QFP UE

QFP UE (Reg. 1311/13) (cee35)

Soggetti interessati:

Stati membri

Iter procedurale:

Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2014/20 approvato da Commissione con Reg. 1311/13 e pubblicato su G.U.CE 347/13, distinto nelle seguenti rubriche: crescita intelligente ed inclusiva; crescita sostenibile e risorse naturali; sicurezza e cittadinanza; ruolo mondiale di Europa; Amministrazione; compensazioni. Entro 31/12/2016, Commissione riesamina funzionamento di QFP, tenendo conto evoluzione situazione economica e propone eventuale revisione delle dotazioni nazionali assegnate

Parlamento europeo, Consiglio, Commissione nel caso di esecuzione del bilancio annuale rispettano massimali di spesa fissati da QFP, compreso quello relativo a crescita sostenibile definito “lasciando impregiudicata la flessibilità tra i 2 pilastri della PAC, anche a seguito di trasferimenti tra Fondo Europeo Agricolo per Sviluppo Rurale (FEASR) e pagamenti diretti. QFP adeguato di conseguenza al fine di garantire sua flessibilità e consentire così corretto svolgimento procedure di bilancio definiti strumenti speciali:

–          riserva per aiuti di urgenza destinata a consentire risposta rapida ad esigenze di aiuto specifiche da parte di Paesi Terzi a seguito di eventi imprevisti (interventi umanitari, gestione civile di crisi e protezione civile, situazioni difficili a causa di flussi migratori a frontiere esterne UE). 

–          fondo di solidarietà UE destinato ad assistenza finanziaria in caso di catastrofi gravi in Stato membro o Paese candidato. Ad 1 Ottobre deve rimanere disponibile almeno 25% di importo per far fronte ad emergenze di ultimo trimestre di anno

–          strumento di flessibilità destinato a consentire finanziamento di una o più rubriche di QFP

–          fondo europeo per adeguamento a globalizzazione          

–          margine per imprevisti da usare per reagire a circostanze impreviste

–          margine globale di QFP per impegni da rendere disponibili oltre massimali stabiliti da QFP per periodo 2014/20 per obiettivi relativi a crescita ed occupazione (in particolare quella giovanile), costituito da margine ancora disponibili al di sotto dei massimali di QFP per stanziamenti di impegno 2014/17

–          flessibilità specifica per lotta a disoccupazione giovanile e rafforzamento della ricerca (in particolare ERASMUS per apprendistato, piccole e medie imprese)

–          contributo al finanziamento di grandi progetti   

Commissione comunica risultati di adeguamenti tecnici e sottostanti previsioni economiche a Parlamento Europeo o Consiglio

Per esercizio in corso nessun adeguamento tecnico, salvo:

a)       adeguamento delle dotazioni per politiche di coesione. Commissione, per tenere conto della situazione difficile di Stati membri colpiti da crisi, riesamina per anno 2017 assegnazioni totali di tutti gli Stati membri nell’ambito obiettivo “investimenti in favore di crescita ed occupazione” della politica di coesione periodo 2017-2020, applicando metodo di assegnazione definito in base a statistiche aggiornate per Stato membro soggetto a livellamento tra PIL nazionale cumulato rilevato per anni 2014 e 2015 e quello del 2012. Commissione adegua assegnazioni totali ogni volta si verifichi divergenza cumulativa in più o meno del 5%. Adeguamenti richiesti ripartiti in percentuali uguali negli anni 2017-20 e corrispondenti massimali di QFP modificati di conseguenza, come i massimali di pagamento per garantire coerenza con stanziamenti di impegno. In adeguamento tecnico per anno 2017, a seguito di riesame intermedio di ammissibilità di Stato membro a Fondo di coesione (FdC), Commissione aggiunge o detrae importi risultanti ai/dai fondi assegnati a Stato membro per anni dal 2017 al 2020 che sono ripartiti in percentuali uguali con conseguente modifica dei massimali del QFP e dei massimali di pagamento

b)       adeguamenti relativi a misure che collegano efficacia dei finanziamenti a corretta gestione economica. In caso di ritiro da parte Commissione della sospensione di impegni di bilancio per Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), fondo di Coesione (FdC), Fondo Europeo Agricolo Sviluppo rurale (FEASR), Fondo Europeo per Affari marittimi e Pesca (FEAMP) riporta impegni sospesi ad anni successivi, comunque non oltre N+3

QFP riveduto se intervenute situazioni non previste inizialmente, comunque nel rispetto di massimale fissato. Procedura di revisione QFP adottata prima che abbia inizio procedura di bilancio per esercizio oggetto di revisione. Revisione prevede ridistribuzione delle spese fra programmi previsti nella rubrica oggetto di revisione, “costituendo un importo significativo sia in valore assoluto, sia in percentuale di nuova spesa prevista”. Revisione tiene conto possibilità di compensare eventuale aumento di una rubrica con riduzione di altra, mantenendo sempre “relazione ordinata tra impegni e pagamenti”

Commissione sottopone a Parlamento Europeo e Consiglio proposte di revisione importo totale degli stanziamenti di pagamento che decide entro 1 Maggio anno N

Se nuovi programmi per FESR, FdC, FEASR, FEAMP Fondo asilo e migrazione, Fondo per sicurezza interna adottati dopo 1/1/2014, QFP riveduto per trasferire entro 1/5/2015 ad anni successivi assegnazioni non utilizzate nel 2014

Se nel periodo 2014/20 si procede a revisione dei Trattati con implicazioni di bilancio, QFP riveduto di conseguenza

Se nel periodo 2014/20 si hanno nuove adesioni a UE (compresa riunificazione di Cipro), QFP riveduto per tenere contro delle conseguenti spese necessarie

Parlamento Europeo, Consiglio, Commissione adottano procedure annuali di bilancio, in forma di stretta collaborazione, e Commissione entro 1/1/2018 presenta proposta di nuovo quadro finanziario pluriennale da adottare da Consiglio entro 31/12/2020, pena applicazione dei massimali e delle altre disposizioni corrispondenti ad ultimo anno coperto da QFP. Se dopo 2020 nuovo Stato aderisce a UE, quadro finanziario riveduto         

Entità aiuto:

Risorse di QFP destinate a

–          riserva per aiuti di urgenza, il cui importo annuo fissato in 280.000.000 €, utilizzabile fino ad anno N+1. Riserva iscritta in bilancio a titolo di stanziamento accantonato (Quota iscritta nell’anno N non utilizzata nell’anno N+1 viene annullata)

–          fondo di solidarietà in caso di catastrofi in Stati membri e Paesi candidati con massimale di 500.000.000 €. Quota non iscritta a bilancio utilizzabile fino ad anno N+1, altrimenti annullata. In casi eccezionali se residue risorse finanziarie del Fondo non sufficienti a coprire catastrofe intervenuta, Commissione può proporre di finanziarie attingendo da stanziamenti per anno successivo    

–          strumento di flessibilità entro limite annuo di importo pari a 471.000.000 €. Quota annua da utilizzare entro anno N+3, pena suo annullamento      

–          fondo europeo per adeguamento a globalizzazione con importo inferiore a 150.00.000 € iscritto in bilancio UE a titolo di stanziamento accantonato           

–          margine per imprevisti fino a 0,3% del reddito nazionale lordo UE, costituito fuori da massimale QFP. Tale fondo non supera comunque in dato esercizio importo massimo previsto di adeguamento tecnico annuale di QFP in coerenza con massimale di risorse proprie. Tali importi detratti interamente da stanziamenti di 1 o più rubriche di QFP di esercizio in corso o futuri, comunque mai superamento di massimali totali di stanziamento di impegno e pagamento contenuti in QFP per esercizio in corso e futuri

–          margine globale di QFP. Ogni anno nel quadro di adeguamento tecnico, Commissione definisce importo disponibile che può essere mobilizzato da Parlamento Europeo o Consiglio  

–          flessibilità specifica per lotta a disoccupazione giovanile per cui anticipati negli anni 2014 e 2015 fino a 2.453.000.000 €. Tale importo detratto interamente da stanziamento di 1 o più rubriche di QFP al fine di mantenere invariato totale di massimali annui per periodo 2014/20 e dotazione totale di ogni rubrica nel periodo in questione

–          contributo al finanziamento di grandi progetti, quali: programma europeo di navigazione satellitare per 6.300.000.000 €; reattore sperimentale termonucleare internazionale per 2.707.000.000 €; programma europeo di osservazione della terra (Copernicus) per 3.786.000.000 €   

–          garanzia per prestito coperto da bilancio generale UE. Garanzia attivata anche oltre limiti massimi stabiliti da quadro finanziario

Per ogni esercizio coperto da QFP totale stanziamenti di pagamento necessari, previo adeguamento annuale e tenuto conto di adattamenti e revisioni intervenute, non può portare a tasso di versamento di risorse proprie superiore a massimale fissato (A tal fine massimali di QFP ridotti di conseguenza)

A partire da 2015 Commissione adegua verso alto massimale di pagamento per periodo 2015/20 di importo equivalente a differenza tra pagamenti eseguiti e massimale di pagamento anno N+1 di QFP. Adeguamenti annuali non superiori a 7.000.000.000 € per nel 2018, 9.000.000.000 € nel 2019, 10.000.000.000 € nel 20209, compensati da corrispondente riduzione del massimale di programma anno N+1    

Ogni anno Commissione effettua seguenti adeguamenti tecnici in base a deflettore fisso di 2%:

a)       rivalutazione ai prezzi di anno N+1 dei massimali ed importi globali di stanziamenti di impegno e pagamento

b)       calcolo del margine residuo disponibile sotto il massimale delle risorse proprie

c)       calcolo di importo assoluto del margine per imprevisto

d)       calcolo del margine globale per pagamenti

e)       calcolo del margine globale per impegni per crescita ed occupazione

Effetto netto totale, positivo o negativo, degli adeguamenti delle dotazioni di politica di coesione è di 4.000.000.000 €           

    

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