OPERATORE INGEGNERIA NATURALISTICA

OPERATORE INGEGNERIA NATURALISTICA (D.G.R. 10/5/21)             (teramb40)

Soggetti interessati:

Servizio P.F. Istruzione, formazione, orientamento e servizi territoriali per la formazione (Servizio)

Organismi di formazione accreditati dalla Regione Marche per la formazione superiore o la formazione continua.

Cittadini italiani e stranieri che intendono svolgere attività di operatore di ingegneria naturalistica (comprendente attività di: tecnico forestale; conduzione di macchine forestali; silvicoltura ed altre attività forestali; uso di aree forestali; servizi di supporto per la silvicoltura; consulenza agraria ed agronomica; cura e manutenzione del paesaggio; interventi di ingegneria naturalistica per la manutenzione e tutela del territorio), purché in possesso, al momento della iscrizione al corso, di:

  • almeno 18 anni e diploma di scuola secondaria di 1° grado (se titolo conseguito all’estero allegare dichiarazione o documento attestante livello di scolarizzazione)
  • nel caso di cittadini stranieri: buona conoscenza della lingua italiana scritta ed orale verificata tramite test di ingresso (test da conservare da parte di Ente formatore); regolare permesso di soggiorno valido per intera durata del corso (o in attesa di suo rinnovo) per cittadini extra UE
  • idoneità psicofisica accertata per il lavoro forestale
  • eventuali crediti formativi accertati da Ente formatore (documenti da conservare da parte di Ente stesso)
  • attitudine all’attività con attrezzi a motore
  • dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari alle attività da intraprendere, quali: pantaloni antitaglio; scarponi e guanti antitaglio per boscaioli; casco forestale (a norma) dotato di cuffie e visiera in rete o plexiglass

Iter procedurale:

Giunta Regionale, con DGR 559 del 10/5/2021, ha definito il profilo professionale dell’operatore di ingegneria naturalistica, che per esercitare attività deve acquisire competenze in materia di:

  1. salvaguardia e messa in sicurezza del territorio ed in particolare seguenti:
    • abilità: analizzare documenti tecnico progettuali e le specifiche indicate; selezionare materiale (vegetale ed inerte) per realizzare interventi di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio; realizzare strutture naturali per regimazione, rettificazione e sistemazione idraulica dei corsi d’acqua e torrenti; realizzare strutture naturali di messa in sicurezza del versante ripristinando zone dissestate e/o predisposte a fenomeni di instabilità; muovere e posizionare materiale vegetale e/o inerte usando macchine per movimento terra; valutare rischi nelle operazioni di scavo manuale, spostamento del materiale, allestimento di opere, riempimento, preparazione e messa a dimora di materiale vegetale ed inerte, depezzatura, foratura e chiodatura; realizzare attività di manutenzione ordinaria e periodica del territorio;
    • conoscenze: caratteristiche e funzionalità dei documenti tecnico progettuali; tipologie e caratteristiche del materiale vegetale ed inerte; procedure e tecniche di intervento per messa in sicurezza di torrenti, fiumi, argini o per regimazione, rettificazione e sistemazione idrica dei corsi d’acqua, o per messa in sicurezza di zone colpite da dissesti; tecniche costruttive ed aspetti caratteristici; caratteristiche e funzionalità delle attrezzature da cantiere, macchine movimento terra, macchine per interventi di messa in sicurezza e manutenzione del territorio; tipologie di dissesto idrogeologico; norme sulla sicurezza in ambito forestale ed ambientale; caratteristiche e tipologie di DPI
  2. manutenzione di macchinari ed attrezzature ed in particolare seguenti:
    • abilità: eseguire manutenzione periodica e verificare corretto funzionamento di macchinari ed attrezzature da usare per interventi di ingegneria naturalistica; provvedere a pulizia e riordino di macchinari ed attrezzature di cantiere nel rispetto delle normative per la sicurezza del lavoro; eseguire ordinarie riparazioni di parti usurate e/o difettose di attrezzature per interventi di ingegneria naturalistica; segnalare al caposquadra o responsabile guasti su macchinari ed attrezzature di cantiere
    • conoscenze: caratteristiche e funzionalità delle attrezzature di cantiere, macchine per movimento terra, macchine per realizzare interventi di messa in sicurezza e manutenzione; procedure e tecniche di manutenzione ordinaria di attrezzature e macchinari di cantiere; procedura e modalità di pulizia e riordino di attrezzature e macchinari di cantiere; procedura di comunicazione di guasti e malfunzionamenti; normativa su sicurezza in ambito forestale ed ambientale; caratteristiche e tipologia di DPI
  3. interventi di fuoco prescritto ed in particolare seguenti:
    • abilità: interpretare ed analizzare le prescrizioni tecniche ricevute; individuare la tipologia di flora e fauna presente nel territorio oggetto di intervento; analizzare il sito, il combustibile, il tipo di fuoco compatibile con le condizioni meteorologiche ed in linea con interventi pianificati; preparare il sito di intervento ed eliminare gli accumuli pericolosi di combustibili; accendere, secondo tecnica pianificata, il fuoco; condurre il fronte nella velocità ed intensità dello stesso; realizzare attività di valutazione degli effetti del fuoco prescritto nel breve, medio e lungo periodo; gestire effetti indesiderati che possono insorgere durante intervento (v. cambio del vento, danni ad animali e vegetazione)
    • conoscenze: caratteristiche delle prescrizioni tecniche per operazioni di fuoco prescritto; caratteristiche e tipologie della flora e fauna presente nel territorio oggetto di intervento; caratteristiche dei combustibili; tecniche di preparazione e manutenzione del sito oggetto di intervento; tecniche di accensione del fuoco prescritto; modalità e tecniche di gestione della velocità ed intensità del fronte; modalità e tecniche di valutazione degli effetti apportati nel territorio dopo applicazione del fuoco prescritto; tipologie e criticità degli effetti indesiderati durante interventi del fuoco prescritto

Per acquisire le suddette competenze, i soggetti interessati debbono partecipare ad un corso, avente durata minima di 160 ore (di cui 62 ore teoriche, 94 ore pratiche e 4 ore di esame) sulle seguenti tematiche: principali riferimenti legislativi nazionali e regionali in materia forestale e ambientale (8 ore teoriche); sicurezza, prevenzione degli infortuni, gestione delle emergenze, normativa ambientale e forestale (8 ore teoriche); conoscenza idraulica ed i suoi dissesti (8 ore teoriche); elementi di botanica forestale e di fisiologia forestale (8 ore teoriche); interventi di base di ingegneria naturalistica (40 ore di cui 32 ore di pratica); opere di ingegneria naturalistica in ambito fluviale (24 ore, di cui 16 ore di pratica); opere complementari e drenaggi di ingegneria naturalistica (24 ore, di cui 16 ore di pratica); caratteristiche e tipologia di intervento di fuoco prescritto (36 ore di cui 30 ore di pratica)

Nel corso saranno coinvolti in particolare:

  • allievi in numero non superiore a 15 unità (più eventuali uditori), che possono effettuare assenze per non oltre 10% del monte ore del corso
  • coordinatore del corso: laureato (con esperienza didattica in scienze e tecnologie agrarie e forestali) ed iscritto all’Albo dei coordinatori dei corsi
  • docenti, in possesso di:
    1. per le lezioni teoriche: laurea magistrale (con comprovata esperienza nel settore dei cantieri forestali) o titolo di capocorso istruttore qualificato in relazione alle tematiche da illustrare
    2. per le lezioni pratiche: titolo di istruttore forestale, eventualmente affiancato da capocorso addetto al coordinamento e supervisione delle attività
  • figure di supporto, quali tutor ed assistenti di cantiere (utili soprattutto in fase di: avvio e chiusura dei corsi per l’attività di raccolta e distribuzione della documentazione; allestimento e chiusura del cantiere; rimessaggio delle attrezzature), da individuare in relazione alle specificità del progetto formativo ed alle aree di cantiere
  • aula per lezioni teoriche, dotata di postazioni individuali e dispositivi didattici
  • attrezzature in numero e qualità adeguate, quali: motoseghe; attrezzi manuali per taglio e movimentazione del legno; utensili per la manutenzione; paranchi manuali ed accessori; trattori; verricelli; cabalette; altre attrezzature per esbosco
  • cantiere didattico, scelto a seguito di verifica preliminare del capocorso e di istruttore con maggiore esperienza ed organizzato in modo tale da essere facilmente accessibile con autoveicoli 2 RM o a piedi (con spostamenti inferiori a 10 minuti), dotato di congruo numero di alberi da tagliare di diametro e tipologia adeguati allo svolgimento dell’attività didattica, privo di eccessive difficoltà orografiche o di “pericoli stazionali eccessivamente marcati”, in modo da assicurare distanza di sicurezza tra squadre in formazione

Il corso si conclude con esame finale (4 ore), volto ad accertare competenze acquisite per esercitare professione di operatore in ingegneria forestale, eseguito in forma di prova scritta (test con risposta multipla) ed esercitazione pratica davanti ad una Commissione (composta da: funzionario del Servizio, che funge da Presidente; 2 docenti del corso aventi almeno 3 anni di esperienza nel settore scelti tra quelli che hanno tenuto moduli formativi in materie fondamentali), a cui sono ammessi solo gli allievi che hanno frequentato almeno il 90% delle ore previste

In caso di superamento dell’esame finale, viene rilasciato un attestato di qualifica di “operatore in ingegneria forestale”, avente valenza europea.

Ai soggetti che intendono frequentare singoli moduli del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza/profitto che costituisce credito formativo ai fini dell’accesso ad ulteriori moduli, in modo da completare intero percorso didattico e poter accedere ad esame finale