INTERVENTI PER EDITORIA

INTERVENTI PER EDITORIA (L.R. 51/97, 41/19)  (cultur02)

Soggetti interessati:

Soggetti aventi sede legale ed operanti nelle Marche, singoli ed associati, “sotto qualsiasi forma societaria”, che svolgono “attività di informazione televisiva, radiofonica, editoriale su argomenti di rilevanza regionale anche in forma elettronica”, quali:

  • promozione immagine di Regione in connessione con interventi di settore;
  • diffusione cultura regionale e di notizie relative ad azioni regionali;
  • costruzione di coscienza critica sui consumi, alimentazione, salute e tutela ambiente;
  • realizzazione di strumenti informativi di rilevante interesse per le Marche

E’ considerata attività giornalistica anche quella svolta da tele–cino–foto–operatori  che realizzano immagini integrative o sostitutive di informazione scritta e ne curano selezione, rielaborazione, montaggio ed inserimento in siti informatici

Esclusi:

  • giornali quotidiani
  • strumenti di comunicazione istituzionale di Enti locali ed Enti pubblici
  • bollettini statistici ed economici di Enti, Istituti, Università
  • soggetti che nel 2010 hanno concesso spazio pubblicitario a pagamento per oltre 50% del totale spazi disponibili
  • iniziative editoriali che nel corso del 2010 non hanno rispettato periodicità almeno trimestrale con un minimo di 4 numeri progressivi.

 

Iter procedurale:

Servizi stampa e pubbliche relazioni di Assemblea e Giunta Regionale coordinano attività di informazione, documentazione e promozione esterna della Regione. Personale di Uffici stampa di Regione, iscritto ad ordine dei giornalisti, può optare per trattamento economico previsto per contratto di lavoro dei giornalisti, con conseguente trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato non di ruolo

Istituito presso Presidenza Consiglio Regionale:

  • Albo delle imprese radiotelevisive operanti in ambito regionale;
  • Albo delle testate giornalistiche o stampa registrate a norma di legge.

Interessati presentano domanda iscrizione ad Albo a Presidente Consiglio Regionale, allegando:

  1. atto costitutivo;
  2. attestato di iscrizione nel registro delle imprese;
  3. dichiarazione notorietà attestante applicazione contratto nazionale di lavoro;
  4. documentazione circa pubblicazione effettuate negli ultimi 3 anni.

Regione Marche, sentiti apposito Comitato tecnico, procede ad iscrizione in Albo.

Comitato regionale della Comunicazione (CORECOM) ha il compito di gestire elenchi. Imprese radiotelevisive e testate giornalistiche comunicano ogni variazione intervenuta nella comunicazione regionale

Giunta presenta entro 31 Gennaio a Consiglio Regionale programma di attività, indicante criteri e modalità per la concessione di contributi, acquisito parere CORECOM e della Consulta Regionale per Beni Culturali.

Entità aiuto:

LR 41/19 ad art 10, stanziato 30.000 € per anno 2020 per concedere contributi agli organi di informazione aventi sede legale nell’area sisma 2016 “quale sostegno alla ripresa della normale attività scoiale, economica e culturale di tale area”.

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