solo se: prodotte sotto controllo doganale; esportazione viene effettuata entro periodo di validità del titolo alla esportazione con fissazione anticipata della restituzione.

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