LOTTA CONTRO CERAMBICIDE E TARLO ASIATICO

LOTTA CONTRO CERAMBICIDE E TARLO ASIATICO (D.G.R. 9/12/19; D.D.S. 30/12/19)   (bosco11)

Soggetti interessati:

Servizio regionale politiche agroalimentari (Servizio), Consorzio Bonifica Marche (Consorzio), Servizio Fitosanitario Regionale (SFR)

Iter procedurale:

Giunta Regionale, con DGR 1551 del 9/12/19, ha definito una convenzione avente durata di 3 anni (fatta salva facoltà di recesso), esente da imposta di bollo e di registrazione, con il Consorzio Bonifica Marche, a cui affidato il compito di fornire supporto tecnico ed operativo per attuare il Piano di azione regionale volto a contrastare l’introduzione e la diffusione del Tarlo asiatico. In particolare il Consorzio si impegna ad:

  • eseguire, utilizzando le proprie risorse umane e strumentali, le operazioni di abbattimento e cippatura nel più breve tempo possibile (comunque nei tempi fissati nel piano di taglio ed entro 180 giorni dal trasferimento delle risorse finanziario) di tutte le piante infestate da Tarlo asiatico, nonché di tutte le specie legnose sensibili entro un raggio di 100 m. intorno alle piante infestate (previa valutazione di tale necessità da parte di SFR e secondo le modalità prescritte dallo stesso) presenti nel suolo pubblico e nelle aree dei privati che hanno dato il loro consenso. Interventi del Consorzio eseguiti secondo le indicazioni operative e le priorità date da SFR nel piano di taglio (se Consorzio riscontra difficoltà al riguardo ne comunica motivi a Servizio al fine di “concordare eventuali modifiche operative, anche temporanee, al piano di taglio”) nonché “a regola d’arte” nel rispetto delle normative vigenti nel settore. Materiale legnoso derivante dalle operazioni di taglio e coppatura, salvo diverso accordo tra Consorzio e proprietario/possessore delle piante, sarà collocato sul mercato a cura del Consorzio, al fine di ridurre costi per la Regione, nel rispetto delle norme vigenti in materia di trasporto del legname
  • inviare rapporti mensili a SFR su attività svolta, specificando numero di piante abbattute e loro geolocalizzazione, nonché nominativi dei soggetti pubblici e privati che hanno dato consenso ad abbattimento e cippatura delle piante in loro possesso
  • agire in qualità di stazione appaltante nel rispetto delle norme vigenti in materia di Codice degli appalti, sollevando la Regione da qualsiasi responsabilità in merito alle attività svolte dal Consorzio
  • inviare rendiconto delle attività svolte entro 90 giorni dalla loro conclusione, evidenziando i costi sostenuti ed allegando: relazione sullo svolgimento dei lavori affidati; copia delle fatture emanate dalle ditte esecutrici dei lavori con le relative quietanze di pagamento. Servizio effettua verifiche sulla documentazione inviata e sui lavori eseguiti.

Entità aiuto:

Applicazione della misure obbligatorie contro Cerambicide asiatico avviene a cura e spese del proprietario o del conduttore delle piante sensibili. Regione, al fine di prevenire gravi danni per l’economia ed ambiente, può stabilire interventi di sostegno a favore dei soggetti danneggiati dall’adozione delle misure obbligatorie di cui sopra.

Servizio ha stanziato per periodo 2019/21:

  • 000 € (di cui 260.000 € nel 2019, 150.000 € nel 2020 e 150.000 € nel 2021) a favore del Consorzio per le attività volte a contrastare la diffusione del Tarlo asiatico, comprese (nel limite del 10%) quelle relative all’apporto tecnico amministrativo del personale del Consorzio, per: progettazione e direzione dei lavori; pianificazione e coordinamento della sicurezza di cartiere; contabilità; procedure amministrative per l’assegnazione dell’appalto; rendicontazione; collaudo
  • 000 € a favore di SFR per esecuzione di attività di monitoraggio di focolai individuati ed accertamento della regolarità delle operazioni attuate

 

 

 

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