PSR ED INNOVAZIONE

PSR ED INNOVAZIONE (Reg. 1305/13; D.A. 9/11/21 Mis. 16.2; D.G.R. 1/8/16; D.D.S. 11/8/16, 24/10/2016, 11/2/19, 21/3/22) (psr25)

Soggetti interessati:

Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale (Servizio), Servizi Decentrati Agricoltura (SDA)

Soggetti che si costituiscono in raggruppamenti aventi forma giuridica di Associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Impresa o Scopo (ATI, ATS, RTI) costituite o in via di costituzione, contratti di rete o consorzi e durata almeno pari a quella del Progetto Integrato di Filiera (PIF) o di Accordo Agroambientale di Area (AAA) approvati, purché:

  • comprendenti 1 soggetto capofila, 2 o più imprese agricole (nonché lavorazione, trasformazione e commercializzazione del settore agroalimentare in caso di PIF), singole ed associate (anche quali utilizzatori di innovazione), soggetto pubblico o privato operante nel campo di ricerca e sperimentazione agricola, agroalimentare e forestale (Università, Centri ed Istituti di ricerca, ASSAM) di comprovata esperienza nel settore oggetto di sperimentazione, soggetto operante nel campo di trasferimento di conoscenze ed informazioni
  • soggetto capofila di aggregazione aventi delega dai partner aderenti a PIF/AAA a seguito sottoscrizione di contratto/accordo quale responsabile amministrativo, finanziario e coordinamento del soggetto di cooperazione (coincide con soggetto promotore di PIF o AAA)
  • soggetti aderenti a ATI/ATS/RTI di innovazione PIF/AAA iscritti ad anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato, in possesso di partita IVA con codice attività agricola (con codice di attività inerente trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari), iscritte a Camera di Commercio, disponibilità di terreni o di fabbricati dove realizzati interventi oggetto di contributo (titolo di proprietà, usufrutto, contratto di affitto scritto e registrato, atto di conferimento a cooperativa, contratto di affitto pro quota in caso di comproprietà indivisa), incluse tra imprese in difficoltà finanziaria o sottoposte a “clausola Deggendorf” (cioè non soggette a restituzione di aiuti giudicati illegali o incompatibili da Commissione).

Iter procedurale:

Giunta Regionale emanato con DDS 495 del 11/8/2016, come modificato da ultimo da DDS 223 del 21/3/2022, specifico bando a seguito del quale soggetti interessati presentano domanda su SIAR, anche avvalendosi di CAA riconosciuto, entro 31/10/2016 per progetti sperimentali in filiera ed entro 30/9/2016 per progetti sperimentali in AAA tutela delle acque, allegando seguente documentazione, pena non ammissibilità domanda:

  1. progetto di cooperazione sottoscritto da legale rappresentante di soggetto capofila di aggregazione, contenente:
    • descrizione generale di progetto, obiettivi, azioni con descrizione di eventuali realizzazione prototipi
    • rispondenza del progetto a finalità di PIF o AAA
    • carattere innovativo di progetto rispetto a contesto di ricerca e sperimentazione nel settore di riferimento e rispetto al contesto produttivo cui si rivolgono
    • descrizione di eventuali attività di animazione
    • descrizione soggetti coinvolti, evidenziando loro pertinenza e ruolo all’interno di partenariato di cooperazione ed all’interno di PIF/AAA
    • indicazione soggetti referenti per diverse azioni da implementare, evidenziando soggetto incaricato del coordinamento
    • descrizione organizzazione e sede operativa
    • descrizione macrofasi di realizzazione del progetto, corrispondenti a stato di avanzamento con relativa tempistica. Durata del progetto funzionale a svolgimento attività previste e coerente con PIF/AAA (non meno di 2 anni e massimo 4 anni, comunque non oltre durata di PIF/AAA)
    • descrizione costi di ogni macrofase del piano
    • budget e sua ripartizione tra le diverse attività e partner, distinguendo spese rientranti in regime “de minimis”
    • ricaduta del progetto in termini di superficie/numero di capi, produzione, fatturato delle aziende direttamente intervenute (aderenti a PIF/AAA)
    • risultati finali attesi in termini di innovazione, in particolare per incremento di produttività e gestione più sostenibile delle risorse con indicazione di operatori potenzialmente interessati ai risultati stessi
    • azioni di trasferimento o divulgazione di attività e risultati ed indicazione dei soggetti da raggiungere, che dovrà prevedere almeno 3 incontri formativi durante progetto ed 1 convegno/seminario di presentazione dei risultati finali, anche avvalendosi del portale Innovamarche di ASSAM
    • descrizione attività di monitoraggio e valutazione di efficacia di azioni innovative implementate
  2. in caso di raggruppamenti temporanei già costituiti (ATI, ATS, RTI, contratti di rete): copia di atto pubblico costitutivo o scrittura privata autenticata, in cui conferito mandato speciale con rappresentanza al soggetto mandatario che assume ruolo di capofila (coincide con soggetto promotore di PIF/AAA ed essere iscritto ad anagrafe di aziende agricole con fascicolo aziendale validato), contenente almeno:
    • dati identificativi delle parti intervenute a costituzione di mandato; tipo di associazione da costituire; obiettivi di associazione; identificazione di mandatario e legale rappresentante che agisce per esecuzione del mandato; poteri conferiti a questo; sottoscrizione del notaio. Mandato gratuito ed irrevocabile, con possibilità di revoca per giusta causa, senza avere effetto nei confronti di Regione
    • impegni e responsabilità risultanti da progetto approvato
    • disciplina dei rapporti interni, comprese regime di proprietà, utilizzo e diffusione di risultati del progetto
  3. in caso di raggruppamento ancora da costituire dichiarazione congiunta di atto di notorietà sottoscritta dai legali rappresentanti di ogni partecipante, con cui individuato soggetto capofila, a cui conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza a mandatario (cioè soggetto capofila), con il compito di:
    • presentare domanda di aiuto, pagamento, variazione, adeguamento tecnico
    • coordinamento del raggruppamento, provvedendo ad adempimenti legati a presentazione domanda, compresa registrazione del contratto e presentazione atto costitutivo di ATI/ATS/RTI, contratto di rete entro 60 giorni da notificaconcessione aiuto
    • rappresentanza esclusiva, anche procedurale, dei soggetti coordinati nei confronti di Regione ed Organismo pagatore per tutte le operazioni ed atti di qualsiasi materia dipendenti da realizzazione del progetto, anche dopo collaudo fine ad estinzione di ogni rapporto
    • percezione di erogazione del contributo ripartendo importi tra partner secondo quanto loro spettante

Rapporto di mandato non determina di per se organizzazione dei soggetti aderenti, che conservano ognuno propria autonomia a fini di gestione, adempimenti fiscali e oneri sociali

  1. eventuali allegati tecnici al progetto (descrizione macchinario innovativo o prototipo)
  2. dichiarazioni sostitutive di notorietà sottoscritte da legali rappresentanti di tutti i soggetti partecipanti da ATI/ATS/RTI che sostengono costi e chiedono contributi attestanti: ditta non si trova in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, né avere tali procedure in corso; non essere soggetti ad obbligo di restituire aiuti giudicati illegali od incompatibili da Commissione; non avere richiesto né ottenuto altre agevolazioni pubbliche per stesse attività, investimenti o acquisti inerenti al progetto e di essere a conoscenza divieto di cumulo con altri benefici pubblici di origine UE, nazionale, regionale per questi
  3. dichiarazione sostitutiva di notorietà resa da soggetto capofila di ATI/ATS/RTI di: essere a conoscenza obbligo di adeguata pubblicità al finanziamento pubblico; tenere per tutte le transazioni relative al finanziamento un conto corrente dedicato (se capofila è soggetto di diritto pubblico); disporre un sistema contabile distinto o apposito codice contabile
  4. in caso di acquisto di beni materiali e servizi (consulenze) almeno 3 preventivi indirizzati al soggetto capofila o al partner responsabile di specifica attività, datati e firmati da legale rappresentante di fornitori diversi, comparabili, formulate in base a prezzi effettivi praticabili sul mercato, in corso di validità (cioè fissando durata offerta, comunque successiva ad invio domanda). Se impossibile acquisire 3 preventivi per beni altamente specializzati o in caso di completamento di fornitura preesistenti predisporre dichiarazione attestante impossibilità di individuare altri soggetti concorrenti in grado di fornire analoghi servizi, corredata da relazione tecnica in cui evidenziare elementi atti a valutare tale situazione (dichiarazione di esclusiva) indipendentemente dal valore di bene o fornitura. Nel caso di acquisizione di beni e servizi da parte di Ente di diritto pubblico seguite norme su contratti pubblici
  5. eventuale documentazione attestante possesso di criteri di priorità
  6. dichiarazione che impresa non si trova in  difficoltà
  7. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante Servizio presso cui depositata documentazione ed estremi del procedimento di riferimento

Domanda di aiuto e documenti giustificativi forniti da richiedente possono essere corretti in ogni momento se rilevati errori palesi, riconosciuti da Regione, in quanto effettuati in buona fede e facilmente identificabili al controllo (v. errori materiali nella compilazione o incompleta compilazione di domanda ed allegati, informazioni contraddittorie o incongrue tra domanda ed allegati). Non sono considerati errori palesi: mancata od errata indicazione interventi oggetto di domanda; mancato invio documenti ritenuti essenziali per accesso a domanda o calcolo punteggi di priorità.

Modifiche intervenute nei dati di domanda o documenti dopo invio di domanda comunicate a Servizio che le considera se comportano variazioni tali da compromettere ammissibilità domanda o punteggi di graduatoria

Se richiedente non intende interagire con Servizio può delegare soggetto terzo, previo invio a Servizio di comunicazione (contenente dati del soggetto delegato, attività delegata, durata di delega fino a conclusione iter procedurale) sottoscritta da legale rappresentante con firma autenticata (Allegare documento di identità in corso di validità di questo)

Comunicazioni tra beneficiario e Servizio sempre tramite PEC

Servizio entro 10 giorni esegue verifica di ricevibilità delle domande presentate, dichiarando inammissibili: presentate oltre termine; prive di sottoscrizione o non sottoscritte da legale rappresentante

Servizio accerta ammissibilità domande, chiedendo eventualmente integrazioni o chiarimenti, da inviare entro termine fissato, pena decadenza di queste. Controlli amministrativi su totalità delle domande presentate, anche avvalendosi di incrocio con altri sistemi e dati, riguarderanno in particolare: tempi di presentazione domanda; completezza dati in domanda e nei documenti richiesti; possesso requisiti di ammissibilità; conformità documenti presentati; spesa inerente ad ogni intervento funzionale a raggiungimento di obiettivi, imputabile ad azione finanziata da bando, congrua rispetto ad azione ed a dimensione di progetto, necessaria per esecuzione di azione o progetto, conforme ai principi di sana gestione finanziaria in termini di economicità ed efficienza

A conclusione di istruttoria (entro 90 giorni) domanda dichiarata ammissibile o meno con comunicazione a richiedente dei motivi di inammissibilità (presentazione oltre termini, mancato invio di documentazione prescritta, investimenti non in linea con quanto previsto dal bando, mancanza di requisiti soggettivi ed oggettivi prescritti, mancato raggiungimento punteggio minimo di accesso), specificando: punteggio assegnato; spesa ammessa per singoli investimenti; investimenti non ammessi; contributo concedibile; termine per ricorso. Contro tale provvedimento ammesso ricorso a Comitato di Coordinamento Misura (CCM) entro 10 giorni da notifica, che nei 20 giorni successivi lo esamina e decide su sua ammissibilità. Se giudizio permane negativo, ammesso ricorso presso Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni da decisione CCM ed a Capo dello Stato entro 120 giorni

Commissione di valutazione (costituita con DDS 567 del 24/10/2016) assegna entro 30 giorni punteggio in base a seguenti criteri di priorità dichiarati al momento invio domanda e posseduti e verificati prima di liquidazione del saldo:

  • aderenza di progetto ad obiettivi individuati dal PSR (Peso 25%): 1 punto per ogni progetto che ha ricaduta concreta in termini economici (superficie, numero di capi, produzioni, fatturato aziendale interessato in filiera/AAA) e persegue almeno 2 obiettivi tra: tutela della biodiversità e servizi ecosistemici; funzionalità del suolo, gestione sostenibile di risorse idriche; tecniche a basso impatto ambientale e biologiche; mitigazione dei cambiamenti climatici e loro adattamento; risparmio energetico ed uso di energie rinnovabili; tutela di assetto idrogeologico del territorio; qualità e sicurezza dei prodotti alimentari e cibi funzionali a dieta sana ed equilibrata; introduzione di innovazione sociale nelle aziende agricole; 0,5 punti per ogni progetto che persegue almeno 1 obiettivo tra tematiche di cui sopra
  • ampiezza della platea di soggetti potenzialmente interessati ai risultati di attività e sua rappresentatività nella composizione del partenariato del progetto di cooperazione (Peso 20%): 1 punto se progetto presentato da beneficiario che prevede raggiungimento di risultati riguardanti platea molto vasta di operatori del settore agricolo su uno dei seguenti temi: tecniche e tecnologie produttive di settore/comparto di riferimento; sostenibilità delle tecniche produttive e/o metodi di conservazione di ambiente; attività in ambito sociale di aziende agricole garantendo rappresentatività nel soggetto proponente di tutte le componenti del partenariatointeressate a progetto; 0,5 punti se progetto presentato da beneficiario che prevede raggiungimento di risultati riguardanti potenzialmente una platea di operatori del settore agricolo su uno dei seguenti temi: tecniche e tecnologie produttive di settore/comparto di riferimento; sostenibilità delle tecniche produttive e/o metodi di conservazione di ambiente; attività in ambito sociale di aziende agricole garantendo rappresentatività nel soggetto proponente di tutte le componenti del partenariato interessate a progetto;
  • capacità organizzativa e gestionale del beneficiario (Peso 5%): 1 punto in caso di ottima capacità di organizzazione del beneficiario (valutata in funzione di numero e qualità delle risorse umane dedicate, adeguatezza di organizzazione, sedi previste per attuazione delle diverse fasi del progetto) e della attività progettuale (organismi, personale, sede); 0,5 punti in caso di buona capacità di organizzazione del beneficiario (valutata in funzione di numero e qualità delle risorse umane dedicate, adeguatezza di organizzazione, sedi previste per attuazione delle diverse fasi del progetto) e della attività progettuale (organismi, personale, sede);
  • grado di innovazione tecnico scientifico della proposta (Peso 20%): 1 punto in caso di elevato livello di innovazione tecnico scientifica rispetto ad almeno 1 tra: tecniche e/o tecnologie produttive del settore/comparto di riferimento; sostenibilità delle tecniche produttive e/o metodi di conservazione di ambiente; attività in ambito sociale di aziende agricole; 0,5 punti in caso di buon livello di innovazione tecnico scientifica rispetto ad almeno 1 tra: tecniche e/o tecnologie produttive del settore/comparto di riferimento; sostenibilità delle tecniche produttive e/o metodi di conservazione di ambiente; attività in ambito sociale di aziende agricole;
  • qualità ed entità delle azioni dei divulgazione dei risultati (Peso 10%): 1 punto in caso di elevata qualità ed entità delle azioni di divulgazione dei risultati del progetto di innovazione in termini di: numero di soggetti raggiunti/entità delle produzioni/superfici interessate da attività di divulgazione dei risultati; coinvolgimento diretto di interessati con modalità interattive (seminari, comunicazioni personali via web, open day …); coerenza del percorso operativo di azioni di divulgazioni con divulgazione prevista per ogni fase del progetto; 0,5 punti in caso di buona qualità ed entità delle azioni di divulgazione dei risultati del progetto di innovazione in termini di: numero di soggetti raggiunti/entità delle produzioni/superfici interessate da attività di divulgazione dei risultati; coinvolgimento diretto di interessati con modalità interattive (seminari, comunicazioni personali via web, open day …); coerenza del percorso operativo di azioni di divulgazioni con divulgazione prevista per ogni fase del progetto;
  • progetti pilota finalizzati al raggiungimento di obiettivi di tutela della bhiodiversità, conservazione e sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale, prevenzione del rischio idrogeologico, nonché progetti attinenti tecniche di coltivazione ed allevamento biologici (Peso 20%): 1 punto per progetti pilota finalizzata al raggiungimento di tali obiettivi

Ammesse in graduatoria solo domande che conseguono almeno punteggio pari a 0,2 e finanziate domande in ordine decrescente di punteggio fino ad esaurimento di dotazione finanziaria disponibile

Graduatoria approvata con decreto Dirigente Servizio e pubblicata su sito istituzionale di Regione, nonché inviata comunicazione a soggetti ammessi ma non finanziati per carenza di fondi. Contro tale provvedimento ammesso ricorso entro 60 giorni a TAR ed entro 120 giorni a Capo dello Stato

Beneficiario:

  • può presentare (come stabilito con DDS 43 del 11/02/19) 1 sola variante per anno di progetto approvato (a cui aggiungere variante per eventuale cambio di beneficiario e partner), riguardante: modifiche tecniche sostanziali degli elementi che hanno determinato ammissibilità/priorità del progetto. Domanda di variante presentata su SIAR,  fino a 60 giorni prima di rendiconto (non necessario invio di variante prima di sua realizzazione), allegando:
  • relazione in cui evidenziati natura e motivi di variante;
  • prospetto riepilogativo delle voci variate.

Istruttoria  attuata da Regione entro 45 giorni, con totale o parziale,  accoglimento  di richiesta. Variante può essere sempre ritirata, fino a quando non comunicate a beneficiario inadempienze o esecuzione di un controllo in loco. Comunicazione esito istruttoria a richiedente evidenziando motivi e termini per ricorso. Spese per varianti effettuate in modo difforme da quelle approvate, non sono riconosciute. Maggiori spese dovute a variante sono a totale carico del beneficiario, mentre se variante determina una riduzione di spesa, si ha una riduzione proporzionale  del contributo.

Tra varianti rientra modifiche dei soggetti promotori in casi debitamente motivati (v. decesso di legale rappresentante, gravi dissesti finanziari, trasformazione di ragione sociale), purché:

  • subentro non modifichi condizioni concessione di aiuto;
  • subentrante si impegna a realizzare attività del cedente, rispettando tutte le condizioni e impegni riportati in nulla osta di concessione (compresi quelli previsti da vincoli 5/10 anni successivi ad ultimazione promozionale).

Se partner esce da aggregazione, partner rimanenti debbono farsi carico di attività non ancora attuate da questo, fornendo a Regione descrizione di queste e nuova ripartizione delle attività tra partner restanti, garantendo comunque composizione minima di partenariato. In alternativa partner uscente sostituito da altri partner, purché questi dimostrano possesso requisiti di ammissibilità (Fornita documentazione attestante possesso di tali requisiti) e indicano attività di cui si fanno carico. Venir meno di partner può determinare revoca parziale di aiuto con restituzione di somme eventualmente percepite, mentre attività già realizzate da partner uscente non sono oggetto di agevolazione. Variazioni nella composizione del partenariato sempre motivate, richieste da soggetto capofila, sottoscritte da partner uscente e partner subentrante

  • può presentare “adeguamenti tecnici” (quali: cambiamenti del progetto iniziale che non alterano parametri che hanno reso finanziabile iniziativa) o “modifiche progettuali non sostanziali” (cioè soluzioni tecniche migliorative e trasformazioni di dettaglio), per cui non è prevista alcuna comunicazione preventiva, ma loro valutazione in sede di rendiconto finale con conseguenza, qualora esito fosse negativo, che spese rimangono a totale carico di beneficiario

Servizio esegue sopralluoghi in itinere, senza preavviso, per accertare reale svolgimento delle attività e loro corrispondenza con quelle approvate, alla cui conclusione redatto verbale, in cui riportato esito del controllo ai fini di eventuali sanzioni

Beneficiario può chiedere versamento di aiuto sotto forma di:

  • stato di avanzamento dei lavori (SAL) per importi non inferiori a 30%, né superiori a 80% di aiuto totale concesso. Ammesse non oltre 2 richieste di SAL inviate tramite SIAR, fino a 3 mesi prima di conclusione del progetto, allegando:
  • relazione tecnica delle attività svolte con giustificazione della scelta dei preventivi, se non scelto (a parità di condizioni) quello più economico o nel caso di impossibilità a reperire preventivi da più fornitori;
  • copia dei giustificativi di spesa (fatture, ricevute, buste paga) e della documentazione attestante il loro pagamento, quale:
    1. bonifico bancario/RIBA (in cui riportata: dicitura ”eseguito” o “pagato”; causale; estremi di fattura rendicontata) con estratto conto rilasciato da Istituto di credito dove evidenziate scritture contabili eseguite. In caso di bonifico mediante home banking presentare stampa dell’operazione, da cui risulti data e numero della transazione e causale dell’operazione
    2. assegno bancario con dicitura “non trasferibile”, corredato dall’estratto conto, dove evidenziato l’avvenuto pagamento di questo
    3. mandato di pagamento, in cui riportare estremi del documento di spesa e l’attestazione dell’avvenuto pagamento (v. timbro del tesoriere)
    4. carta di credito/bancomat, corredata da estratto conto rilasciato da Istituto di credito attestante l’avvenuto pagamento.

Esclusi pagamenti effettuati in contanti, o con carte prepagate, o da soggetti diversi dal capofila e dai partner del progetto

  • in caso di personale dipendente:
    1. lettera di incarico, indicando l’attività da eseguire ed il tempo di impiego stimato
    2. buste paga (evidenziare quota rendicontata sul progetto) e time sheet nominativo mensile, firmato dal personale e dal legale rappresentante (evidenziare ore impiegate nel progetto sul totale delle ore lavorate)
    3. schema riepilogativo dei costi del personale rendicontato (Modello pubblicato su BUR 98/16)
    4. copia dall’estratto conto bancario e/o dei mandati di pagamento e/o delle contabili bancarie, nonchè documentazione attestante il pagamento degli oneri e delle ritenute (F24). Ammesso l’estratto conto contenente il pagamento cumulativo degli emolumenti al personale, purché corredato da una dichiarazione sostitutiva notorietà del legale rappresentante attestante la spesa imputabile al singolo dipendente impiegato nel progetto
  • in caso di personale non dipendente partecipante al progetto, contratto contenente: oggetto; durata del rapporto; data di inizio e fine del rapporto; remunerazione prevista; attività da svolgere con eventuali modalità di esecuzione
  • documentazione giustificativa delle spese viaggio e missioni
    1. documenti giustificativi delle spese di viaggio, quali: biglietti aerei, navali e ferroviari; biglietto inerente al mezzo di trasporto pubblico; ricevuta per taxi o pedaggio autostradale o parcheggio custodito; in caso di uso di mezzo proprio, dichiarazione sottoscritta dall’interessato e del rappresentante legale della struttura di appartenenza indicante data, destinazione, km. percorsi, motivazione
    2. documenti giustificativi delle spese di vitto ed alloggio se la missione ha durata superiore a 8 ore, quali: fatture o ricevute fiscali riportanti le generalità del contraente e del fornitore
  • 3 differenti preventivi per l’acquisizione di servizi/prestazioni inerenti alle azioni informative forniti da ditte specializzate in concorrenza tra loro (datati e firmati), aventi le stesse caratteristiche. In caso di servizi altamente specialistici, inviare una relazione tecnica che motivi la scelta effettuata. Non sono necessari i preventivi in caso di costi standard definiti dalla Regione
  • documentazione attestante l’attività svolta
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ai fini della certificazione antimafia per contributi superiori a 25.000 €

Documentazione delle spese sostenute da ogni soggetto partner è presentata dal soggetto capofila in unica soluzione.

Servizio Agricoltura esegue istruttoria entro 45 giorni, verificando:

  • presenza, adeguatezza, completezza dei documenti
  • spese sostenute, comprovate e conformi a normativa UE e nazionale
  • saldo, mediante invio di richiesta (sottoscritta con firma autenticata) su SIAR, entro termine di conclusione progetto, allegando:
  • relazione tecnica sulle attività svolte, con giustificazione della scelta dei preventivi (se non scelto quello più basso, a parità di condizioni), o motivazione della scelta operata in caso di impossibilità a reperire più fornitori
  • copia dei documenti giustificativi di spesa (fatture, buste paga) recanti, pena loro inammissibilità, “dettaglio dell’attività svolte, con specifico riferimento all’azione finanziata” nonché dicitura “prestazione e/o fornitura inerente attuazione Misura 16.2 del PSR Marche CEE 1305/13
  • documenti attestanti il pagamento delle spese sostenute (analoghi a quelli riportati per SAL)
  • in caso di personale dipendente, documenti analoghi a quelli riportati per SAL
  • in caso di spese relative al personale non dipendente contratto di dichiarazione a tempo determinato sottoscritto con tale personale contenente: riferimenti ad attività di progetto da eseguire e relativa modalità di esecuzione, oggetto e durata del rapporto, costo o quota parte da imputare. Ammessi contratti firmati precedentemente ad inizio eleggibilità delle spese, purché loro attività iniziata dopo data di inizio del progetto. Costi sostenuti dopo termine non riconosciuti, salvo loro specifica indicazione in contratto (evidenziare tempi di prestazione e relativi costi)
  • in caso di spese di missione e trasferte in Italia ed all’estero del personale direttamente imputabili alle attività di progetto:
  • documenti giustificativi delle spese di viaggio, quali: biglietti aerei, navali e ferroviari; biglietto inerente a mezzo di trasporto pubblico; ricevuta taxi o pedaggio autostradale o parcheggio custodito;
  • in caso di uso di mezzo proprio, dichiarazione sottoscritta da interessato e rappresentante legale di struttura di appartenenza indicante data, destinazione, km. percorsi, motivazione
  • documenti giustificativi delle spese di vitto ed alloggio se missioni hanno durata superiore a 8 ore: fatture o ricevute fiscali riportanti generalità del contraente e del fornitore
  • 3 differenti offerte di preventivo per servizio/prestazione di azioni informative fornite da ditte specializzate in concorrenza tra loro (datati e firmati), aventi stesse caratteristiche. In caso di servizi altamente specialistici, relazione tecnica che motivi scelta effettuata. Non necessari preventivi in caso di costi standard definiti da Servizio
  • documentazione dimostrativa di attività svolta
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ai fini della certificazione antimafia per contributi superiori a 25.000 €

Documentazione di spesa presentata dal soggetto capofila, anche a nome dei partner.

Servizio, anche avvalendosi dei SDA, esegue entro 75 giorni istruttoria delle domande, comprendente esecuzione di sopralluogo presso soggetto capofila, al fine di verificare:

  • rispetto delle prescrizioni, vincoli e raggiungimento di obiettivi previsti in progetto;
  • regolare esecuzione delle azioni ed eventuali acquisti previsti in crono programma;
  • data adeguata pubblicità al finanziamento pubblico

Organismo beneficiario deve, pena revoca aiuto con recupero dei fondi assegnati:

  • presentare copia atto costitutivo di ATI/ATS/RTI entro 60 giorni da concessione contributo, specificando: impegni e responsabilità risultanti da progetto approvato; rapporti interni compreso regime di proprietà, utilizzo e diffusione dei risultati del progetto
  • realizzare interventi in modo conforme a finalità della Misura ed a progetto approvato
  • realizzare programma entro 2-4 anni da concessione aiuto in relazione alla scelta della durata di PIF o AAA.  Possibile chiedere proroga su SIAR di non oltre 9mesi, corredata da relazione attestante: motivi del ritardo; nuovo cronoprogramma di interventi
  • rendicontare spese sostenute, con relativo invio richiesta di saldo, entro 3 mesi successivi a conclusione progetto
  • conservare a disposizione di Servizio, Commissione UE, tecnici dei controlli documentazione originale di spesa oggetto di contributo per almeno 5 anni successivi a liquidazione del saldo
  • consentire in ogni momento accesso a sedi operative ed ai documenti agli Organismi di controllo
  • restituire, anche mediante compensazione con importi dovuti da AGEA, aiuti eventualmente percepiti in eccesso o sanzioni amministrative applicate
  • dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico tramite:
  • collocazione di poster (almeno formato A3) nella sede di soggetto capofila, in luogo facilmente visibile al pubblico
  • se investimento in azienda agricola e alimentare determina sostegno di oltre 50.000 €, esposizione di targa informativa contenente indicazioni sul progetto e contributo UE
  • inserimento in sito web di soggetto capofila di breve descrizione di operazione intrapresa (compresi obiettivi e risultati), nonché sostegno finanziario UE
  • entro data invio domanda di pagamento, esposizione di targa informativa permanente o cartellone pubblicitario, in luogo facilmente visibile dal pubblico, indicante nome e principale obiettivo di operazione, finanziamento UE
  • su tutto il materiale di informazione riportare indicazione di sostegno UE ed emblema UE

Tale materiale deve essere mantenuto per 5 anni successivi a saldo finale

Avverso esito istruttorio negativo relativo a domanda di SAL, saldo, variante il beneficiario può presentare ricorso a CCM, che entro 15 giorni decide nel merito. Se provvedimento definitivo si mantiene negativo, beneficiario può presentare ricorso a TAR entro 60 giorni da notifica, o a Capo dello Stato entro 120 giorni. In  caso di decadenza, totale o parziale, aiuto è ammesso ricorso al Giudice ordinario.

Entità aiuto:

Stanziati per progetti pilota 100.000 € per AAA e 1.000.000 € per filiere agroalimentari per concedere contributi pari al 80% (100% in caso sperimentazione riguarda tutela di biodiversità, tecniche di produzione agricola a basso impatto ambientale e biologiche, modalità di conservazione e sequestro di carbonio nel settore agricolo e forestale, tutela di assetto idrogeologico del territorio) fino a 300.000 €/progetto, per spese effettivamente sostenute, relative a:

  • sviluppo sperimentale precompetitivo (cioè prima di sua immissione sul mercato) di nuovi prodotti, processi, pratiche, tecnologie attinenti a fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione
  • applicazione di tecnologie, tecniche, pratiche in situazioni nuove e loro eventuale adattamento (in particolare test o collaudi di prodotti, processi, pratiche, tecnologie)
  • attività dimostrative in cui portata a conoscenza parte finale del processo di controllo/test e validazione di tecnologie/processo
  • divulgazione dei risultati

Eleggibilità delle spese, decorrente dalla data di effettivo inizio delle attività riguarda:

  • costi di cooperazione (massimo 15%) comprendente:
  1. studi di fattibilità
  2. costi di costituzione di aggregazione
  3. progettazione di nuovi prodotti e/o processi
  4. coordinamento e gestione del progetto riguardante animazione (riunioni, incontri), personale dedicato ad attività di coordinamento e gestione amministrativa del progetto, missioni e trasferte, spese generali per sede operativa (Massimo 8% dei costi per personale destinato a tale attività)
  • costi di realizzazione del progetto, comprendenti:
  1. stipula di contratti per sperimentazione e verifica del prodotto o processo o loro introduzione in azienda
  2. acquisto di software se indispensabile a realizzare progetto
  3. test, analisi di laboratorio e gustative (panel test) compreso materiale a perdere
  4. prove di campo
  5. realizzazione e verifica di prototipi nel processo produttivo, nonché investimenti funzionali a realizzare progetto (v. acquisti o noleggio di strumenti, attrezzature, macchinari, materiali di consumo)
  6. personale dedicato a realizzazione del progetto
  7. acquisto di brevetti e licenze
  8. pubblicità del cofinanziamento FEASR
  • costi per divulgazione e trasferimento dei prodotti (Almeno 5% e non oltre 20% costi progetto) per realizzazione di iniziative divulgative (convegni, iniziative, mostre) ed iniziative dimostrative (anche in campo), visite guidate, pubblicazioni specifiche tramite stampa e media elettroniche rivolte, oltre ad aderenti a filiera o AAA, ad addetti di settore agricolo, agroalimentare, forestale o altri portatori di interesse operanti nel territorio

In particolare ammessi seguenti costi adeguatamente documentati:

  1. personale dipendente impiegato in attività di coordinamento e gestione amministrativa, missioni e trasferte, spese generali per sede operativa (Massimo 8% dei costi per personale destinato a tale attività). Ammesso costo orario effettivo (calcolato dividendo per 1720 ore i più recenti costi annui lordi) per tempo dedicato ad attività di progetto. Esclusi ERAP, compensi per lavoro straordinario, assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati, altri elementi mobili di retribuzione
  2. personale non dipendente. Ammesso costo di personale a contratto a tempo determinato (compresi oneri sociali) impiegato in attività di progetto
  3. viaggio per missioni di personale in Italia ed all’estero: aereo in classe economica; trasporto navale e ferroviario in 2° classe; biglietto di trasporto pubblico; ricevuta taxi o pedaggio autostradale o parcheggio custodito; nel caso di mezzo proprio riconosciuto costo pari a 1/5 prezzo di benzina vigente al 1° giorno del mese di riferimento secondo tabelle ACI
  4. vitto ed alloggio nel limite di 22 €/pasto/persona per trasferte aventi durata superiore a 8 ore (2 pasti se missione superiore a 12 ore)
  5. spese notarili per costituzione di aggregazione
  6. acquisizione di beni e servizi dopo invio domanda, quali: macchine agricole, attrezzature, strumentazioni scientifiche ed informatiche funzionali al progetto. Spesa imputabile pari a quota di ammortamento del bene per durata del progetto (Ammesse quote annuali valutate in base a coefficienti di ammortamento fissati da Ministero Finanze). In caso di macchinari ed attrezzature funzionali al progetto, spesa riconosciuta per loro periodo di utilizzo, comunque non oltre durata del progetto. Congruità della spesa valutata in base a prezziari standard o 3 preventivi in concorrenza tra loro (anche inviati al momento di rendiconto, ma comunque acquisito prima di effettuare spesa) o dichiarazione di esclusività di fornitore
  7. realizzazione di prototipi di macchinari ed attrezzature innovative, anche di durata superiore a quella di progetto. Non rientra tra prototipi modifica di macchine e/o attrezzature presenti sul mercato se non “supportata da specifico studio progettuale finalizzato o realizzato del prototipo stesso”
  8. materiali di consumo utilizzati nella realizzazione del progetto, quali materie prime, semilavorati, materiali di consumo specifico (reagenti, materiali per test, prove e prototipi, materiali per azioni dimostrative)
  9. azioni di animazione, quali: affitto locali, noleggio attrezzature, compensi per relatori, spese per pubblicità di eventi (compresa pubblicità obbligatoria FEASR), nei limiti di: 200 € per incontri con presenza di referente di progetto; 4.000 € per convegni o seminari; 3.000 € per iniziative dimostrative (anche in campo); 3.000 € per produzione di materiale cartaceo (pubblicazioni, opuscoli, pieghevoli), riprese audio video, 2.500 € applicazioni informatiche (blog, forum, chat, piattaforme di condivisione di media), compresi aggiornamenti; 1.500 € per creazione di sito o sviluppo di sezione specifica del sito; 22 €/persona per catering fino ad un massimo di 40% importo totale
  10. spese generali connesse ad attività di sperimentazione fino a 8% costi del personale impiegato per attività di coordinamento e gestione amministrativa, quali: affitto immobili e locali; materiale di segreteria; noleggio attrezzature, utenze di struttura usate per svolgimento di attività; apertura e gestione conto corrente dedicato. Se strutture non interamente a disposizione del progetto, costi imputabili per quota proporzionale ad uso di sede per progetto
  11. costi per pubblicità istituzionale FEASR, quali targhe, cartelloni, sito

Nel caso di interventi riguardanti prodotti finali fuori Allegato I del Trattato o non rientranti nel settore agricolo applicato il regime “de minimis” generale (massimo di 200.000 € di aiuti concedibili per impresa in tale regime in 2 anni precedenti ed anno in corso).

Escluse dal finanziamento:

  • spese riferite a compensi per titolari di imprese individuali, o legali rappresentanti di beneficiari del contributo, nonché spese per soci o componenti organi di amministrazione se contributo se contributo pari a 100% (Se contributo inferiore a 100%, tali spese ammesse fino a percentuale di cofinanziamento di supporto beneficiario). Ammesse invece per spese per loro missioni e trasferte;
  • IVA, salvo casi in cui non sia recuperabile dal beneficiario;
  • spese per attività di ricerca;
  • spese inerenti ad attività ordinaria di produzione o servizi svolta da beneficiari;
  • investimenti in immobilizzazioni materiali

Sanzioni:

In caso di mancata corrispondenza tra quanto previsto e realizzato, in assenza di cause di forza maggiore: revisione del sostegno accordato, fino a recupero totale di aiuto erogato