PSR E GIOVANI IMPRENDITORI

PSR E GIOVANI IMPRENDITORI (Reg. 1698/05 Misura 1.1.2; D.G.R.M. 2/8/13; D.D.S. 5/8/13, 22/10/13, 17/2/14)  (str-ag02)

Soggetti interessati:

Giovani imprenditori che al momento presentazione domanda:

–          hanno età inferiore a 40 anni

–          si insediano per la prima volta in qualità di titolare/legale rappresentante in impresa individuale, società agricola, società cooperativa di conduzione

–          sono titolari di partita IVA (codice attività agricola) la cui apertura avvenuta dopo 1/1/2007

–          sono iscritti a Registro imprese di Camera di Commercio sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti” o ad Albo delle società cooperative agricole  

–          si insediano in qualità di capo azienda in data non anteriore a 6 mesi da invio domanda (Insediamento parte da data iscrizione a Camera di Commercio, o da approvazione delibera di cooperativa o società preesistente in cui si conferisce a giovane poteri decisionali deve assumere pieno potere decisionale, cioè potere di rappresentanza ordinaria e straordinaria), comunque entro 18 mesi da approvazione graduatoria regionale. Se giovane non insediato come unico capo azienda, premio riconosciuto se giovane dimostra di esercitare pieno potere decisionale. In caso insediamento in società agricola preesistente, giovane non deve avere mai acquisito qualifica di socio amministratore e/o socio con potere di firma

–          si impegnano a continuare attività agricola in qualità di “capo di azienda” per almeno 5 anni da approvazione graduatoria regionale (per almeno 10 anni da insediamento giovane in caso di insediamento in società preesistente)

–          in possesso di fascicolo unico aziendale AGEA debitamente validato

–          iscritti ad INPS gestione agricola, anche con riserva

–          in possesso di qualifica di imprenditore agricolo ai sensi di art. 2135 del Codice Civile, mentre qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) può essere conseguita entro 3 anni (4 anni in caso di concessione proroga di fine lavori) da approvazione graduatoria regionale, purché “tale esigenza documentata nel piano aziendale presentato”

–          in possesso del fondo di insediamento a titolo di proprietà, usufrutto, contratto di affitto scritto registrato, atto di conferimento a cooperativa di conduzione a decorrere da data invio domanda fino a completo adempimento impegni assunti. In caso di proprietà indivisa occorre contratto di affitto per quota non in proprietà del richiedente (Dati desumibili da fascicolo aziendale AGEA, archivio UMA, anagrafe zootecnica, registri di stalla). In caso parte dei terreni ricadono in altre Regioni competenza è di Regione dove si ha iscrizione a Registro imprese Camera di Commercio, investimenti oggetto di aiuto effettuati su terreni ricadenti nelle Marche, la cui superficie sufficiente a rispettare requisiti di ammissibilità (ULA, PLV, UBA)

–          costituiscono nuove imprese non derivanti dal frazionamento di aziende preesistenti in ambito familiare, cioè nessuna cessione parziale di fondi condotti da parenti fino a 2° grado ed affini fino a 1° grado. Vietato passaggio di titolarità dell’azienda “anche per quota, tra i coniugi” o costituzione ex novo di società tra coniugi quando già coniuge è titolare di azienda         

–          se giovane insediato in impresa esistente, questa deve risultare affidabile, cioè non aver subito azioni di decadenza o revoca di aiuto, senza restituzione aiuto indebitamente percepito, nell’ambito di PSR 2000/06 e 2007/13, salvo rinuncia ad aiuto per cause di forza maggiore   

–          in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate, attestate da possesso di:

a)       diploma di laurea o di scuola media superiore ad indirizzo agrario o diploma assimilabile conseguito presso Istituto Professionale di Stato per agricoltura;

b)       esperienza di almeno 2 anni come lavoratore agricolo attestata da versamenti contributi agricoli (operaio agricolo, bracciante o coadiuvante di impresa familiare), accompagnata da attività formativa professionale della durata di almeno 100 ore con verifica finale (Corso di formazione riconosciuto da Regione riguardante seguenti tematiche: gestione di impresa agricola, uso strumenti di analisi gestione aziendale e tecnologia di informazione e comunicazione, pratiche agricole rispettose di ambiente, corretto uso di fertilizzanti e fitosanitari, applicazione norme obbligatorie in agricoltura)

Giovani privi di competenze professionali possono acquisirle entro 20 mesi da approvazione graduatoria regionale tramite corso di cui sopra, purché:

a)       “indicati tempi e modi nel piano aziendale presentato ai fini della concessione dell’aiuto”

b)       stipulata polizza fidejussoria bancaria od assicurativa ai fini ottenimento del premio

–          eseguono investimenti ricadenti nelle seguenti priorità settoriali:

  • settore vitivinicolo: investimenti destinati a garantire qualità del prodotto in ogni fase del processo produttivo (rimorchi per trasporto uve in acciaio inox e/o refrigerati); trattrici a ruote specifiche per gestione vigneto differenziate o isodiametriche, caratterizzate da ruote anteriori e posteriori con medesime caratteristiche dimensionali, dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di careggiata ridotta e baricentro basso, potenza massima inferiore a 100 hp, dotate di cabine con filtri a carboni attivi; macchine semoventi, trainate e/o portate specifiche per fasi di raccolta meccanizzata, potatura, cimatura, legatura; irroratrici di prodotti fitosanitari con sistemi di recupero del prodotto che oltrepassa vegetazione, o in grado di distribuire prodotto solo in presenza di bersaglio, o munite di sistemi ad ultrasuoni per riconoscimento piante da trattare con sistema di blocco automatico di erogazione in assenza di vegetazione. Esclusi impianti o reimpianti di vigneti ed investimenti relativi a trasformazione e commercializzazione prodotti vinicoli 
  • settore olivicolo: macchine semoventi e/o portate per raccolta olive con reti di raccolta portate (escluse attrezzature agevolatrici per raccolta manuale); strutture fisse ed impianti per trasformazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza extraziendale); nuovi impianti di oliveti per produzione di oliva ascolana tenera e/o per cultivar minacciate di erosione genetica
  • settore ortofrutticolo: trattrici a ruote specifiche per gestione del frutteto differenziate o isodiametriche, caratterizzate da ruote anteriori e posteriori con medesime caratteristiche dimensionali, dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di careggiata ridotta e baricentro basso, potenza massima inferiore a 100 hp, dotate di cabine con filtri a carboni attivi; carri raccolta semoventi; irroratrici di prodotti fitosanitari dotate di sistemi di recupero del prodotto che oltrepassa vegetazione, o in grado di distribuire prodotto solo in presenza di bersaglio, o con sistemi ad ultrasuoni per riconoscimento piante da trattare con blocco automatico di erogazione in assenza di vegetazione; strutture fisse ed impianti per primo condizionamento aziendale se aderenti a sistemi di certificazione di qualità; investimenti volti a razionalizzare e migliorare catena del freddo nella fase di prerefrigerazione; impianti di irrigazione e/o fertirrigazione localizzati e a goccia o impianti che riducono volume idrico rispetto ad impianti esistenti; nuovi impianti di frutteti con cultivar minacciate di erosione genetica. Esclusi: interventi realizzati da aziende aderenti ad OP ortofrutticole, relativi a macchine ed attrezzature riconducibili al settore ortofrutticolo, impianti e/o strutture di lavorazione, condizionamento, commercializzazione con costo inferiore a 180.000 €; serre fisse o mobili per produzione ortaggi; realizzazione di nuove serre, salvo quelle che rispettano norme paesaggistiche ed ambientali vigenti   
  • settore florovivaismo: linee di semina automatiche e semiautomatiche; invasettatrici; camere di germinazione in ambienti controllati per germinazione; punti vendita aziendali (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza extraziendale); impianti di irrigazione e/o fertirrigazione localizzata o a goccia con recupero di liquido e di condensa; macchine irroratrici di antiparassitari a scorrimento automatico sopra bancali; sistemi automatici e computerizzati di controllo dei parametri climatici; tecnica del floating (coltivazione su soluzione nutritiva stagnante senza substrato di piante seminate o trapiantate in contenitori di materiale plastico o polistirolo); tecnica di irrigazione del flusso e riflusso a terra o su bancale; impianti ad osmosi inversa o a resine scambiatrici di ioni per desalinizzazione di acque irrigue; serre con alto indice di mantenimento del calore; pannelli fotovoltaici e caldaie a biomasse ad uso esclusivo di serra nel rispetto dei massimali di spesa fissati. Escluse: nuove serre, salvo quelle ad alta innovazione tecnologica per risparmio energetico e riduzione consumi idrici, purché rispettose di norme paesaggistiche ed ambientali (Sempre escluse serre con copertura fotovoltaica); strutture ed attrezzature per vendita al dettaglio di prodotti non aziendali (v. garden center)
  • settore cerealicolo: impianti per conservazione cereali in atmosfera controllata o con tecnologia del freddo; macchina insaccatrice ed estrattrice da silos orizzontali in polietilene chiusi ermeticamente (sacconi); strutture fisse di stoccaggio funzionali ad impianti lavorazione aziendale (decorticatura, molitura, tostatura) e stoccaggio produzioni biologiche; impianti per trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale); macchina semina su sodo. Esclusi sacconi
  • settore sementi: investimenti per adozione sistemi di certificazione della qualità e produzioni no OGM; strutture fisse ed impianti per stoccaggio ed essiccazione delle sementi; macchine per meccanizzazione raccolta sementi (escluse quelle usate per raccolta cereali)
  • settore oleaginose: strutture fisse ed impianti per la spremitura a freddo di sementi per produzione di olio alimentare
  • settore leguminose da granella: impianti di pulitura e confezionamento (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale). Esclusi investimenti per impianti produzione mangimi
  • settore carne bovina: strutture fisse ed impianti per produzione di mangimi aziendali che coprono almeno 50% del fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale; investimenti per produzione linea vacca-vitello (realizzazione stalle con divisione netta di aree destinate a fattrici da quelle per rimonta, tori, box per vitelli; paddock esterno; fienile; silos; impianto trattamento reflui) dimensionati a produzione aziendale; introduzione tecniche di allevamento semibrado (Recinzioni fisse, abbeveratoi fissi e mobili, box esterni amovibili, sistemi di cattura animali, mangiatoie portafieno, contenitori a tramoggia per distribuzione mangimi concentrati); realizzazione punti vendita aziendale (Ammesso utilizzo di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale). Ammessa densità pari a 8,07 UBA/SAU (3 UBA/SAU nelle ZVN). Escluso mattatoio
  • settore carni suine: strutture fisse ed impianti per produzione di mangimi che coprono almeno 50% del fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale; investimenti per minimizzare impatto ambientale in merito direttiva nitrati e stoccaggio effluenti zootecnici; impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale). Ammessa densità di 10,4 UBA/SAU (5,2 UBA/SAU nelle ZVN)
  • settore avicolo (carne e uova): investimenti per minimizzare impatto ambientale e migliorare benessere degli animali; impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale). Ammessa densità 4,08 UBA/SAU (2.04 UBA/SAU nelle ZVN) per polli da carne; 10,35 UBA/SAU (5,1 UBA/SAU nelle ZVN) per galline ovaiole. Esclusi investimenti che comportano aumento di capacità produttiva, salvo produzioni biologiche
  • settore latte bovino e relativi prodotti lattiero-caseari: strutture fisse ed impianti per produzione mangimi aziendali che coprono almeno 50% fabbisogno alimentare del patrimonio zootecnico aziendale; investimenti per vendita diretta del prodotto fresco; macchine innovative per mungitura che abbattono carica batterica del latte; investimenti strutturali per migliorare benessere degli animali oltre standard minimi di legge; impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza extraziendale). Esclusi interventi che aumentano capacità produttiva non coperta da quote di produzione e/o proposti da azienda non in regola con diritti di produzione o soggetta a procedura di recupero o blocco titoli. Ammessa densità bovini da latte di 4,1 UBA/SAU (2,05 UBA/SAU nelle ZVN) 
  • settore ovino e caprino: strutture fisse, impianti ed attrezzature di mungitura meccanica e refrigerazione del latte, in grado di abbatterne carica batterica; attrezzature per distribuzione al pascolo di fieno e mangimi; sistema di recinzione per pascolo brado e semibrado; strutture ed impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza extraziendale)
  • settore foraggiero: macchine combinate (quali falcia condizionatici); sistemi di essiccazione ad energia rinnovabile compatibili con esigenze produttive aziendali. Esclusi impianti di disidratazione e/o essiccazione
  • settore produzione biomasse: nessun investimento prioritario. Esclusi: impianti di short foresty rotation in aree Natura 2000; impianti con provenienza di biomassa da oltre 30 km.
  • settore produzioni di nicchia (piante officinali, piccoli frutti, cunicoli, selvaggina, avicoli minori, miele): impianti di trasformazione e commercializzazione aziendale (Ammessa lavorazione di non oltre 1/3 di materia prima di provenienza aziendale). Esclusi per settore apistico acquisto di arnie, attrezzature di trasporto, acquisto di sciami
  • priorità generalizzata per tutti i settori produttivi: realizzazione laghetti collinari ed impianti finalizzati al recupero di acque piovane per risparmio di risorsa idrica; costruzione/ristrutturazione di beni immobili finalizzati ad aumento efficienza energetica con riduzione perdita di calore; impianti per produzione di energia rinnovabile in azienda agricola dea fonte eolica, idrica, solare termica  

–          presentano piano aziendale di sviluppo (Business plan), avente durata di 18 mesi da approvazione graduatoria regionale (Ammessa proroga comunque non oltre 30/6/2015  di 12 mesi) contenente seguenti elementi:

a)       descrizione del richiedente e della situazione iniziale dell’azienda oggetto di insediamento (ubicazione, dimensione e struttura, ordinamento produttivo e risultati economici precedenti, aspetti occupazionali, sbocchi commerciali delle produzioni)

b)       descrizione degli obiettivi di sviluppo dell’azienda evidenziando:

1)       modalità di raggiungimento degli obiettivi indicati tramite investimenti programmati

2)       dimensione economica azienda da raggiungere al termine dei 18 mesi in termini di PLV ed ULA occupate

3)       miglioramento conoscenze professionali in campo ambientale e/o tecnico economico, in relazione a corsi di formazione e/o servizi di consulenza di cui si intende beneficiare

c)       descrizione tempi necessari per raggiungere obiettivi e cronoprogramma annuale degli investimenti. Verifica negativa raggiungimento obiettivi annuali non determina revoca aiuto, “ma costituisce per imprenditore elemento di eventuale criticità gestionale”

d)       indicazione delle Misure del PSR a cui si intende accedere del “pacchetto giovani” (tra Misure 1.1.1; 1.1.4; 1.2.1.; 3.1.1) e loro coerenza con obiettivi di sviluppo impresa

e)       indicazione di altre fonti di sostegno esterne a PSR a cui si intende ricorrere (v. aiuti in conto interesse per acquisto terreni; altri aiuti nazionali o regionali)

f)        indicazione di eventuali investimenti necessari per adeguare impresa a nuove normative comunitarie da attuare entro 3 anni da data insediamento

–          impiegato in azienda, a conclusione programma di investimenti previsto nel business plan, di almeno 1 ULA (Unità Lavorativa Aziendale) pari a 1.800 ore/anno e nel caso di società “un numero di ULA aumentato di 0,5 unità per ogni ulteriore conduttore (inteso come socio con poteri di firma e/o amministratore) successivo al primo”

–          si impegnano ad adottare sistema di analisi di gestione e ad aderire al piano regionale “finalizzato alla promozione di servizi pubblici basati sulle tecnologie di informazione e comunicazione” (TIC) per un periodo minimo di 5 anni da approvazione graduatoria regionale

–          si impegnano a garantire destinazione d’uso di investimenti realizzati per almeno 10 anni in caso di immobili e 5 anni in caso di beni mobili da emanazione decreto di saldo

–          dispongono di permesso a costruire Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), o Comunicazione Inizio Lavori (CIL), o Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA). Per opere per cui non richiesto permesso a costruire, comunicazione inizio lavori inviata a Servizio Decentrato Agricoltura   

–          dichiarano di aver richiesto o meno altri finanziamenti pubblici per stessi investimenti (eventualmente specificando quali)

–          si impegnano a garantire rispetto dei requisiti CE di nuova introduzione entro 36 mesi da insediamento 

–          se giovane insediato in impresa esistente questa deve risultare affidabile, cioè non aver subito azioni di decadenza o revoca aiuto, senza restituzione aiuto indebitamente percepito, nell’ambito di PSR 2000/06 e 2007/13, salvo rinuncia ad aiuto per cause di forza maggiore  

Iter procedurale:

Interessati presentano domanda unica per “pacchetto giovani” (Misure 111, 112, 114, 121, 311) entro ore 13 di 14/11/2013 a Servizio Decentrato Agricoltura, caricando i dati su SIAR (A tal fine interessato si può avvalere di CAA o di altri soggetti abilitati da Regione), allegando in busta chiusa (recante: codice identificativo di azienda CUAA; codice identificativo di domanda rilasciato da SIAR), contenente: 

1)       domanda rilasciata da SIAR;

2)       business plan contenuto nel modello di domanda valido per tutte le Misure strutturali PSR richieste con pacchetto giovani (1.2.1.; 3.1.1.a);

3)       iscrizione a gestione agricola INPS, anche con riserva od eventualmente copia della ricevuta di avvenuta presentazione della domanda di iscrizione ad INPS (Iscrizione INPS da presentare entro 30/1/2014, pena decadenza domanda);;

4)       dichiarazione sostituiva notorietà iscrizione a Camera di Commercio sezione speciale imprese agricole o piccoli imprenditori individuali;

5)       in caso di accesso al premio in conto interessi:

a)       offerta di vendita datata e firmata da proprietario dei beni oggetto di acquisto con contributo CE (fondi, fabbricati, animali);

b)       copia certificato di destinazione urbanistica del fondo oggetto di acquisto (Non antecedente a 6 mesi da rilascio);

c)       visura catastale aggiornata ed estratto mappa del fondo da acquistare (Non antecedente a 6 mesi da rilascio);

d)       visura catastale aggiornata, estratto mappa, planimetria generale, pianta, sezioni e prospetti del fabbricato da acquistare;

e)       perizia giurata sottoscritta da tecnico qualificato attestante che prezzo di acquisto fabbricato non superiore a valore di mercato e che immobile è conforme a normativa urbanistica vigente e non ha fruito nei 10 anni precedenti di finanziamento pubblico;

f)        computo metrico estimativo redatto in base a prezziario regionale distinto per categoria di opera, firmato anche da tecnico progettista, in caso di ristrutturazione di immobile ad uso abitativo. Per lavori non previsti da prezziario predisposta specifica analisi dei prezzi;

g)       disegni progettuali vistati dal Comune se opere soggette a permesso a costruire ed eventuali layout firmati da tecnico progettista in caso di ristrutturazione di immobile ad uso abitativo;

h)       autorizzazione concedente in caso di intervento su immobile ad uso abitativo in affitto;

i)         n. 3 preventivi di spesa forniti da diverse ditte specializzate per singolo macchinario od impianto aventi “medesime caratteristiche tecniche” se questo non compreso nel prezziario regionale;

j)         nota giustificativa della scelta dei preventivi timbrata e firmata da progettista, se non scelto preventivo più basso o non possibile reperire più fornitori in concorrenza tra loro “data la natura del bene”; 

k)       elenco riepilogativo dei preventivi presentati distinto per singola opera, macchina, linea di lavorazione;

l)         documentazione fotografica relativa ad opere edili non più ispezionabili dopo la loro esecuzione (comprese le demolizioni) da mostrare in sede di accertamento finale o stato di avanzamento lavori;

m)      copia richiesta rilascio del permesso a costruire, SCIA, CIL, riportando data di presentazione a Comune;

n)       lista di eventuali altri documenti presentati ai fini graduatoria.

6)       in caso di accesso al premio in conto capitale, documenti da allegare sono quelli previsti da Misure 1.2.1, 3.1.1,a 1.1.1, 1,1.4 con esclusione del certificato di IAP, DURC, Modello unico di dichiarazione dei redditi, certificato antimafia, mentre per investimenti non presenti in prezziario regionale, allegare 3 preventivi di raffronto da ditte specializzate in concorrenza tra loro.

Invio domanda di aiuto sul pacchetto giovani determina automatica esclusione di altre domande presentate da questo su singola Misura.

Servizio Decentrato Agricoltura esegue istruttoria (Per quanto concerne affidabilità del soggetto, questa esaminata solo in caso di insediamento in società preesistente e Servizio Regionale Agricoltura provvede a formulare graduatoria unica regionale, tenendo conto seguenti priorità:

–          qualità e livello degli obiettivi previsti nel business plan aziendale (Peso 60%), calcolato in base a: punteggio ottenuto per i soli criteri di qualità della Misura 1.2.1 (Considerata  quota % di investimento per Misura 1.2.1 rispetto a totale spese strutturali Misure 1.2.1. e 3.1.1.a) da 0 a 0,65 punti; presenza di investimenti finanziabili con Misura 3.1.1.a 0,15 punti; richiesta corso di formazione volontario 0,10 punti; richiesta di consulenza aziendale 0,10 punti. Punteggio assegnato solo se raggiunto punteggio minimo di accesso per singola Misura;

–          insediamento in azienda ricadente in zona D, C3, C2 (Peso 25%): 1 punto se insediamento effettuato in aree D e C3; 0,5 punto se insediamento effettuato in aree C2. Punteggio assegnato se oltre 50% superficie aziendale ricadente in tale territorio;

–          imprenditoria femminile (Peso 5%): 1 punto;

–          insediamento con acquisizione in proprietà di azienda (Peso 10%): 1 punto per insediamento solo su fondi in proprietà; 0,5 punto per insediamento su fondi in proprietà per almeno 50% di superficie totale desunta da fascicolo aziendale al momento invio domanda.

A parità di punteggio priorità assegnata a progetto presentato da imprenditore più giovane.

Ammesso scorrimento di graduatoria, se liberate risorse a seguito rinunce o revoche, o reperite ulteriori risorse.

Graduatoria redatta entro 18 mesi da insediamento giovane in azienda, pena decadenza domanda.

Obblighi del beneficiario, pena decadenza aiuto e recupero contributo versato maggiorato di interessi legali:

1)       iniziare interventi programmati entro 3 mesi da notifica atto di concessione

2)       definire mutuo con Istituto convenzionato con AGEA (v. Banca Credito Cooperativo del Metauro; Banca Suasa Credito Cooperativo; Banca Credito Cooperativo di Filottrano; Banca Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano; Banca Credito Cooperativo di Falconara; Cassa Risparmio di Fabriano e Cupramontana) entro 6 mesi da notifica atto di concessione

realizzare investimenti previsti nel business plan ed inviare rendiconto entro 18 mesi da decreto concessione aiuto, comunque entro 30/6/2015  approvazione graduatoria regionale

3)       a conclusione piano realizzati tutti gli investimenti e le spese previste, nonché predisposta scheda di “Riepilogo della situazione economica aziendale” redatta in base a dati disponibili (v. fascicolo aziendale, dichiarazione redditi)

4)       realizzare intervento in modo conforme a finalità di misura e in coerenza con progetto approvato.  Durante periodo di realizzazione, ammessa rimodulazione del business plan, previa autorizzazione Regione e nel rispetto obiettivi e limiti di spesa autorizzata

5)       impegnare contributo solo per realizzare intervento proposto in conformità a progetto approvato

6)       acquisire requisiti di ammissibilità (capacità professionale e/o qualifica IAP) entro 20 mesi da approvazione graduatoria regionale

7)       proseguire attività agricola in qualità di capo azienda per almeno 5 anni da approvazione graduatoria regionale   

8)       comunicare a Servizio ogni eventuale variazione e/o mancata realizzazione di investimenti autorizzati

9)       adottare sistemi di analisi di gestione ed aderire a piano regionale per tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) per almeno 5 anni da approvazione graduatoria regionale

10)     non mutare destinazione d’uso di investimenti per almeno 10 anni per investimenti fissi e 5 anni per investimenti mobili da atto di liquidazione del saldo finale, salvo deroghe per causa di forza maggiore

11)     non cedere beni acquistati o ristrutturati con benefici pubblici per almeno 5 anni da atto di liquidazione contributo, salvo deroghe per cause di forza maggiore

12)     garantire rispetto requisiti comunitari di nuova introduzione entro 36 mesi da data insediamento, comunque entro 30/6/2015

13)     mantenere ULA raggiunte a conclusione del piano di sviluppo aziendale fino a completo adempimento degli impegni (Recupero aiuto erogato in proporzione ad ULA diminuite)

14)     mantenere possesso del fondo (tutte le particelle utilizzate per calcolo di PLV finale) fino a completo adempimento impegni assunti con “pacchetto giovani”

15)     richiedere, in caso di premio in conto interessi, preventiva autorizzazione al Servizio Regionale Agricoltura per estinguere anticipatamente mutuo

16)     conservare documentazione inerente progetto per almeno 5 anni

17)     consentire accesso in azienda e a documentazione relativa a progetto ad incaricati dei controlli in ogni momento 

18)     restituire subito eventuali somme percepite in eccesso od eventuali sanzioni amministrative applicate

19)     dare adeguata pubblicità a finanziamento pubblico mediante affissione di targa informativa o cartello permanente per investimenti rispettivamente superiore a 50.000 € o 500.000 € contenente bandiera europea e dicitura “Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”

Per usufruire di aiuto in conto interessi, occorre presentare contratto di mutuo stipulato con Istituto di Credito, convenzionato con AGEA, entro 6 mesi da notifica atto di concessione, allegando, in caso di premio richiesto in forma anticipata, polizza fidejussoria bancaria od assicurativa (Modello AGEA) pari a 110% aiuto concesso, avente validità fino a collaudo finale di investimento (svincolo da parte AGEA). Contributo erogato in unica soluzione ed attualizzato alla data di scadenza della prima rata, tramite accreditamento su conto corrente dedicato intestato a beneficiario.

Premio di insediamento in conto capitale erogato in unica soluzione dopo realizzazione investimenti previsti da business plan.  In deroga su richiesta di interessato può essere erogato anticipo pari a 50% del premio concesso, previo invio garanzia fidejussoria bancaria od assicurativa pari a 110% aiuto erogato ed avente validità fino a liquidazione saldo finale premio, con svincolo da parte AGEA

Contributo in conto capitale erogato sotto forma di:

–          anticipo pari a 50% del contributo concesso, previo invio a Servizio Decentrato Agricoltura:

a)        richiesta di anticipo rilasciata da SIAR 

b)       polizza fidejussoria stipulata con Istituto di credito od assicurativo (Modello AGEA) pari a 110% importo aiuto, avente validità fino a liquidazione di saldo e svincolo da parte AGEA;

–          saldo del premio richiesto previo invio di:

a)       dichiarazione sostitutiva notorietà di beneficiario (e direttore dei lavori in caso di lavori edili) attestante completamento delle opere finanziate e che forniture e lavori riportati nei documenti giustificativi sono attinenti a progetto approvato (Modello Allegato 1 pubblicato su BUR 65/13);

b)       documentazione attestante partecipazione e superamento corso di formazione di 100 ore se previsto in business plan;

c)       documentazione attestante partecipazione a corso facoltativo (se previsto in business plan);

d)       documentazione attestante esecuzione contratto di consulenza (se previsto in business plan): copia scheda aziendale e copia rapporto finale di consulenza;

e)       dichiarazione sostitutiva notorietà attestante possesso della qualifica di IAP (indicare data di rilascio del Comune) e iscrizione a gestione agricola INPS; 

f)        modello unico dichiarazione redditi anno precedente, completo dei quadri IVA e IRAP;

g)       stato finale dei lavori redatto in base a prezziario ufficiale Regione vigente al momento invio domanda. Computo metrico distinto per categoria di opere, timbrato e firmato da tecnico progettista;

h)       lay out, con evidenziati graficamente tutti gli interventi oggetto di finanziamento;

i)         in caso della Misura 3.1.1.a: copia libretto delle misure, registro di contabilità, disegni di contabilità, relazione a firma Direttore lavori;  

j)         copia permesso di costruire rilasciato da Comune se non inviato e/o intervenute varianti edilizie;

k)       copia progetto esecutivo timbrato e firmato da tecnico progettista abilitato, con visto di approvazione del Comune, se non inviato e/o intervenute varianti edilizie;

l)         copia comunicazione di inizio lavori, indicando estremi presentazione a Comune, se non inviata;

m)      copia conforme atto di acquisto del fondo e/o del fabbricato (solo per conto interessi);

n)       copia conforme del contratto di mutuo (solo per contributo in conto interessi);

o)       originale e copia delle fatture e del relativo documento trasporto (DDT), indicante dettaglio lavori svolti e nel caso di macchine ed attrezzature numero di telaio o matricola. Fatture originali annullate da Servizio Decentrato mediante apposizione dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente ad attuazione Misura 1.1.2 del PSR Marche Reg. CE 1698/05”;

p)       dichiarazione sostitutiva notorietà del fornitore attestante che macchine, arredi, attrezzature sono nuove di fabbrica, non utilizzati pezzi usati, assenza patti di riservato dominio o gravami di alcun genere su queste (Modello in Allegato 2 pubblicato su BUR 65/13);

q)       copia bonifici bancari o postali di pagamento eseguiti con riferimento a fattura quietanzata. Nel caso di “assegni non trasferibili” o carte di credito o bancomat (Escluse carte di credito prepagate), allegare anche estratto conto di Istituto di credito attestante avvenuto pagamento;

r)        copia registro IVA sottoscritta da beneficiario, in cui evidenziate fatture rendicontate;

s)       copia certificato di abitabilità/agibilità rilasciata da Comune o in alternativa, copia comunicazione ultimazione lavori e loro conformità a progetto approvato redatto da Direttore lavori indicante estremi di presentazione a Comune e dichiarazione del Comune attestante che sono trascorsi i termini previsti per cui abitabilità/agibilità si intende concessa;

t)        copia certificato di prevenzione incendi rilasciato da Comando Vigili del Fuoco o dichiarazione sostitutiva notorietà di Direttore lavori o tecnico progettista attestante non necessità di tale documento;

u)       in caso di fabbricati destinati a trasformazione e commercializzazione: copia autorizzazione sanitaria ASL, o attestazione di avvenuta presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);

v)       copia autorizzazione ad esercizio attività agrituristica o copia avvenuta presentazione di SCIA;

w)      atto notarile di vincolo 10 anni di destinazione d’uso con nota di trascrizione presso Conservatoria registri immobiliari per investimenti fissi a partire da data liquidazione saldo (Modello Allegato 4 pubblicato su BUR 65/13);

x)        dichiarazione sostitutiva notorietà attestante che opere e/o acquisti non usufruito di altri contributi pubblici (Modello Allegato 3 pubblicato su BUR 65/13);

y)       dichiarazione sostitutiva notorietà di iscrizione a Camera di Commercio e relativa a familiari conniventi di maggiore età (Modello Allegato 6 pubblicato su BUR 65/13), in caso di contributo superiore a 150.000 €;

z)        documentazione fotografica per lavori non più ispezionabili;

aa)    relazione giustificativa di eventuali differenze rilevate tra valore di PLV aziendale dichiarata e dati fiscali rilevabili da Modello unico quadri IV A ed IRAP.

Liquidazione saldo attuata entro 75 giorni comunque dopo esecuzione sopralluogo volto a verificare: acquisizione di idonea capacità professionale (Si ha 24 mesi di tempo da iscrizione ad INPS); effettiva realizzazione di investimenti previsti nel business plan e rendicontati (Mancata corrispondenza di questi comporta, salvo cause di forza maggiore, revisione del sostegno accordato fino a recupero totale di eventuali aiuti erogati); rispetto dei vincoli e raggiungimento obiettivi previsti nel business plan; regolare esecuzione opere ed acquisti come da programma; rispetto norme su pubblicità lavori

Regione esegue almeno 1 valutazione intermedia su stato avanzamento piano aziendale (verificata corrispondenza investimenti realizzati con quelli approvati e presenza in azienda di sistemi analisi di gestione). Risultati di verifica non determinano riduzione aiuto

Regione esegue, entro 12 mesi da conclusione piano di sviluppo aziendale e comunque entro 2 anni da approvazione graduatoria regionale, una “verifica del raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano aziendale dal giovane”.

Beneficiario può presentare ricorso contro decisioni del Servizio a Comitato Coordinamento Misura, TAR, Capo dello Stato rispettivamente entro 30, 90, 120 giorni da emanazione atto.

Entità aiuto:

Regione può concedere un aiuto massimo di 55.000 €, di cui:

–          15.000 € quale abbuono di interessi (Abbattimento massimo di 4 punti percentuali del tasso di riferimento per mutui a tasso fisso – IRS, vigente al momento stipula contratto, comunque aiuto mai superiore, in termini di Equivalente Sovvenzione Lorda, a 60% spesa ammessa per investimenti in zona svantaggiata, 50% nel restante territorio, comunque mai superiore a 70% di interessi pagati da beneficiario per mutui contratti con Istituti di Credito convenzionati con AGEA, aventi durata di 5-10 anni ed importo non superiore a 200.000 € a copertura delle spese sostenute dopo presentazione domanda per investimenti collegati ad insediamento, purché compresi nel business plan e riguardanti:

a)       acquisto o ampliamento di terreni e relativi fabbricati rurali esistenti (il cui valore non deve eccedere quello del terreno), calcolato in base a valore agricolo medio di esproprio previsto per regione agraria pubblicato su BUR vigente al momento invio domanda;

b)       acquisto o ristrutturazione di fabbricato esistente in azienda da destinare ad abitazione del giovane imprenditore e del suo nucleo familiare. In casi di acquisto valore di immobile attestato con perizia giurata da tecnico qualificato, evidenziando che prezzo acquisto non superiore a valore di mercato ed immobile conforme a normativa urbanistica vigente (Se immobile non conforme impegno a sua regolarizzazione), nonché immobile non usufruito di finanziamento pubblico nei 10 anni precedenti;

c)       acquisto di macchine e/o attrezzature nuove rapportate ad effettive esigenze aziendali e considerate di prima dotazione per impresa, compresa strumentazione informatica e software di gestione. Escluse macchine che hanno beneficiato di altri contributi pubblici, mentre trattrici e macchine semoventi acquistate con abbuono di interessi vengono escluse dal conteggio Kw/ha. previsto da Misura 1.2.1;

d)       primo acquisto di bestiame da riproduzione iscritto a Libro genealogico. Per ovicaprini investimento ammissibile solo se a fine progetto riproduttori maschi presenti in azienda sono tutti iscritti;

e)       investimenti finalizzati a miglioramento genetico del patrimonio zootecnico mediante acquisto di riproduttori maschi o femmine registrati nei libri genealogici in sostituzione, totale o parziale, di riproduttori non iscritti o di animali abbattuti a seguito ordinanza veterinaria (Assimilato a questo, acquisto ed impianto di embrioni di animali in purezza) 

–          40.000 € in conto capitale in funzione di importanza obiettivi descritti nel business plan:

a)       qualificazione delle produzioni: 1 punto per implementazione sistemi di qualità (Biologico, DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT, QM); 0,7 punto per implementazione sistemi di certificazione volontaria (ISO 9000, ISO 14000, UNI, EUREPGAP, BRC, IFS);

b)       diversificazione delle attività aziendali: 1 punto per introduzione in azienda delle fasi di trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti agricoli; 0,9 punto per introduzione ex novo di attività connesse prima non esercitate (agriturismo, fattoria didattica);

c)       miglioramento sostenibilità ambientale delle attività produttive: 0,7 punto per risparmio idrico e/o energetico o utilizzo di fonti rinnovabili nel ciclo produttivo;

d)       miglioramento delle capacità professionali: 1 punto se partecipato a corsi di formazione volontari, per acquisire requisiti di capacità professionale e/o consulenze;

e)       riconversione produttiva: 0,8 punto per riconversione produttiva aziendale (zootecnia da latte a carne, passaggio da specie animali o frutticole ad altre);

f)        introduzione di innovazione tecnologica: 0,7 punto per introduzione di tecnologie produttive innovative e/o introduzione innovazioni di processo;

g)       miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro: 1 punto per investimenti che vanno oltre standard minimi di legge;

h)       miglioramento condizioni di igiene e benessere degli animali: 0,8 punto per ristrutturazione adottando sistema di allevamento migliorativo.

Importanza di tali obiettivi misurata in termini di impegno finanziario di investimento necessario al loro raggiungimento moltiplicando punteggio obiettivi di cui sopra con seguenti coefficienti: 1 per investimenti oltre 150.000 € (comprese spese materiali ed immateriali); 0,8 per investimenti da 100.000 a 150.000 €; 0,6 per investimenti da 75.000 a 100.000 €; 0,4 per investimenti da 50.000 a 75.000 €; 0,2 per investimenti da 25.000 a 50.000 €; 0,1 per investimenti fino a 25.000 € (Solo per obiettivi a) e d). Entità del premio si avrà moltiplicando 40.000 x (punteggio obiettivo a) moltiplicato per coefficiente di spesa + (punteggio obiettivo b) moltiplicato per coefficiente di spesa + ….. Entità del premio non inferiore a 10.000 €, né superiore a 40.000 €.

A richiedenti in posizione utile in graduatoria concessi tutti gli aiuti richiesti nel “pacchetto giovani”, tenendo conto che per Misura 1.2.1. contributo massimo di 200.000 € per Misura 1.2.1. e 145.000 € per Misura 3.1.1.a e di 500.000 € per intero periodo di programmazione PSR fino a 3 ULA (50.000 € in più oltre 3 ULA fino a 1.000.000 €), con investimento per produzione di energia fotovoltaica inferiore a 100.000 € (comunque non oltre 30’% investimento complessivo).

Se giovane insediato in società, spese sostenute da società stessa. Ammesse spese sostenute dopo presentazione domanda attestato per:

a)    impianti, macchinari, attrezzature ed animali da documento di trasporto (DDT) o fattura accompagnatoria;

b)    opere edili da comunicazione di inizio lavori inviata ad ufficio comunale.

Ammesso solo pagamento mediante “bonifico bancario o postale”, carte di credito e/o bancomat, assegno    

Premio di primo insediamento concesso a 2 o più giovani per stessa impresa o società che assumono congiuntamente titolarità, fermo restando limite di 15.000 € o 40.000 € previsto per 1 solo premio di primo insediamento.

Vietato erogare premio a giovane insediato per la prima volta in azienda dove in precedenza insediato altro giovane prima che siano trascorsi almeno 6 anni da data concessione premio precedente.

Divieto di cumulo con altri aiuti pubblici con conseguente comunicazione di rinuncia ad una di questi da inviare ad Amministrazione che ha finanziato domanda

Sanzione:

Se a seguito verifica eseguita ex post emerge, salvo cause di forza maggiore:

a)       mancata realizzazione di oltre 50% di investimenti previsti in business plan, comunque funzionali ad obiettivi indicati nello stesso: revoca di tutti gli aiuti concessi nell’ambito “pacchetto giovani”

b)       realizzazione di quota investimenti compresa tra 50% e 100%: riduzione aiuto in proporzione a percentuale di scostamento

c)       mancato raggiungimento a seguito richiesta di deroga di 36/48 mesi nel business plan di uno dei requisiti di ammissibilità quali possesso di idonee conoscenze e competenze professionali e qualifica IAP (per verifica IAP possibile considerare anche produzioni aziendali relative ad ultimo anno di business plan, purché certificato IAP emesso entro 12 mesi da invio domanda pagamento, comunque almeno 4 mesi prima di verifica raggiungimento obiettivo indicato da piano aziendale): decadenza di tutti gli aiuti pacchetto giovani;

d)       mancato raggiungimento di almeno 50% dimensione economica impresa (in termini di PLV aziendale come desumibile dai dati fiscali rilevabili da modello unico quadro IVA e IRAP) prevista nel business plan: decadenza di tutti gli aiuti “pacchetto giovani”;

a)       mancato raggiungimento a conclusione programma di investimento di ULA previste: decadenza di tutti gli aiuti “pacchetto giovani”;

b)       mancato mantenimento ULA raggiunte a fine piano per intero periodo di impegno: recupero del premio erogato in proporzione a riduzione ULA occupate;

c)       mancato adeguamento a nuovi requisiti CE entro 3 anni: revoca aiuto relativo ad investimenti a questi connessi