AIUTO SETTORE ZOOTECNICO

AIUTO SETTORE ZOOTECNICO (Reg. 1613/16; Legge 205/17; DM 01/03/17, 18/04/17; Circ. AGEA 03/03/17, 06/03/17)        (zoo 32)

 

Soggetti interessati:

Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali (MIPAAF), AGEA.

Proprietari/detentori, ubicati su intero territorio nazionale, di capi:

  • bovini, purché:
  1. ubicati in aziende di montagna
  2. prodotto latte nel 2016, consegnato ad 1 o più acquirenti o venduto direttamente (eventualmente insieme a prodotti lattiero caseari prodotti in azienda)
  3. identificati e registrati in BDN
  4. vacca ha partorito almeno 1 volta al 31/07/2016
  • ovicaprini, purchè di sesso femminile, di età superiore a 4 anni, macellati nel periodo 15 Marzo – 30 Giugno 2017 (comunque nel limite di 15% della consistenza del gregge al 31/12/2016), individuabili in BDN o desumibili da censimento annuale o da movimentazioni registrate in BDN
  • suini, purchè:
  1. lattonzoli svezzati almeno fino a 28 giorni di età
  2. limitatamente a scrofe che terminano lattazione nel periodo 15 Marzo – 30 Giugno 2017, come attestato da un certificato rilasciato da veterinario iscritto ad Albo, in cui evidenziato rispetto del periodo di lattazione di almeno 28 giorni

Proprietari/detentori, ubicati in zone colpite  dal sisma 2016 (danno aziendale certificato tramite scheda  AEDES o FAST), di capi:

  • bovini e bufalini, purchè identificati e registrati in BDN, di età superiore a 12, mesi, presenti in azienda alla data del 31/07/2016
  • ovini e caprini, purchè di età superiore a 6 mesi, presenti in azienda al 31/07/2016, riportati in BDN
  • suini, purchè nel limite della consistenza media dei capi rilevata, tramite BDN, nel periodo 1 – 31 luglio 2016
  • equini, purchè di età superiore a 12 mesi, presenti in azienda al 31 Luglio 2016, identificati e registrati in BDE, destinati alla produzione di alimenti

Iter procedurale:

Reg. 1613/16 stabilisce che Stati membri possono adottare misure di sostegno a favore di produttori di latte, carni bovine, suine, ovine e caprine. MIPAAF con DM 01/03/17 ha definito modalità di esecuzione di tale contributo (ulteriormente precisate con circolari AGEA del 03/03/17 e 06/03/17).

Allevatori interessati presentano domanda su SIAN (anche avvalendosi di CAA) ad AGEA nel periodo 28 Marzo – 17 Aprile 2017  (entro 27 Marzo 2017  nel caso di premio supplementare per zone colpite dal sisma 2016), evidenziando: dati identificativi di azienda e coordinate per pagamento (quadro A); capi bovini oggetto di aiuto (quadro B); capi ovini e caprini oggetto di aiuto (quadro C); capi suini oggetto di aiuto (quadro D); capi equini oggetto di aiuto (quadro E); sottoscrizione dichiarazione di impegni, compresi quelli relativi a dati personali (quadro F).

Per premio generale, successivamente al periodo di maturazione delle condizioni di ammissibilità (comunque non oltre il 30 Giungo 2017), allevatori presentano entro 31 Luglio 2017, pena inammissibilità della domanda:

  1. dichiarazione integrativa
  2. nel caso dei suini, certificato rilasciato da veterinario iscritto ad Albo

AGEA esegue entro 30 Settembre 2017 istruttoria, al fine di individuare numero capi ammissibili ad aiuto (controllo con dati in BDN alla data fissata per specifica misura) ed importo di aiuto da erogare a beneficiario (in caso di richiesta presentata sia da proprietari che da detentori di animali ammessa solo domanda di detentore). MIPAAF autorizza AGEA a versare un anticipo pari a 75% di importo concesso ad ogni produttore.

AGEA comunica a MIPAAF entro 30 Ottobre 2017: importo totale di aiuti versati per ogni misura; numero e tipo di beneficiari; valutazione di efficacia delle misure.

MIPAAF comunica a Commissione UE:

  • entro 15/10/2017: importo totale di aiuto versato per ogni misura attivata; numero e tipo di beneficiari; valutazione efficacia della misura attuata.
  • entro 15/10/2018: importo totale di aiuto supplementare versato per ogni misura, numero e tipo di beneficiari; valutazione efficacia di misure adottate per allevatori colpiti dal sisma.

 

Entità aiuto:

Stanziati da Reg. 1613/16 350.000.000 € per concessione di un sostegno eccezionale ai produttori di latte, carne bovina, suina, ovicaprina (di cui 20.942.300 € ad Italia), finalizzati a:

  • riduzione di oltre 50% dei quantitativi di consegne di latte a primi acquirenti effettuate nell’anno precedente, o non aumento di produzione di latte
  • sostegno ad agricoltura su piccola scala
  • applicazione metodi di produzione estensivi
  • applicazione metodi di produzione rispettosi di ambente e clima
  • realizzazione progetti di cooperazione
  • applicazione regimi di qualità, o di progetti intesi a promuovere qualità e valore aggiunto
  • formazione, in materia di strumenti finanziari e di gestione dei rischi

Stati membri  possono concedere un sostegno supplementare fino a 100% di quello UE (per Italia altri 20.942.300 €). MIPAAF, con DM 01/03/17, ha deciso di avvalersi di tale opportunità e di destinare le risorse a disposizione (pari a 41.884.600 €) per:

  • 14.000.000 € ad allevamenti che producono latte bovino in zone di montagna
  • 6.000.000 € ad allevamenti ovini e caprini per miglioramento qualità del gregge; 8.348.600 € ad allevamenti suini per miglioramento qualità e benessere di allevamenti
  • 13.536.000 € ad allevamenti bovini, bufalini, ovini, caprini, suini ricadenti nelle zone  sisma 2016, a cui Decreto Legge 8/17 ad art. 15 ha aggiunto ulteriori 2.000.000 € a favore di equini.

Importo unitario per capo è  dato dal plafond disponibile per ogni misura e dal numero di capi ammessi al premio.

Premio comunque:

  • nel caso di vacche da latte ridotto di: 50% per capi eccedenti i primi 100; 75% per capi eccedenti i primi 200:
  • nel caso di ovicaprini, non superiore a 30 €/capo come stabilito con DM 18/04/2017, purchè azienda richiedente in possesso di codice Asl attivo al momento invio domanda di aiuto
  • nel caso di suini, non superiore a 45 €/scrofa. Premio maggiorato di 50% per aziende che al 31/03/2017 detengono meno di 300 scrofe, o ridotto di 50% per scrofe eccedenti i primi 500 capi (75% per scrofe eccedenti i primi 2000 capi).

Premi possono essere ridotti in proporzione in caso di superamento delle risorse disponibili per misura; se invece richieste per capi ovicaprini e suini non superano assegnazioni, risorse residue destinate ad incrementare aiuti per bovini da latte.

Ammesso cumulo tra presenti aiuti con quelli di altre Misure di sostegno al settore zootecnico previste da FEAGA (PAC) e FEASR (PSR).

Reg. 286/17, modificando il Reg. 1613/16, ha consentito ad Italia, limitatamente alle Regioni colpite dal sisma 2016, di:

  1. ottenere il rimborso totale UE per i pagamenti effettuati entro 30/09/2018
  2. concedere entro 30/09/2018 ad allevatori in zona sisma un sostegno supplementare, nel limite massimo di: 400 €/capo bovino e bufalino, 60 €/capo ovino e caprino, 20 € per capo suino, “fatte salve eventuali riduzioni dovute ad esaurimento di risorse disponibili”. Nel caso di equini, aiuto massimo pari a 100 €/capo nel limite di 2.000.000 €, erogato nel rispetto del regime “de minimis” agricolo (cioè 15.000 € di contributo complessivo percepito in 3 anni).

Legge  205/17 ad art. 1 comma 130 stanziato 10.000.000 € per anni 2019 e 2020 da destinare ad interventi in favore della zootecnia estensiva praticata nelle zone montane e limitatamente ai Comuni colpiti dal sisma 2016, nelle zone svantaggiate. Tali contributi sono erogati nell’ambito del regime “de minimis” agricolo (cioè 15.000 € di aiuti massimi percepiti da imprese nell’ambito di tale regime in 3 anni).

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