AIUTO PATRIMONIO ARBOREO

AIUTO PATRIMONIO ARBOREO (DGR 26/06/17; DDS 11/07/17)    (bosco 34)

 

Soggetti interessati:

Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti (dati al 1 Gennaio anno precedente), proprietari privati di parchi e giardini, che intendono intervenire a livello di:

  • parchi o giardini vincolati ai sensi di D.Lgs. 42/04, in quanto di interesse culturale o di rilevante interesse pubblico
  • manutenzione straordinaria di viali alberati, lungo strade di competenza comunale (solo per Comuni)
  • manutenzione straordinaria di parchi, aree verdi e giardini (solo per patrimonio arboreo di proprietà comunale)

purché:

  • interventi eseguiti su terreni di proprietà dei richiedenti
  • interventi riguardanti viali alberati, aree verdi, parchi o giardini esistenti
  • interventi attuati nel rispetto del regolamento sul verde urbano approvato con DGR 603/2015 (vedi scheda “verde urbano”)

Iter procedurale:

Soggetti interessati presentano domanda (modello pubblicato su BUR 78/17) entro 20/09/2017 a Servizio Politiche Agroalimentari PF Forestazione via Tiziano 44 – Ancona, tramite PEC (regione.marche.pfcsi@emarche.it), con firma digitale, specificando:  superficie del parco interessata da progetto (evidenziare particelle catastali oggetto di intervento e di vincolo); anno di presentazione domanda di liquidazione del contributo, in modo da individuare anno di scadenza  di obbligazione ed assunzione impegno di spesa; PEC presso cui ricevere comunicazioni da Regione. Allegare :

  • elaborati del progetto comprendenti:
  • relazione in cui riportare, per singola pianta, siepe, nuova piantumazione: descrizione e motivi di interventi previsti
  • documentazione fotografica adeguata per ogni area di intervento
  • visura catastale delle aree interessate dal progetto
  • planimetria in scala adeguata delle aree SIC e ZPS, aree protette nazionali e regionali, aree oggetto di vincolo paesaggistico, con localizzazione di elementi vegetali e specie botanica di appartenenza
  • elenco dei prezzi unitari
  • computo metrico estimativo e quadro economico
  • atti autorizzativi necessari per realizzare i lavori previsti da normativa forestale, paesistica, ambientale, urbanistica, edilizia, difesa del suolo e fitosanitaria
  • copia atto di Amministrazione comunale relativo a: approvazione del progetto, da cui risulti impegno a copertura delle spese previste per importo eccedente percentuale di contributo; nomina del responsabile del procedimento
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà del proprietario privato in cui riportati estremi del provvedimento di riconoscimento di interesse paesistico e culturale del parco o giardino (modello pubblicato si BUR 78/17)
  • atto di impegno del proprietario privato alla fruizione pubblica, per almeno 5 anni, del parco oggetto di intervento, con relativi orari di apertura giornalieri (almeno 2 giorni alla settimana)
  • in caso di comproprietà: dichiarazione contenente atto di impegno, di cui al precedente punto, sottoscritto da tutti i comproprietari

Servizio esegue istruttoria, procedendo ad escludere domande presentate oltre termine fissato, non sottoscritte secondo modalità prescritte, non inviate a mezzo PEC, nonchè a redige 2 distinte graduatorie (per Amministrazioni comunali per proprietari privati) delle domande ammissibili (nessuna graduatoria redatta se risorse sufficienti a soddisfare tutte le domande ammissibili), tenendo conto dei seguenti criteri di priorità:

  1. per Amministrazioni comunali
  • intervento in Comuni di area sisma: 20 punti
  • intervento totalmente ricadente in aree protette a livello nazionale o regionale o nelle aree SIC/ZPS: 5 punti
  • entità di popolazione residente nel Comune al 1 Gennaio di anno precedente: 20 punti se meno di 1000 abitanti; 15 punti se tra 1001 e 3000 abitanti; 10 punti se tra 3001 e 5000 abitanti; 5 punti se tra 5001 e 7000 abitanti. Nel definire entità di popolazione tenere conto dei progetti in corso di fusione tra Comuni.

A parità di punteggio, priorità assegnata ad interventi nei Comuni con minor numero di abitanti.

  1. per soggetti privati
  • interventi in Comuni di area sisma: 20 punti:
  • intervento totalmente ricadente in aree protette a livello nazionale o regionale, o nelle aree SIC/ZPS: 5 punti
  • dimensione della superficie a parco interessata: 16 punti se oltre 5 Ha; 12 punti se tra 3 e 4,99 Ha; 8 punti se tra 1,50 e 2,99 Ha; 4 punti se tra 0,5 e 1,49 Ha

A parità di punteggio, priorità assegnata a maggiore superficie di parchi e giardini vincolata, e poi ad interventi ricadenti in Comuni con minore numero di abitanti residenti a 1° Gennaio anno precedente.

Beneficiario invia a PF Forestazione richiesta di liquidazione contributo, in unica soluzione a compimento di intervento, da attuarsi entro 24 mesi da concessione contributo allegando:

  • dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante: spese rendicontate data inizio dei lavori (sempre successiva a quella di concessione del contributo); esecuzione dei lavori nel rispetto delle autorizzazioni, pareri, nulla osta, prescrizioni previste da atto di ammissione al contributo normativa vigente in materia di appalto dei lavori (per Amministrazioni comunali), contributiva e salute e sicurezza sul lavoro (per soggetti pubblici e privati); recuperabilità o meno di IVA
  • contabilità finale dei lavori
  • relazione sul conto finale dei lavori
  • certificato di regolare esecuzione dei lavori
  • documentazione fotografica relativa ad interventi realizzati
  • in caso di Amministrazioni comunali: provvedimento di liquidazione delle spese relative ai lavori eseguiti previste nel quadro economico ammesso a contributo
  • in caso di proprietari privati: copia quietanzata delle fatture relative ai lavori eseguiti; copia dei relativi bonifici di pagamento

Beneficiari debbono, pena revoca del contributo con eventuale restituzione di contributo percepito, maggiorato di interessi legali:

  1. sostenere le spese dopo la concessione del contributo
  2. realizzare gli interventi in conformità al progetto approvato entro 2 anni da concessione del contributo
  3. conservare a disposizione di Regione tutta la documentazione connessa alla realizzazione degli  interventi oggetto di contributo per almeno 5 anni successivi a pagamento contributo
  4. consentire accesso a sede e documenti ai funzionari incaricati dei controlli
  5. in caso di soggetti privati:
  • garantire fruizione pubblica del parco per almeno 5 anni da atto di liquidazione del contributo
  • comunicare a Regione e Amministrazione comunale competente: data di inizio e fine lavori; impegno a fruizione pubblica del parco/giardino (evidenziare orari e giorni di apertura al pubblico)

Entità aiuti:

Per anno 2017 stanziati 76.412,63 € di cui 60.412,63 € a favore di Amministrazioni comunali e 16.000 € a favore di proprietari privati. Contributo pari a 40% nel limite di 30.000 € per interventi  di Amministrazioni comunali e 15.000 € per interventi di soggetti privati per spese sostenute dopo concessione di contributo, riguardanti:

  1. per interventi di manutenzione ordinaria da parte di soggetti privati:
  • potature di allevamento, formazione, mantenimento; spalcatura di conifere; potature di diradamento di conifere (non oltre 25% dei rami o chioma); potature di rimonda e fitosanitaria; potature di diradamento o contenimento di latifoglie, attuate con ricorrenza (a brevi intervalli) e qualora necessarie per motivi contingenti e non estetici
  • abbattimento di piante secche, seccaginose, deperenti, soprannumerarie
  • taglio di contenimento, accorciamento, squadratura; taglio di seccume di siepi ed arbusti
  1. per interventi di manutenzione straordinaria da parte di Amministrazioni comunali:
  • potature di contenimento, diradamento, ringiovanimento, risanamento condotte in modo uniforme su intera chioma; eventuali potature drastiche di adeguamento se motivate in relazione tecnica
  • abbattimento di piante verdi, con contestuale loro sostituzione “con pari numero di nuove piantumazioni”; abbattimento di piante secche, seccaginose, deperienti, il cui stato è dovuto ad eventi meteorici eccezionali o a motivi fitosanitari
  • taglio di rinnovo e di diradamento di siepi ed arbusti
  • piantumazione di piante di specie protette idonee al luogo di impianto
  • interventi fitosanitari
  • spese tecniche progettuali (non oltre 10% dei lavori ammissibili a contributo)

Escluse spese per: interventi non rientranti tra quelli sopra elencati; amministrazione  diretta; IVA ( salvo se non recuperabile da beneficiario); interventi eseguiti su superfici che hanno beneficiato nei precedenti 5 anni di contributi pubblici per conservazione del patrimonio arboreo, mediante manutenzione ordinaria  e/o straordinaria

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