RETE IMPRESE TURISMO

RETE IMPRESE TURISMO (D.M. 8/1/13)        (turism07)

Soggetti interessati:

Micro e piccole imprese che intendono aggregarsi, al fine di supportare processi di riorganizzazione di filiera turistica, migliorare specializzazione e qualificazione del comparto, incoraggiare investimenti per accrescere capacità competitiva ed innovativa di imprenditorialità turistica nazionale, in particolare su mercati esteri sotto forma di:

a)       reti tra micro e piccole imprese (MPI) turistiche che sottoscrivono “contratto di rete”;

b)       Associazioni temporanee di imprese (ATI) costituite o da costituire;

c)       Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa

purché:

–          comunque raggruppano almeno 10 MPI;

–          aventi sede operativa in Italia;

–          iscritte nel Registro imprese di Camera di Commercio al momento invio domanda;

–          in attività al momento invio domanda;

–          non si trovano in difficoltà finanziaria ed in particolare non sono in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo;

–          hanno assolto ad obblighi contributivi previsti da norme contrattuali e norme su salute e sicurezza sul lavoro;

–          risultano affidabili, cioè non rientrano tra quanti hanno ricevuto e poi non rimborsato o non depositato in conto bloccato aiuti da recuperare a seguito decisione di recupero di Commissione Europea;

–          non avere vincoli di collegamento o controllo con altre società partecipanti a rete;

–          almeno 80% delle imprese partecipanti a rete debbono essere turistiche (codice ATECO 2007, nonché Agenzie viaggio e società di trasporto persone)        

Iter procedurale:

Domanda di contributo presentata a Ministero Turismo, da impresa capofila e sottoscritta delle altre imprese della rete ed allegando:

a)       documentazione attestante impegno a costituirsi formalmente nella fattispecie di cui sopra entro 90 giorni da data pubblicazione del bando, o copia statuto ed atto costitutivo della aggregazione costituita, pena esclusione;

b)       progetto che prevede una o più delle seguenti attività:

1)       iniziative volte a ridurre costi di imprese facenti parte di rete tramite messa a sistema di strumenti informativi di amministrazione, gestione, prenotazione di servizi turistici, creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e/o servizi;

2)       iniziative che migliorano conoscenza del territorio a fini turistici ed in particolare a sistemi di promo commercializzazione on line;

3)       implementazione di iniziative di promo commercializzazione che usano nuove tecnologie (in particolare strumenti di social marketing);

4)       sviluppo di iniziative e strumenti di promo commercializzazione condivise tra aziende della rete e creazione di pacchetti turistici innovativi;

5)       promo commercializzazione delle imprese su mercati esteri, tramite partecipazione a fiere e creazione di materiali promozionali comuni

Regione, dove hanno sede imprese partecipanti a rete, verifica compatibilità dei progetti presentati con linee di politica turistica regionale

Ministero Turismo nomina Nucleo di Valutazione, a cui non compete alcun compenso o gettone di presenza, salvo rimborso spese, che dovrà procedere ad esame proposte inviate, tenendo conto:

a)       numero dei soggetti partecipanti a rete: 1 punto da 10 a 19 imprese; 2 punti da 20 a 29 imprese; ecc. fino ad un massimo di 10 punti

b)       interregionalità dei progetti: 2 punti per Regione coinvolta

c)       progetti mirati a destagionalizzare i flussi turistici: fino a 10 punti

d)       affidamento ad ENIT di attività di promo commercializzazione sui mercati internazionali: da 5 a 10 punti in proporzione ad azioni affidate

e)       utilizzo di tecnologie innovative di promo commercializzazione on line compatibili con il portale Italia: fino a 10 punti

Esiti della valutazione da parte Nucleo approvati con decreto del Ministero Turismo e pubblicati sul sito

A seguito pubblicazione di graduatoria dei progetti ammissibili, Amministrazione provvede a notificare avvenuta concessione benefici finanziari a reti di impresa, che deve essere controfirmata per accettazione da soggetto capofila e costituita entro 10 giorni ad Amministrazione, pena rinuncia a finanziamento

Erogazione del finanziamento può avvenire mediante:

–          40% a titolo di anticipazione dopo restituzione notifica controfirmata e presentazione di:

1)       documenti attestanti costituzione di aggregazione nelle forme giuridiche previste;

2)       idonea garanzia fideiussoria

–          40% a stato di avanzamento per almeno 70% del progetto presentato

–          20% a saldo, previo invio rendiconto finale corredato di documentazione relativa a spesa sostenuta

Beneficiario deve, pena revoca totale o parziale del contributo:

a)       concludere progetto entro 15 mesi da accettazione notifica di contributo. Amministrazione potrà concedere proroga (Non oltre 6 mesi) “per motivate e dimostrate ragioni connesse esclusivamente a motivazioni tecniche e realizzative dei progetti”                   

b)       realizzare e rendicontare almeno 70% del costo dichiarato ed ammesso ad agevolazione nei termini previsti del programma approvato

c)       segnalare subito eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni, localizzazioni od altre variazioni inerenti il proprio status ed interventi su investimenti presentati in domanda avvenuti nel periodo di finanziamento

d)       non cumulare contributo in oggetto con altre agevolazioni per stessa spesa

e)       consentire ispezioni e controlli e fornire ogni utile informazione al riguardo

f)        conservare per almeno 5 anni dopo erogazione contributo documenti di spesa originali usati per rendiconto da esibire in caso di controlli

g)       non alienare o distogliere eventuali beni acquistati con contributo per almeno 5 anni o prima che abbia termine quanto previsto in programma

Con provvedimento del Capo Dipartimento Ministero Turismo si procede a revocare parzialmente intervento nel caso in cui progetto realizzato parzialmente seppure oltre 70% e mantenute sia caratteristiche, sia “obiettivi sostanziali del progetto medesimo”. Ne consegue ammontare contributo in proporzione a quanto realizzato con eventuale restituzione da parte del beneficiario di quote contributive non spettanti, maggiorate di interessi (calcolati al tasso ufficiale + 5 punti). Risorse così acquisite destinate a finanziare nuovi progetti in graduatoria

Intervento finanziario sarà revocato in caso di:

–          rinuncia da parte del beneficiario;

–          beneficiario non rispetta prescrizioni e vincoli definiti in sede di concessione;

–          realizzazione non conforme nel contenuto e nei risultati conseguiti al programma e dichiarazioni rese;

–          eventuali beni acquistati per progetto oggetto di contributo alienati o distratti nei 5 anni successivi a concessione o prima del termine di quanto previsto da progetto

–          programma realizzato per meno del 70% di quanto inizialmente previsto              

In caso di revoca totale, beneficiario deve restituire quota contributo versato maggiorato di interesse calcolato al tasso ufficiale BCE maggiorato di 5 punti

Dipartimento per Turismo del Ministero esegue controlli, anche tramite sopralluoghi, su almeno 15% delle richieste finanziarie, verificando mantenimento dei requisiti e corretto adempimento obblighi previsti da bando. A tal fine richiesta collaborazione di Regione se interventi progettuali ricadono interamente in questa

Regione Marche con D.G.R. 486 del 28/4/2014 definito modalità di recepimento del D.M. 8/1/2013, in particolare per quanto concerne richiesta di parere a Regione richiesto, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o e mail da soggetto capofila del progetto entro 30/4/2014 a Dirigente P.F. Turismo, Commercio e Tutela Consumatori via G. da Fabriano 9 Ancona, allegando scheda di proposta progettuale (Modello pubblicato su BUR 47/14), in cui indicare elementi di rispondenza con le finalità del Piano regionale triennale di promozione turistica.

Servizio verifica compatibilità della scheda con strumenti di programmazione turistica regionale di cui sopra, ed invia ad interessato parere positivo o negativo           

Entità aiuto:

Stanziati 8.000.000 € per concessione contributo massimo di 200.000 € per progetto di rete nell’ambito del regime “de mnimis” (cioè 200.000 € di aiuto massimo percepito nei 3 anni precedenti)

Ammesse a contributo spese relative a progetti d almeno 400.000 €, al netto di IVA, bolli, oneri bancari ed altre imposte, quali:

a)       costi funzionali di costituzione rete di imprese, compresi quelli riferiti a presentazione di fideiussione, spese notarili e di registrazione (Non oltre 5% totale)

b)       costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali a progetto di aggregazione

c)       costi di consulenza ed assistenza tecnica prestati da soggetti esterni per redazione del programma di rete e sviluppo progetto (Non oltre 10% totale)

d)       costi per comunicazione e pubblicità riferiti ad attività del progetto

e)       costo per promozione integrata nel territorio nazionale e per promozione unitaria su mercati internazionali (in particolare avvalendosi di attività promozionali di ENIT)   

f)        costi per formazione titolari di azienda e personale dipendente impiegato in attività di progetto (Non oltre 15% totale)  

Ammessa in sede di rendiconto variabilità tra singole voci di spesa indicate a preventivo inferiore a 10%

Escluse:

–          spese di tipo amministrativo e di gestione, comunque per servizi continuativi, periodici o connessi a normali spese di funzionamento dei soggetti beneficiari

–          spese per adeguamento ad obblighi di legge

–          spese per manutenzione ordinaria e straordinaria

–          spese di fornitura e consulenze fatturate tra singoli appartenenti a stessa aggregazione, compresi soci ed amministratori

–          acquisto di beni usati

–          pagamenti effettuati tramite “compensazioni di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore”

–          qualsiasi forma di autofatturazione

–          pagamenti in contanti o con modalità che non consentono di tracciare pagamenti stessi

Contributo non cumulato con altri aiuti comunitari, nazionali, regionali o di altri Enti pubblici per stesso intervento, comprese agevolazioni di natura fiscale         

Posted in: