PROMOZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE

PROMOZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE (Legge 388/00 art.109; D.G.R.M. 29/7/03)  (teramb41)

Soggetti interessati:

Chiunque intende promuovere sviluppo sostenibile.

Iter procedurale:

Ministero Ambiente entro 31 Gennaio definisce, acquisito parere Regione e previa approvazione CIPE, programma annuale per promuovere sviluppo sostenibile e destina prioritariamente risorse del Fondo a:

a)       riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti;

b)       raccolta differenziata dei rifiuti, loro riuso e riutilizzo;

c)       minore uso delle risorse naturali non riproducibili nei processi produttivi;

d)       riduzione consumo risorsa idrica e sua restituzione dopo processo di depurazione;

e)       minore consumo energetico e maggiore utilizzo fonti rinnovabili non derivanti da combustibili fossili, con priorità per interventi ed imprese ricadenti in Patti territoriali;

f)        innovazione tecnologica finalizzata alla protezione ambiente;

g)       azioni di sperimentazione di contabilità ambientale territoriale;

h)       promozione verso Comuni, Province, Regione ad azione programma di certificazione di qualità ambientale territoriale;

i)         attività agricole multifunzionali e di forestazione mirate a promuovere sviluppo sostenibile;

j)         interventi per migliorare qualità dell’ambiente urbano;

k)       promozione tecnologie per mitigare impatto della navigazione su ecosistemi marini;

l)         elaborazione piani di sostenibilità in aree territoriali di particolare interesse dal punto di vista della relazione tra settore economico, sociale, ambientale.

Programma comprende:

a)       specifica tipologia di azione da finanziare;

b)       settori prioritari di intervento;

c)       fondi da attribuire alle singole misure;

d)       condizioni per attribuzione ed erogazione forme di sostegno, anche mediante credito di imposta;

e)       priorità territoriali e tematiche;

f)        categorie di soggetti beneficiari;

g)       modalità di verifica della corretta attuazione iniziative e valutazione risultati conseguiti.

Regione Marche con D.G.R.M. 29/7/03 ha recepito invito Ministero Ambiente ed approvato un programma organico di “azioni ambientali per lo sviluppo sostenibile” denominato ASSO, comprendente le seguenti azioni:

1)       azioni per integrazione della componente ambientale nei settori industria, artigianato, turismo, agricoltura;

2)       azioni per piani di sviluppo sostenibile di aree con “forti criticità ambientale, congestione insediative, anche eventualmente connessi a stati di crisi di settori o distretti produttivi” (v. settore calzaturiero ed agroalimentare). Sperimentazione da attuare nell’area della bassa Valle del Foglia, tramite coinvolgimento di Enti locali, singoli od associati, che “presentano avvio di strategie comuni di sviluppo supportate da intese istituzionali”;

3)       progetti pilota aventi carattere innovativo su territorio regionale e suscettibili di riproducibilità;

4)       attività generale di comunicazione e supporto per attuazione programma

Misure da realizzare tramite appositi decreti, contenenti anche “specifico sistema di monitoraggio e valutazione dei progetti cofinanziati”. Ripartizione delle risorse possono essere modificate “alla luce della verifica in corso d’opera degli obiettivi raggiunti in termini di efficacia ed efficienza delle procedure e dei risultati”.

Entità aiuto:

Regione Marche destinato al programma ASSO fondi per 1.320.000 EUR, di cui:

–          165.000 EUR al finanziamento di azioni per avvio di sistemi di gestione ambientale a favore di PMI ricadenti fuori area Ob. 2 e phasing out

–          120.000 EUR al finanziamento di programmi di implementazione servizi di assistenza ambientale (v. risparmio energetico, certificazione per settori) a favore di Associazione di categoria artigiane per interventi in aree fuori Ob. 2 e phasing out

–          165.000 EUR al finanziamento di azioni mirate allo sviluppo di un turismo sostenibile (v. diffusione ECOLABEL per turismo, iniziative per razionalizzare mobilità, bioarchitettura) a favore di Associazioni di categoria, aziende, Enti locali singoli ed associati per interventi fuori area Ob. 2 e phasing out

–          90.000 EUR al finanziamento di creazione fasce tampone per produzione di biomassa a favore di Enti locali, singoli od associati, Associazioni di categoria agricole ed ambientali

–          600.000 EUR al finanziamento di azioni per piani di sviluppo sostenibile di aree con criticità ambientale e congestione insediativa a favore di Enti locali, singoli ed associati. Ogni intervento non oltre 150.000 EUR

–          155.000 EUR al finanziamento di progetti pilota aventi carattere innovativo sul territorio regionale e suscettibili di riproducibilità a favore di Enti locali, singoli ed associati, tra cui:

1)       40.000 EUR al piano di integrazione territoriale del Comune di Urbino

2)       90.000 EUR al piano integrato del Comune di Jesi in chiave sostenibile ed ecologica per governo territorio

3)       25.000 EUR al progetto della Regione per adozione sistema di gestione ambientale (EMAS)

–          25.000 EUR al finanziamento di attività di comunicazione e supporto all’attuazione del programma (v. strumenti informatici, convegni, seminari) a favore di soggetti privati