ICE

ICE (Legge 111/11, 132/12; DGR 18/07/16)  (enti06)

Soggetti interessati:

Ministero Sviluppo Economico (MISE), Regioni.

ICE con il compito di:

a)       operare in stretto raccordo con Regioni, Camera di Commercio, Organizzazioni imprenditoriali ed altri soggetti pubblici e privati interessati;

b)       sviluppare internazionalizzazione imprese italiane;

c)       fornire ad imprese che operano nel commercio internazionale “servizi di informazione, assistenza e consulenza”;

d)       sviluppare commercializzazione dei prodotti italiani sui mercati internazionali “nonché promozione immagine del prodotto italiano nel mondo”, anche fornendo assistenza ad imprese italiane ed estere interessate agli scambi con Italia;

e)       promuovere cooperazione nei settori industriale, agricolo, agroalimentare, distributivo, terziario per incrementare presenza imprese italiane sui mercati internazionali;

Iter procedurale:

Soppresso con Legge 111/11 Istituto per il commercio estero sostituito da “ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane“, quale Ente di diritto pubblico sottoposto al controllo del Ministero Sviluppo Economico, che esercita anche poteri di indirizzo in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese, compresa programmazione delle risorse. A tal fine costituita Cabina di regia, composta da Ministero Sviluppo Economico, Ministero Affari Esteri, Ministero del Turismo, Ministero Economia e Finanza, Ministero Politiche Agricole, Presidente Conferenza di Regione, Presidente Unione Camere di Commercio, Presidente Confindustria, Rete Imprese Italia, Presidente Alleanza Cooperative, Associazione Bancaria Italiana.

Ministero Sviluppo Economico individua con decreto “modalità applicative e struttura amministrativa responsabile di assicurare a singole imprese italiane od estere assistenza e raccordo con soggetti pubblici, nonché possibilità di accesso ad agevolazioni disponibili per favorire operatività delle stesse imprese nei settori ed aree di interesse all’estero”

I.C.E. (Ente pubblico non economico) con sede a Roma, Uffici regionali in Italia e sedi estere (Stabilite in base ad interesse dei mercati ed alla loro potenzialità per sistema produttivo italiano, operanti nell’ambito di rappresentanze diplomatiche sulla base di convenzioni stipulate tra Agenzia, Ministero Affari Esteri, Ministero Sviluppo Economico e con altri soggetti pubblici o privati che svolgono attività promozionali).

Organi amministrativi di I.C.E. sono:

–          Presidente nominato dal Consiglio di Amministrazione, tra persone competenti in campo economia e commercio internazionale. Rappresenta all’esterno ICE, convoca Consiglio di Amministrazione, esegue delibere prese da Consiglio stesso;

–          Consiglio Amministrazione nominato con decreto Presidente della Repubblica, previa delibera Consiglio dei Ministri, su proposta di Ministro Sviluppo Economico (composto da Presidente e 4 membri scelti tra persone “dotate di indiscussa moralità, indipendenza, professionalità e competenza nel settore”. Carica di consigliere incompatibile con incarichi politici elettivi). Consiglieri che, senza giustificato motivo, non partecipano a 3 riunioni consecutive, sono dichiarati decaduti. Consiglio convocato almeno 1 volta per trimestre. Seduta valida se presente maggioranza componenti e decisioni prese a maggioranza dei presenti, circa:

1)       regolamento di organizzazione (compreso trattamento economico del personale ed organizzazione del lavoro) e regolamento di contabilità;

2)       statuto;

3)       dotazione organica del personale (Non oltre 50 unità). Personale ICE all’estero accreditato, mediante nulla osta Ministero Affari Esteri, presso Autorità locali di Stato estero in lista diplomatica (Altro personale notificato nella lista di personale tecnico amministrativo) operante con “funzioni di direzione, vigilanza, coordinamento di capi missione in linea con strategie di internazionalizzazione delle imprese”;

4)       bilanci preventivi (Entro 31 Ottobre) e consuntivi (Entro 30 Aprile);

5)       piano annuale di attività e relativi aggiornamenti resi necessari da mutate condizioni degli scenari internazionali, tenendo conto di: proposte provenienti da rappresentanze diplomatiche e consolari, Associazioni di categoria e Regioni; linee guida elaborate da cabina di regia; riorganizzazione uffici; modalità svolgimento attività di promozione fieristica, con risparmio di almeno 20% spesa rilevata negli ultimi 3 anni; concentrazione attività promozionale su settori strategici ed assistenza a PMI; risorse finanziarie stabilite da Ministero. ICE entro 30 Giugno elabora proposta di piano annuale da inviare a Ministero Affari Esteri che lo approva entro 30 Settembre;

 Delibere soggette ad approvazione Ministero Affari Esteri che entro 60 giorni (90 giorni per statuto) può restituirle al Consiglio “con motivati rilievi per il riesame”;

–          Collegio revisori, nominato da Ministero Commercio Estero (Presidente nominato da Ministero Economia) e composto di 3 membri effettivi e 1 supplente. Verifica regolarità gestione amministrativa e contabile I.C.E., esprime parere su atti del Consiglio riguardanti aspetti finanziari I.C.E., svolge ispezioni e ogni 6 mesi relaziona a Ministero;

–          Direttore generale, nominato da Consiglio Amministrazione, per 4 anni rinnovabile per 1 volta. Direttore ha compito di: formulare proposte a Consiglio sulla base studi degli Uffici; dirigere, coordinare e controllare attività Agenzia; attuare programmi e delibere approvate da Consiglio; assicurare adempimenti tecnico amministrativi relativi ad attività Agenzia; perseguire finalità istituzionali di ICE.

Controllo su gestione finanziaria dell’ICE svolto da Corte dei Conti ed Agenzia si avvale del patrocinio di Avvocatura dello Stato

Privati che operano nel settore del commercio internazionale con fondi pubblici comunicano entro 30 Ottobre a Ministero Affari Esteri proposte di intervento. Ministero valuta proposte e, se non contrastano con piano annuale ICE, le autorizza entro 60 giorni.

ICE può stipulare accordi e convenzioni, nonché costituire società con soggetti pubblici o privati o partecipare a società già esistenti. In Regioni dove operano altri soggetti pubblici che forniscono servizi per internazionalizzazione imprese, Ministero Affari Esteri può consentire accordi per definire nuovi ambiti organizzativi.

Regione coordina attività ICE con quella di altri soggetti pubblici operanti su territorio.

Regione stipula ogni anno con ICE convenzione per realizzazione attività programmata e definisce compartecipazione finanziaria.

Con D.M. 28/12/2013, Ministero Politiche Agricole ha soppresso BuonItalia spa, trasferendo le sue funzioni, risorse finanziarie, risorse umane ad ICE, previo nel caso del personale “espletamento di apposita procedura selettiva di verifica di idoneità da effettuare nei limiti ed a valere sulle facoltà di assunzione della medesima Agenzia”

Ministero Affari Esteri, sulla base di ispezioni, invia a Parlamento entro 30 Giugno relazione circa risultati conseguiti da ICE.

Regione Marche, con DGR 749 del 18/07/16, ha definito un protocollo di intesa, avente durata di 3 anni (Parti possono recedere o rinnovare Protocollo, previa comunicazione inviata almeno 3 mesi prima di scadenza), con MISE ed ICE al fine di:

  1. sperimentare sistema congiunto di “governance” degli investimenti esteri tra Amministrazioni centrali e regionali
  2. ricercare potenziali investitori a titolo internazionale, nonché facilitare gli investimenti esteri nelle Marche
  3. sviluppare strumenti a favore di attuazione di investimenti esteri, condividendo le rispettive esperienze progettuali/operative

Al riguardo MISE, ICE, Regione avviano collaborazione per:

  1. stabilire confronto organico tra le Parti al fine di favorire attuazione di strategie e strumenti a supporto di esecuzione ed accompagnamento di investimenti esteri
  2. fornire assistenza ad investitori stranieri già presenti nelle Marche e ad imprese italiane per opportunità di investimento nelle Marche
  3. condividere sistema informativo su normativa, incontri nazionali e locali, funzionamento di strumenti a supporto di investimenti esteri
  4. svolgere un’attività promozionale congiunta per favorire investimenti esteri nelle Marche MISE. ICE, Regione individuano settori e Paesi prioritari dove attivare la strategia promozionale concordata, comprendente:
  • attività di “lead generation”, “targeting” e “scouting” per ricerca di contatti con potenziali investitori industriali e istituzionali
  • definire pacchetti di attrazione
  • scelta della tipologia di eventi promozionali da realizzare
  1. sviluppare altre forme di collaborazione (v. compartecipazione ad eventi e convegni; organizzazione di missioni di operatori in Italia  ed all’estero; predisposizione di materiale informativo; esecuzione di iniziative/manifestazioni rilevanti) per raggiungere gli obiettivi di cui sopra.

Piano di attività annuale andrà elaborato e condiviso dalle rispettive strutture competenti di MISE, ICE, Regione.

Eventuali contenziosi dovessero insorgere tra le Parti risolti mediante “composizione amichevole” (se ciò impossibile, Foro di competenza è quello di Roma).

Entità aiuto:

Entrate ICE sono costituite da:

–          contributo annuale per finanziamento programma di attività di promozione all’estero ed internazionalizzazione delle imprese italiane derivanti dal Fondo per la promozione degli scambi, non utilizzabile per copertura di spese fisse per personale dipendente;

–          eventuali assegnazioni per realizzazione progetti finanziati, in tutto o parte, da CE;

–          corrispettivi per servizi specializzati prestati ad operatori pubblici e privati;

–          compartecipazione di terzi ad iniziative promozionali;

–          utili provenienti da società costituite o partecipate;

–          altri proventi patrimoniali e di gestione;

–          eventuali contributi di Regioni, Enti pubblici e privati, Associazioni …

Compensi spettanti ai membri Consiglio di amministrazione determinati da Ministro Sviluppo Economico “nei limiti di questo previsto per Enti di similari dimensioni”

Legge 134/12 aumenta del 10% a partire da 11/8/2012 le tariffe dei diritti consolari da destinare ad interventi strutturali ed informatici degli uffici all’estero del Ministero Affari Esteri, nonché potenziamento stagionale della dotazione di personale per rilascio di passaporti elettronici. Risorse ripartite tra vari uffici esteri individuati da Ministero, tenendo conto volume delle rispettive attività (Particolare attenzione alla rappresentanza italiana in Cina aumentata di 40 unità)

A partire da 2013 stanziati 1.012.000 €€ allo scopo di adeguare servizi offerti a cittadini ed imprese della rete uffici esteri per “favorire maggiore flussi imprenditoriali e turistici verso Italia ed ad accelerare tempi di rilascio visti” avente durata di 3 anni (parti possono accedere o rinnovare protocollo previa comunicazione inviata almeno 3 mesi prima di scadenza.

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