OBBLIGHI PROPRIETARI PER SCOLO ACQUA (Codice Civile) (acqua24)

OBBLIGHI PROPRIETARI PER SCOLO ACQUA (Codice Civile)  (acqua24)

Soggetti interessati:

ART. 1042 Se corso d’acqua impedisce a proprietari fondi contigui accesso a questi o continuazione dell’irrigazione o lo scolo delle acque: obbligo, in proporzione al beneficio che ne ritraggono, “di costruire e mantenere ponti ed accessi” per comodo e sicuro transito, come pure opere per continuare irrigazione e scolo (v. Botti sotterranee)

ART. 1043 Servitù di passaggio acque per “scaricare acque sovrabbondanti che vicino non consente di ricevere sul proprio fondo”, comprese acque impure, purché “adattate le precauzioni atte ad evitare qualsiasi pregiudizio o molestia”

ART. 1044 Proprietario che intende prosciugare o bonificare terreni “con fognature, colmate od altri mezzi ha diritto, premesso pagamento di indennità e col minor danno possibile, di condurre per fogne o fossi le acque di scolo attraverso i fondi che separano i suoi terreni da un corso di acqua o qualunque altro colatoio”.

Se prosciugamento terreni contrasta con interessi di terzi, Autorità giudiziaria fornisce “disposizioni per assicurare l’interesse polivalente, avuto in ogni caso riguardo alle esigenze generali di produzione” Ai terzi danneggiati spetta indennizzo.

Art. 1045 Proprietari di terreni attraversati da fogne o da fossi altrui possono utilizzare lavori di terzi “per risanare i loro fondi”, purché non danneggino opere eseguite da terzi, sostengano le spese per nuove opere eseguite sui propri fondi, partecipano in proporzione a “spese già fatte ed a quelle richieste per mantenimento delle spese che divengono comuni”.

ART. 1090 Proprietario fondo servente chiede che “canale sia mantenuto convenientemente spurgato e le sua sponde tenute in stato di buona manutenzione” a spese del proprietario del fondo interessato a scolo di acque.

ART. 1091 Concedente fonte di acqua deve verso utenti eseguire opere ordinarie e straordinarie per: derivazione e condotta acqua; mantenere in buono stato edifici; conservare alveo e sponde della fonte o del canale; praticare i consueti spurghi; usare diligenza affinché sia effettuata derivazione e regolare condotta dell’acqua.

ART. 1092 In caso di deficienza acqua, limitazioni maggiori per quelli che “hanno titolo o possesso più recente”. Autorità giudiziaria può modificare o limitare turni di utilizzo. Concedente vede diminuire in modo proporzionale a deficienza acqua, proprio corrispettivo.

ART. 1093 Se servitù da diritto a derivare acqua da un fondo e si verifica deficienza acqua per cause indipendenti da volontà proprietario del fondo, questi può chiedere riduzione servitù.

ART. 1094 Oggetto di servitù per fondo ricevente degli scoli o acqua colatrice da fondi altrui.

ART. 1096 Servitù degli scoli non impedisce a proprietario fondo di usare liberamente tali acque a vantaggio del proprio fondo, cambiare coltivazione di questo, di abbandonare in tutto od in parte irrigazione.

ART. 1098 Divieto per proprietario fondo servente di deviare parte qualunque di acqua di scolo, ma “deve lasciarli discendere nella totalità a favore del fondo dominante”.

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