REGIONE E SPETTACOLI

REGIONE E SPETTACOLI (L.R. 11/09, 37/12, 7/20, 17/20)  (cultur10)

Soggetti interessati:

Giunta Regionale, Assemblea Regionale, Comuni singoli ed associati (compreso Comune di Serra San Quirico)

Operatori nel settore dello spettacolo, scuole, Università, Associazioni culturali giovanili, Associazioni culturali giovnaili to di scuole.n cittadini

Iter procedurale:

Regione con LR 11/09:

  • riconosce nello spettacolo strumento fondamentale per crescita culturale, aggregazione, integrazione sociale, sviluppo economico
  • tutela diverse attività di spettacolo, sostenendo produzione, promozione, formazione del pubblico ed innovazione gestionale, perseguendo più ampia partecipazione dei cittadini ed equilibrata distribuzione dell’offerta sul territorio regionale
  • incentiva collaborazione tra soggetti pubblici e privati operanti nelle Marche nello spettacolo
  • sostiene unitamente ad Enti locali, altri soggetti pubblici e privati, diverse tradizioni, generi e forme di teatro, musica, danza, spettacoli di strada e circensi. In particolare:
  1. cura diffusione dello spettacolo, favorendo la sua fruizione su tutto il territorio regionale, soprattutto da parte di giovani, persone diversamente abili e quelle socialmente svantaggiate;
  2. assicura valorizzazione del patrimonio artistico e storico, anche mediante spettacolo;
  3. promuove rinnovamento dei linguaggi, confronto interculturale, ricerca e sperimentazione;
  4. favorisce qualificazione professionale dei giovani e crescita livelli occupazionali del settore;
  5. promuove confronto con esperienze nazionali ed internazionali
  • sostiene Sistema Regionale dello Spettacolo inteso quale coordinamento delle molteplici esperienze nel settore pubblico, privato e diversi ambiti della produzione, distribuzione, fruizione
  • favorisce aggregazione, permanente o temporanea, tra soggetti del settore al fine di migliore livelli di qualità nella produzione e valorizzazione dello spettacolo e garantire innovazione organizzativa, gestionale, nonché sostenibilità finanziaria
  • approva ed attiva il piano regionale per lo spettacolo, contenente:
  1. quadro conoscitivo, analisi dei punti di forza e di criticità del settore;
  2. linee di indirizzo ed obiettivi generali da perseguire;
  3. previsione quota triennale del fondo unico per spettacolo da destinare a soggetti di primario interesse regionale;
  4. criteri ed obiettivi per esercizio delle funzioni regionali;
  5. indicatori per verificare di efficienza ed efficacia degli interventi;
  6. forme del raccordo con altri piani e programmi regionali per aspetti di comune rilevanza.

Piano avente validità di 3 anni approvato da Assemblea regionale, aggiornato prima della sua scadenza “ove se ne ravveda la necessità”. Giunta Regionale presenta ogni anno ad Assemblea un rapporto stato di attuazione del piano, evidenziando risultati raggiunti

  • approva ed attiva il programma operativo annuale approvato da Giunta Regionale, entro 1 mese da approvazione bilancio, contenente:
  1. riparto delle risorse da destinare a: progetti di interesse regionale, funzionamento dei soggetti di primario interesse regionale;
  2. criteri e modalità di assegnazione delle risorse a soggetti e progetti di cui sopra;
  3. entità percentuale minima del concorso finanziario di Enti locali ed altri soggetti pubblici e privati;
  4. criteri e modalità per gestione dei bandi per progetti locali e loro valutazione;
  5. attività del teatro amatoriale come funzione di utilizzo dei piccoli teatri
  • riconosce soggetti di primario interesse regionale, tra quelli che operano con continuità da almeno 5 anni e sono riconosciuti da Ministero e Regione, nel settore di:
  1. distribuzione spettacolo di qualità ed attività di promozione e formazione del pubblico negli ambiti della prosa e della danza;
  2. promozione, coordinamento, produzione di musica (Istituzione concertistica orchestrale);
  3. produzione stabile e formazione nel settore della prosa;
  4. produzione e promozione della musica lirica in rete o di particolare rilievo;
  5. produzione e promozione in rete del teatro per ragazzi;
  6. produzione e valorizzazione in rete di attività di spettacolo di particolare rilevanza regionale o a carattere contemporaneo o innovativo di dimensioni sovraprovinciali.

Elenco tenuto costantemente aggiornato presso Servizio Cultura. Solo a soggetti iscritti in Elenco è garantito sostegno da parte di Regione

  • promuove e sostiene organismo in grado di aggregare soggetti culturali qualificati operanti nel settore dello spettacolo dal vivo. Tale organismo dovrà dotarsi di uno statuto che:
  1. riservi il “ruolo di promotori a soggetti culturali qualificati operanti con continuità e dotati di riconoscimento ministeriale e regionale”;
  2. prevede possibilità di ammettere come sostenitori Enti pubblici e privati “che ne condividono idee ed intendono contribuire alla sua realizzazione”
  • coordina e sostiene progetti culturali, pubblici e privati
  • promuove nascita di nuovi soggetti nel rispetto del principio di sussidiarietà
  • promuove progetti di qualità di rilievo regionale, valorizzando stabilità delle attività e favorendo accesso di nuovi soggetti al sistema dello spettacolo. Progetti di interesse regionale si debbono connotare per elevato interesse artistico e culturale, perseguire obiettivo di ridurre squilibri sociali e territoriali, privilegiare innovazione dei linguaggi e tecnologie, impiego di nuove generazioni di artisti, incremento produzione di reti, servizi, esperienze, metodologie e modelli in grado di rendere più razionale ed economica gestione delle strutture. Progetti sono selezionati tramite bando pubblico, con priorità per quelli predisposti da soggetti operanti con continuità
  • gestisce il Fondo unico regionale per lo spettacolo ed il Fondo di anticipazione del credito. Soggetti primari di interesse regionale possono chiedere erogazione anticipata dei fondi assegnati fino a 90% del contributo statale riscosso anno precedente, “comunque non oltre contributo regionale assegnato per funzionamento ordinario”. Rimborso di anticipazione senza interessi entro termine esercizio finanziario di riscossione contributi statali
  • svolge servizi e funzioni a livello regionale a sostegno del Sistema Regionale Spettacolo
  • valorizza professionalità operanti nel settore mediante istituzione di banca dati di operatori dello spettacolo
  • svolge, tramite Osservatorio regionale della cultura, attività di monitoraggio, rilevazione, ricerca, analisi di settore, evidenziando impatto economico ed occupazionale
  • vigila su perseguimento degli obiettivi programmatici, efficacia intervento regionale, corretto utilizzo delle risorse pubbliche
  • promuove diffusione cultura dello spettacolo, anche mediante progetti comuni con Stato, Regioni, Istituti, Centri nazionali ed internazionali
  • istituisce banca dati regionale delle professioni dello spettacolo dal vivo, in cui iscrivere chiunque lo richiede, purché in possesso di determinati requisiti fissati da Giunta Regionale. Iscrizione a banca dati non costituisce condizione necessario per svolgere attività professionale in Regione

Funzioni dei Comuni, singoli ed associati, sono:

  • garantire utilizzo delle strutture di spettacolo al fine di favorire “fruizione e diffusione della produzione musicale, teatrale, coreutica”
  • promuovere diffusione della cultura dello spettacolo nella scuola ed Università
  • promuovere attività di valorizzazione teatrale e musicale locale

Regione con L.R. 7/20 riconosce  promuove il “Teatro Educazione” (inteso come “percorso educativo realizzato attraverso laboratori teatrali, rivolto a studenti e giovani generazioni, volto a: supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità; attivare lettura critica della realtà; sperimentare nuove forme di comunicazione e relazione umana cooperativa”) da ubicare presso il Comune di Serra San Quirico, con il coinvolgimento di scuole, Associazioni culturali giovanili

Regione con L.R. 17/20  promuove nell’ambito della pianificazione regionale in materia  culturale (anche di quella relativa ai Fondi di coesione e sviluppo europeo): creatività e talento in ambito culturale tecnologico, scientifico, artigianale ed imprenditoriale mediante azioni in grado di favorire complementarietà strategica e sistema di inclusione sociale, innovazione, sviluppo delle competenze di “giovani generazioni”. A tal fine Giunta Regionale, sentita competente Commissione assembleare, approva entro 30 giorni da entrata in vigore della Legge di bilancio, programma annuale di sostegno alla creatività e talento, evidenziando:

  1. studio del contesto;
  2. quadro delle azioni ed interventi intrapresi nella Regione al riguardo;
  3. azioni ed interventi non finanziati con la programmazione della Regione, ma da sostenere con le risorse della L.R. 17/20;
  4. definizione dei criteri di erogazione dei finanziamenti di cui alla precedente lettera c)

Programmazione regionale mira in particolare a sostenere interventi:

  1. caratterizzati da forte trasversalità in ambito culturale contemporaneo, imprenditoriale, laboratoriale e sperimentale al fine di consolidare i rapporti tra diversi settori;
  2. volti a mappare i talenti del territorio e facilitarne la messa in relazione con le azioni intraprese

Regione promuove altresì con L.R. 17/20 la costituzione di un Centro di riferimento per lo sviluppo del talento e della creatività nei settori individuati dalla suddetta legge presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, concedendo a tale Comune contributi per:

  1. progetti espositivi che “coniugano artigianalità, impresa, cultura, scienza, tecnologia (con particolare riferimento alla valorizzazione della creatività giovanile);
  2. eventi che consentono incontro tra talenti presenti nei diversi settori individuati dalla L.R. 17/20;
  3. sperimentazione di azioni volte a sostenere innovazione ed inclusione sociale negli ambiti disciplinati dalla L.R. 17/20;
  4. workshop, laboratori, attività formative, festival, eventi dedicati al tema dell’innovazione imprenditoriale e rapporto tra cultura ed impresa nel mondo odierno

Entità aiuto:

Istituito Fondo unico regionale per lo spettacolo dal vivo alimentato con risorse statali e regionali destinate allo spettacolo, nonché da risorse erogate da altre Istituzioni, Enti pubblici e privati. All’interno del Fondo unico istituito Fondo di anticipazione finalizzato a garantire tempestivo utilizzo delle risorse statali assegnate.

Stanziati 30.000 € a favore di attività del teatro amatoriale operanti in Comuni con meno di 10.000 abitanti.

Fino alla costituzione di Elenco dei soggetti di primario interesse regionale possono continuare a beneficiare delle anticipazioni del Fondo, soggetti dello spettacolo con riconoscimento Ministero che operano stabilmente nelle Marche.

L.R. 37/12 art. 36 riconosce 900.000 € al Teatro stabile delle Marche, Fondazione “Le città del teatro” per il risanamento e ristrutturazione di tale Ente al fine di costruire un polo produttivo teatrale regionale e consolidare così le “funzioni stabili di produzione della prosa”

L.R. 17/20 stanzia 100.000 € per anno 2021. Per anni successivi ammontare delle risorse  definito con Legge di bilancio

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