SALTARELLO MARCHIGIANO

SALTARELLO MARCHIGIANO (L.R. 26/21)   (cultura32)

Soggetti interessati:

Giunta Regionale, scuole di ogni ordine e grado, cittadini ed emigrati marchigiani, artisti, gruppi, Associazioni folcloristiche

Iter procedurale:

L.R. 26/21, come modificata da L.R. 33/21, intende tutelare e valorizzare il saltarello marchigiano al fine di:

  1. promuovere la conoscenza, diffusione e pratica musicale e coreutica del saltarello;
  2. favorire il recupero della musica, canti, danze, abiti e strumenti musicali connessi al saltarello;
  3. sostenere iniziative culturali legate alla tradizione musicale e coreutica del saltarello;
  4. promuovere occasioni di studio, incontro, gemellaggio con altri artisti nazionali ed internazionali;
  5. promuovere studi e ricerche, tramite collaborazioni con altre istituzioni specializzate, sulla storia della musica, danza, canti del saltarello, nonché sulla tradizione del saltarello marchigiano;
  6. favorire attività che attualizzano il repertorio della musica del saltarello nel contesto più ampio del panorama musicale italiano ed internazionale;
  7. favorire attività didattica dedicate alla danza ed alla pratica strumentale del saltarello

Per conseguire tali finalità Regione:

  • istituisce Elenco regionale dei singoli artisti, gruppi, Associazioni folcloristiche del saltarello delle Marche. Criteri per iscrizione e modalità di revoca o decadenza da Elenco definiti da Giunta Regionale
  • promuove interventi volti a:
    1. svolgere corsi di orientamento musicale e coreutico sul saltarello;
    2. istituire corsi di formazione e perfezionamento per musicisti e danzatori con particolare riferimento ad uso di strumenti musicali antichi e tradizionali;
    3. organizzare manifestazioni, incontri e gemellaggi con altri artisti nazionali ed internazionali, al fine di incentivare conoscenza reciproca della cultura musicale del saltarello;
    4. partecipare a festival nazionali ed internazionali dedicati;
    5. realizzare festival inerenti al saltarello dal vivo;
    6. organizzare convegni o seminari sui temi inerenti al saltarello nelle Marche;
    7. interagire con scuole di ogni ordine e grado per la tutela e lo studio delle tradizioni, usi, costumi e strumenti tradizionali del saltarello marchigiano;
    8. recuperare e valorizzare patrimonio inerente al saltarello marchigiano, tramite acquisto di libri e costituzione di archivi, facendo particolare attenzione a: tecniche di produzione e conservazione videografiche; restauro e conservazione di strumenti e materiali antichi o di valore storico;
    9. favorire interscambio tra cittadini ed emigrati marchigiani, tramite partecipazione di artisti e musicisti, interpreti del saltarello alle manifestazioni organizzate all’estero dai corregionali o promuovendo partecipazione di gruppi a manifestazioni e spettacoli sul territorio regionale o nazionale;
    10. promuovere produzioni discografiche e cinematografiche dedicate al saltarello

Giunta Regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, definisce modalità per il finanziamento dei suddetti interventi

Giunta Regionale invia ogni 2 anni ad Assemblea legislativa una relazione, in cui riportare seguenti informazioni:

  1. numero e tipologia di interventi realizzati in ogni anno
  2. ammontare delle risorse stanziate e loro ripartizione per finanziamento degli interventi insieme al numero e tipologia dei soggetti beneficiari
  3. eventuali criticità rilevate nell’attuazione della L.R. 26/21 e proposte per superarle
  4. aderenti ad Elenco regionale degli artisti, gruppi, Associazioni folcloristiche del saltarello

Assemblea legislativa e Giunta Regionale pubblicano nei propri siti web dati e documenti inerenti attività di valutazione svolte su L.R. 26/21

Entità aiuto:

Per anno 2021 stanziati 20.000 €, mentre per anni successivi spesa definita nell’ambito delle rispettive leggi di bilancio, con possibilità per Giunta Regionale di apportare variazioni necessarie alla sua gestione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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