OPERE IDRAULICHE (R

OPERE IDRAULICHE (R.D. 523/1904; L.R. 29/85)  (acqua13)

Soggetti interessati:

Stato, Regioni, Province, Enti locali, Consorzi bonifica, proprietari terreni

Iter procedurale:

Regione esegue classificazione opere idrauliche nelle seguenti categorie:

– opere idrauliche di 1° categoria che “hanno per unico oggetto la conservazione alveo dei fiumi”

  e canali artificiali navigabili. Opere eseguite a spese e cura dello Stato;

– opere idrauliche di 2° categoria riguardano “opere lungo i fiumi arginati ed i loro confluenti”

  o “nuove inalveazioni, rettificazioni ed opere annesse che si fanno per regolare gli stessi fiumi”.

  Opere attuate a cura di Stato ma a spese Regione (50%), Provincia (25%), altri interessati (25%).

  Interessati stabiliscono la cifra di imposte da versare a Consorzio a copertura propria quota spese.  

  Tutti i prodotti degli argini fanno parte della rednita patrimoniale dei consorzi e “saranno

  concessi prioritariamente in affitto ai proprietari frontisti”.

  Qualunque diminuzione si verificasse sopra rendite e patrimoni a seguito opere idrauliche

  “non darà luogo ad alcuna indennità”

– opere idrauliche di 3° categoria, aventi per scopo di “difendere le ferrovie, le strade e gli altri

  beni pubblici, nonché migliorare il regime corsi d’acqua” o impedire “inondazioni, straripamenti,

  corrosioni .. che possono recare rilevante danno a territorio od abitato di uno o più Comuni

  o all’igiene o all’agricoltura”. Opere eseguite a cura della Regione ed a spese della Regione

   (50%), Provincia (10%), Comuni (10%), Consorzio interessati (30%).

  Spese di manutenzione a totale carico del Consorzio. Nel caso di manutenzione straordinaria

  approvata da Regione, Provincia e Comuni possno concorrere a sostenere spese.

  Contributi dovuti da interessati “costituiscono oneri reali gravanti su fondi e sono da esigere

  con le forme ed i privilegi dell’imposta fondiaria”;

– opere idrauliche di 4° categoria diretta a sistemazione alveo e al contenimento “acque dei

  fiumi e torrenti, dei grandi colatoi ed importanti corsi d’acqua”.

  Opere definite, con decreto regionale, obbligatorie quando “si tratti di prevenire danni gravi

  ed estesi” (Contro decreto ammesso ricorso a Consiglio di Stato), eseguite a spese Consorzi

  interessati, con eventuale concorso di Provincia e Comune (Almeno1/6 spesa, comprendente

  progettazione, direzione e sorveglianza lavori) nel caso di “nuove opere straordinarie”. Se

  nonostante intervento pubblico, Consorzio non può sostenere tali spese, Stato copre differenza

  (Non oltre 1/3 spese)

– opere idrauliche di 5° categoria diretta alla difesa “dell’abitato di città, villaggi e di borgate

  contro corrosioni di un corso d’acqua e contro le frane”, compresi lavori per conservazione

  di un ponte o di una strada pubblica.

  Opere eseguite e mantenute a spese del Comune con il concorso “dei proprietari e possessori

  interessati in ragione del rispettivo vantaggio”. Se spesa sproporzionata, Stato interviene a

  coprire non oltre 1/3 spesa.

Sulla proposta di classificazione, Regione dovrà sentire Province e Comuni interessati che, entro 60 giorni da richiesta, emettono parere.

Regione predispone programma annuale di intervento, tenendo conto:

a) situazione di maggior dissesto del territorio regionale;

b) vincoli paesistici;

c) eventuali interventi già predisposti da Enti locali;

d) ripartizione delle spese per realizzazione interventi;

e) opere idrauliche la cui progettazione è affidata al Servizio Decentrato Opere Pubbliche

Sono delegate alle Province le funzioni amministrative riguardanti corsi d’acqua pubblici presenti nel territorio di una o più Province. Progettazione delle opere eseguita dai Consorzi di Bonifica, che assumono le funzioni dei Consorzi per opere idrauliche.

Province e Comuni possono chiedere a Regione di eseguire direttamente lavori di competenza dei Consorzi, fermo restando i contributi dovuti.

Cassa Depositi e Prestiti può concedere mutui agevolati per spese opere idrauliche a Provincia e Comuni, purché prestino garanzie idonee.

Approvazione dei lavori esecutivi delle opere idrauliche con delibera di Giunta Regionale, sentito parere favorevole Servizio Decentrato Opere Pubbliche e Servizio Urbanistica “per quanto riguarda i vincoli paesistici”. In particolare approvazione Servizio Decentrato OO.PP. necessario per lavori concernenti modifiche ad argini o costruzione e modificazione di altre opere che possono influire su regime corsi di acqua.

Delibera fissa ammontare quota di spesa a carico di Province, Comuni ed interessati, eventualmente consentendo rateizzazione (Non oltre 20 rate annuali) pagamento delle spese.

Servizi Decentrati Opere Pubbliche eseguono “in occasione di piene … riparazione urgenti delle opere idrauliche, acquisto di materiali per il servizio di piena, requisizioni dei beni mobili occorrenti”.

Nel caso di rettificazione o nuovi alvei di fiumi e torrenti, autorizzazione con decreto ministeriale.

Nel caso su argini di fiumi si trovano strade pubbliche o private, uso concesso ad Enti pubblici od interessati, se questi mantengono in perfette condizioni gli argini. Se ciò non avviene “i corrispondenti tratti d’argine verranno interclusi con proibizione del transito”.

Nell’affidamento dei lavori si osservano le norme sui lavori pubblici.

Regione Marche esegue collaudo opere eseguite da Consorzio di Bonifica e nell’atto di approvazione stabilisce che manutenzione è a carico del Consorzio.

Servizi Decentrati Opere Pubbliche eseguono controlli successivi su regolarità esecuzione opere di manutenzione. In caso di irregolarità e relative sanzioni, ammesso ricorso a Giunta Regionale.

Entità aiuto:

Per opere idrauliche di interesse regionale: 100% spese a carico Regione.

Per opere idrauliche di 3° categoria: 70% spese a carico della Regione

Per opere idrauliche di 4° categoria: 1/3 delle spese a carico della Regione

Per opere idrauliche di 5° categoria: 1/3 delle spese a carico della Regione solo se “vi sia evidente sproporzione tra spesa occorrente e spese cui possono far fronte Comuni e proprietari o possessori interessati”

Per anno 2000 stanziati:

– 496.000.000 (CAP. 2111209) per manutenzione e riparazione opere idrauliche

  di interesse regionale, comprese spese per servizio di piena;

– 17.556.054.531 (CAP. 2111204) per spese di esecuzione opere idrauliche di

  interesse regionale

 

 

 

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