PSR E AGGREGAZIONI EXTRAGRICOLE (Reg. 1305/13; D.A. 12/3/18 Mis. 16.9; D.G.R. 7/8/19; D.D.S. 30/4/19 ) (psr66)
Soggetti interessati:
Servizio Regionale Agricoltura (Servizio), Servizio Decentrato Agricoltura (SDA)
Forme associate costituite da almeno 2 soggetti partner effettivi (cioè “soggetti responsabili, anche finanziariamente, di attività specifiche nel progetto di cooperazione e quindi beneficiari, diretti od indiretti, di contributi”) e da eventuali partner associati (cioè soggetti che, pur sostenendo iniziative del progetto, non hanno alcuna responsabilità finanziaria in questo e quindi non beneficiano di contributi), aventi qualifica di imprenditori agricoli (singoli od associati), professionisti (animatori, educatori, ecc.), cooperative sociali, imprese sociali, Associazioni di promozione sociale, ONLUS, Istituzioni pubbliche/private, purché possiedono, al momento di invio della domanda e li mantengono per intera durata del progetto di cooperazione, i seguenti requisiti:
– aggregazione già costituita (o da costituirsi entro 60 giorni dalla notifica di finanziamento del progetto) nella forma giuridica di Associazione Temporanea di Scopo (ATS) od Associazione Temporanea di Impresa (ATI) o Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) per realizzare progetti volti a fornire servizi di agricoltura sociale di tipo educativo, socio sanitario, terapeutico mediante programmi personalizzati di assistenza e recupero
– aggregazione avente durata almeno pari a quella del progetto (cioè fino alla liquidazione del saldo del contributo)
– conferimento da parte di soggetti partner dell’accordo di cooperazione di un “mandato collettivo speciale di rappresentanza” al mandatario (soggetto capofila), incaricato di: presentare domanda di sostegno ed eventuali varianti od adeguamenti tecnici al progetto; coordinare il raggruppamento; provvedere agli adempimenti previsti dall’iter procedurale della domanda (compresa registrazione dell’accordo e interlocuzione con la Regione); rappresentare (anche a livello processuale), in forma esclusiva, i soggetti coordinati nei confronti di Regione ed AGEA per tutte le operazioni ed atti derivanti dalla realizzazione del progetto “fino alla estinzione di ogni rapporto” (anche dopo il collaudo); ripartire il contributo percepito tra i partner secondo quanto stabilito. Rapporto di mandato non modifica la piena autonomia di ogni soggetto partner ai fini della gestione aziendale, adempimenti fiscali, oneri sociali
– aggregazione dotata di un regolamento interno, in cui evidenziare ruoli, compiti, modalità organizzativa e di gestione del partenariato e del progetto, in grado di garantire trasparenza nel funzionamento e nel processo decisionale, evitando conflitti di interesse
– soggetto capofila riveste qualifica di impresa agricola (individuale od associata), iscritta a: anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato; Elenco regionale degli operatori di agricoltura sociale (almeno entro il termine di istruttoria della domanda)
– soggetti partner effettivi debbono:
a)non ricadere tra le imprese in difficoltà
b)non ricadere nella clausola Deggendorf, che prevede divieto di erogare aiuti alle imprese chiamate a restituire aiuti giudicati illegali od incompatibili dalla Commissione Europea
c)non avere percepito altri aiuti concessi in regime “de minimis” per un importo superiore a 200.000 € in tale regime in 3 anni (cioè nei 2 esercizi precedenti e nell’anno in corso). Se beneficiario, dopo invio della domanda, ottiene un altro contributo pubblico per stesso intervento deve rinunciare a questo o rinunciare in tutto od in parte al contributo richiesto nella domanda in oggetto
– soggetti partner effettivi od associati debbono:
a)possedere i requisiti specifici della categoria di appartenenza (v. iscrizione ad Agenzia delle Entrate, iscrizione a Camera di Commercio con codice ATECO appropriato, iscrizione ad eventuali Albi/Elenchi regionali o nazionali) e l’attività proposta deve essere riscontrabile nel loro statuto. Nel caso di aziende agricole debbono essere iscritte in Elenco degli operatori di agricoltura sociale
b)essere iscritti ad anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato
c)essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi
d)non avere i legali rappresentanti condannati nei 10 anni precedenti, con sentenza passata in giudicato (come risultante dal casellario giudiziale), per: associazione per delinquere (anche di stampo mafioso); traffico illecito di rifiuti o di sostanze stupefacenti; corruzione; peculato; frode nei confronti della UE; terrorismo; riciclaggio; sfruttamento del lavoro minorile; illeciti in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; illeciti per omesso versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali; illeciti in materia di salute e sicurezza sul lavoro (al riguardo sono considerati reati gravi: omicidio colposo o lesioni gravi dovute a violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro; intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro); illeciti in materia ambientale e smaltimento dei rifiuti e sostanze tossiche; sfruttamento del lavoro nero e sommerso; altri delitti da cui derivi quale “pena accessoria, incapacità a contrarre con pubblica amministrazione” per almeno 5 anni o per la durata della pena principale, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione o la estinzione del reato dopo la condanna, o la revoca della condanna stessa
e)non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o con relativi procedimenti in corso (Esclusi beneficiari di diritto pubblico)
f)partecipare ad 1 solo progetto di cooperazione, salvo Enti pubblici (Ammessa la partecipazione a più progetti di cooperazione, purché inerenti a tematiche differenti, quali: servizi educativi e didattici; servizi sociali ed assistenziali; servizi socio sanitari; reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o in condizioni di disagio)
– progetto deve:
a)raggiungere un punteggio minimo pari a 0,30
b)realizzare attività di agricoltura sociale in aziende agricole ricadenti nelle Marche
c)avere durata compresa tra 2 e 3 anni
d)contenere descrizione di: contesto e problematiche in cui si inserisce il progetto; elenco dei partecipanti alla forma associata e loro competenza nell’ambito progettuale; ruolo dei singoli componenti nella realizzazione del progetto; struttura organizzativa e procedure necessarie per gestione del progetto; aree tematiche interessate all’intervento; obiettivi del progetto; attività del progetto (coerenti con: obiettivi del PSR e della programmazione locale; popolazione potenzialmente coinvolta e numero di utenti beneficiari); criteri per monitoraggio e valutazione circa efficacia delle attività di agricoltura sociale; qualità e quantità dell’azione divulgativa
e)definire cronoprogramma delle attività
f)individuare Sottomisure del PSR che si intende attivare per conseguire gli obiettivi fissati
g)definire piano finanziario
Iter procedurale:
Servizio emanato bando ad evidenza pubblica con DDS 339 del 7/8/2019, a seguito dei quali i soggetti interessati presentano, anche avvalendosi di CAA o di altri soggetti abilitati, entro ore 13 del 16/1/2020 domanda su SIAR con firma digitale (utilizzare Carta Raffaello o altra Carta servizi abilitata), corredata da:
a)dichiarazione di: riconoscere di non aver nulla ed in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, AGEA, Stato, Commissione Europea se venissero approvate modificazioni o introdotte disposizioni tali da ridurre il livello di aiuto o da non consentire l’erogazione dei sostegni richiesti, anche se relativi ad investimenti effettuati; impegnarsi ad adeguare il progetto agli obblighi successivamente intervenuti a livello UE o nazionale e ad integrare eventualmente la domanda presentata
b)dichiarazione sostitutiva di notorietà dei legali rappresentanti di tutti i soggetti partner effettivi attestante che:
- ditta non rientra tra le imprese in difficoltà, né si trova in situazione di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, né di avere procedure esecutive in corso
- impresa non soggetta a clausola Deggendorf
- non si è richiesto, né ottenuto altre agevolazioni pubbliche per stessi investimenti/acquisti/attività oggetto di domanda
- si è a conoscenza dell’obbligo di dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico
c)in caso di ATI, ATS, RTI costituita: copia dell’atto costitutivo della forma associata (Modello predisposto dal Servizio), contenente: dati identificativi dei soggetti partecipanti all’associazione; tipo di associazione costituita; obiettivi dell’associazione; identificazione del mandatario (soggetto capofila) e del suo legale rappresentante (Mandato è gratuito ed irrevocabile e non ha effetti nei confronti della Regione, anche in caso di “revoca per giusta causa”); poteri conferiti al soggetto mandatario; percentuale di partecipazione di ogni partner (articolata per voci di spesa) e corrispondente quota di contributo; esonero della Regione da qualunque responsabilità giuridica in caso di controversie che possono insorgere tra i partner in relazione alla ripartizione del contributo regionale
d)in caso di ATI, ATS, RTI non costituita:
- dichiarazione sostitutiva di notorietà congiunta dei legali rappresentanti dei soggetti partecipanti in cui indicato: soggetto capofila a cui conferito mandato; quota di partecipazione di ogni partner (articolata per voci di spesa) e corrispondente quota di contributo
- bozza di accordo di cooperazione e di regolamento interno (redatti in base al modello predisposto dal Servizio) sottoscritti da tutti i componenti della forma associata. Copia dell’atto costitutivo di questa va inviato entro 60 giorni da notifica della concessione del contributo
e)in caso di acquisto di beni materiali e servizi: 3 preventivi spesa (di cui 1 prescelto e 2 di confronto) indirizzati al soggetto capofila o al partner responsabile della specifica attività su carta intestata dei fornitori, contenente: timbro e firma di questi; data di formulazione (preventivo in corso di validità; descrizione del bene/servizio. Offerte debbono essere comparabili (cioè riferite a beni/servizi aventi medesime caratteristiche), proposte da soggetti diversi in concorrenza tra loro, in base a prezzi effettivi e non di listino. In caso di beni altamente specializzati, per cui impossibile reperire più preventivi, allegare relazione di un tecnico iscritto ad Albo attestante impossibilità di individuare altre ditte concorrenti. Mancanza dei suddetti preventivi comporta la non ammissibilità della spesa in oggetto
f)in caso di acquisizione di beni/servizi da parte di soggetti pubblici: documentazione attestante il rispetto della normativa sugli appalti pubblici
g)in caso di personale dipendente o non dipendente:
prospetto in cui riportati i relativi costi previsti (costo orario per ore di impiego nel progetto) per il personale dipendente di azienda agricola (Modello predisposto dal Servizio);
- costi per personale collaboratore e/o consulente esterno risultante dai preventivi
- contratti e curriculum del personale da impiegare nel progetto, attestante la sua idonea qualifica ed esperienza nelle funzioni da svolgere
h)formulario del progetto (Modello predisposto dal Servizio)
i)documentazione attestante possesso delle priorità dichiarate
j)dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante il rispetto del regime “de minimis” da parte di tutte le imprese partecipanti al progetto (In caso di Enti pubblici dichiarazione dovuta solo se partecipanti al progetto in qualità di impresa)
k)in caso di documenti già in possesso dell’Amministrazione pubblica: dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante tale situazione con indicazione del Servizio dove questi sono depositati ed estremi del procedimento di riferimento
Domanda di aiuto ed eventuali documenti allegati dal beneficiario possono essere corretti ed adeguati in ogni momento, se rilevati errori palesi riconosciuti da SDA, in quanto effettuati in buona fede e facilmente individuabili al controllo (v. errori materiali nella compilazione o incompleta compilazione della domanda e/o allegati, informazioni contraddittorie od incongruenti tra domanda ed allegati). Non sono considerati errori palesi: mancata od errata indicazione degli interventi; mancato o errato invio della documentazione ritenuta essenziale per requisiti di accesso o di priorità
Qualunque variazione intervenuta successivamente nei dati comunicati, avente ripercussione su ammissibilità o su punteggi di priorità della domanda, subito comunicata a SDA
Se in sede di istruttoria occorre acquisire ulteriori informazioni/documenti, SDA notifica elenco di questi ad interessato, insieme al termine perentorio di invio, pena loro mancato esame
SDA esegue entro 120 giorni l’istruttoria (termine sospeso 1 sola volta, per non oltre 30 giorni, per acquisire informazioni o certificazioni non in possesso dell’Amministrazione), avvalendosi di Commissione di valutazione nominata dal Servizio, riguardante controlli amministrativi su elementi anagrafici delle domande, anche incrociando i dati con altre Misure del PSR o regimi di aiuto, al fine di verificare:
– termine di presentazione della domanda; completezza dei dati in domanda e dei documenti presentati; possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando;
– conformità dei documenti presentati per ammissibilità della spesa, che deve essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi progettuali, pertinente, congrua e necessaria ai fini dell’esecuzione dell’intervento, nonché conforme ai principi di sana gestione finanziaria
Nello svolgimento di istruttoria non possono essere attribuite priorità non dichiarate in domanda
SDA, a conclusione di istruttoria, dichiara inammissibile domanda se: presentata oltre i termini;: non sottoscritta o sottoscritta da persona diversa dal legale rappresentante; mancante di copia atto costitutivo di aggregazione o dichiarazione sostitutiva di notorietà congiunta dei legali rappresentanti dei soggetti partecipanti con indicazione del soggetto capofila a cui conferito il mandato. Nel caso di inammissibilità (totale o parziale) di domanda, SDA comunica ad interessato esito di istruttoria, specificando: punteggio assegnato; investimenti ammessi e non ammessi; contributo concedibile; termine per presentare memorie scritte (entro 10 giorni) a Commissione di riesame che decide nel merito entro 20 giorni (comunque prima della pubblicazione della graduatoria). Se mantenuto giudizio di inammissibilità, soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) o entro 120 giorni al Capo dello Stato
Servizio redige, avvalendosi della Commissione, graduatoria unica regionale, tenendo conto dei seguenti criteri di priorità dichiarati in domanda:
a)propensione all’inclusione sociale dei soggetti disabili e/o svantaggiati, compresi minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale, migranti, minori stranieri non accompagnati, donne vittime di violenza, vittime della tratta, rifugiati politici come certificati da Autorità competenti (Peso 5%): 1 punto per progetti rivolti ai suddetti soggetti con elevata propensione alla inclusione sociale. Punteggio assegnato tenendo conto di: coerenza degli obiettivi del progetto con quelli del PSR; area tematica investita (cioè attività rivolta a soggetti svantaggiati e disabili); chiarezza nella descrizione delle attività ed appropiatezza delle attività da sviluppare; credibilità e solidità delle argomentazioni proposte
b)creazione di occupazione (Peso 25%): 1 punto per progetti di cooperazione che garantiscono occupazione (con qualsiasi forma di rapporto di lavoro) a 2 unità lavorative a tempo pieno (compresi lavoratori disabili e/o svantaggiati di cui sopra); 0,5 punti se garantita occupazione ad 1 unità lavorativa a tempo pieno
c)completezza, in termini quantitativi e qualitativi, della composizione della forma associata (Peso 10%): 1 punto per progetti di cooperazione che coinvolgono, oltre ad azienda agricola, almeno 3 soggetti (compresi professionisti) operanti in campi pertinenti al servizio attivato (quali: psicologo; animatore; educatore); 0,5 punti se progetto coinvolge almeno 2 dei suddetti soggetti. Punteggio assegnato tenendo conto di: numero dei partner presenti nella forma associata; composizione della forma associata in funzione delle attività di agricoltura sociale proposta
d)requisiti qualitativi specifici per il servizio proposto (Peso 25%): 1 punto per progetti che prevedono tipologia di interventi perfettamente coerenti con le categorie dei servizi attivati; 0,5 punti per progetti con buona coerenza con le categoria dei servizi attivati. Punteggio assegnato tenendo conto di: grado di coerenza della proposta da sviluppare con esigenza territoriale di diffusione delle pratiche di agricoltura sociale; grado di coerenza con la programmazione locale; popolazione potenzialmente coinvolta; numero di utenti beneficiari di attività di agricoltura sociale previsti; attività di agricoltura sociale proposte di tipo innovativo rispondenti ai fabbisogni del territorio; monitoraggio e successiva valutazione della efficacia dell’attività di agricoltura sociale proposta; chiarezza nella descrizione della tempistica e delle attività da sviluppare; competenze presenti all’interno della forma associata; chiarezza, coerenza e rispetto della tempistica delle attività previste; qualità ed entità delle azioni di divulgazione; solidità e credibilità delle argomentazioni proposte
e)caratteristiche aziendali (Peso 10%): 1 punto se caratteristiche di azienda richiedente risulta perfettamente coerente con categorie di servizi attivati; 0,5 punti se tali caratteristiche hanno buona coerenza con categorie di servizi attivati. Punteggio assegnato tenendo conto di: coerenza delle caratteristiche aziendali (desumibili dal fascicolo aziendale e da eventuale sopralluogo) con le attività di agricoltura sociale proposte in base al format predisposto dalla Regione
f)valutazione economica dell’iniziativa (Peso 25%): 1 punto se relazione tecnica dimostra sostenibilità economica e finanziaria del progetto proposto. Punteggio assegnato tenendo conto di: valutazione dei costi e delle entrate in relazione alla struttura aziendale dove realizzato il servizio di agricoltura sociale; servizi aggiuntivi proposti dal titolare di azienda dove realizzato servizio di agricoltura sociale; chiarezza nell’allocazione delle risorse tra attività e partner del progetto di cooperazione; congruità della spesa in relazione alle attività da svolgere
Ammesse in graduatoria solo domande che presentano almeno un punteggio pari a 0,30 ed a parità di punteggio, priorità assegnata al progetto che consegue un punteggio superiore nel criterio b), poi d), poi f), poi c), poi e), poi a)
In base alle risorse disponibili, il Servizio approva la graduatoria, che viene pubblicata sul sito www.norme.marche.it e comunicata ai richiedenti ammessi ma non finanziabili per mancanza di fondi, affinché possono presentare ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica, o al Capo dello Stato entro 120 giorni
Beneficiari in sede di realizzazione del progetto possono:
- delegare, qualora non intendono interagire personalmente con gli Uffici regionali, alcune attività ad altro soggetto, previo invio di comunicazione con firma autenticata (Allegare documento di identità in corso di validità) a SDA, evidenziando: dati del soggetto che ha accettato la delega; attività delegate; durata della delega (in genere fino al termine della trattazione della pratica)
- presentare non più di 1 variante/anno al progetto approvato (oltre a quella per eventuale cambio di beneficiario e partner) relativa a:
1) modifiche al quadro economico, consistenti in spostamenti di risorse tra le diverse tipologie di spesa e tra partner superiori al 20% del totale della spesa ammessa
2) modifiche degli elementi che hanno determinato l’ammissibilità della domanda (quali: requisiti del richiedente o dei partecipanti al progetto di cooperazione; requisiti del progetto). Escluse modifiche agli elementi che incidono sul punteggio assegnato in graduatoria
3) cambio del soggetto capofila “in casi debitamente motivati” (quali: decesso del legale rappresentante; grevi dissesti finanziari; trasformazione di ragione sociale), purché: questo non incide negativamente sui requisiti di accesso, o sul punteggio di priorità; subentrante si impegna a realizzare le attività del cedente, rispettando tutte le condizioni e gli impegni riportati nel nulla osta di concessione dell’aiuto
4) cambio dei soggetti partner, a seguito di uscita di un partner dalla forma associata, purché: partner rimanenti si fanno carico delle attività non svolte dal partner uscente; fornita al Servizio una descrizione delle attività ancora da eseguire con la nuova ripartizione di queste tra i partner rimanenti; garantito il mantenimento sia della composizione minima della forma aggregata prescritta dal bando, sia dei punteggi di priorità assegnati. In alternativa il partner uscito può essere sostituito da nuovi partner, purché fornita documentazione attestante: il possesso da parte di questi dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando; impegno da parte di questi a realizzare le attività; utilità del loro ingresso al fine di realizzare le attività già previste o nuove azioni, così da rendere più efficace e valorizzato il progetto; sottoscrizione dell’accordo di cooperazione; modifica dell’atto costitutivo di ATI/ATS/RTI. Variazione nella composizione della forma associata va richiesta in modo motivato dal soggetto capofila e sottoscritta dal partner uscente e dagli eventuali partner subentranti. Se la costituzione di ATI/ATS/RTI avviene dopo la concessione dell’aiuto, l’atto costitutivo può prevedere una diversa composizione del partenariato rispetto al progetto approvato, senza necessità di inoltrare una variante
La variante è presentata solo tramite SIAR, almeno 60 giorni prima di invio del rendiconto finale, allegando:
1) relazione in cui evidenziata natura e motivazioni della variante
2) prospetto riepilogativo delle voci oggetto di variante che consenta di effettuare un confronto tra la situazione iniziale e quella derivata dalla variante
Variante può sempre essere ritirata, salvo che sia stato comunicato al beneficiario l’esistenza di inadempienze, o l’intenzione di svolgere un controllo in loco
Commissione esegue l’istruttoria entro 45 giorni, anche mediante sopralluoghi, al fine di valutare conformità della variante ed in particolare che la variante non determini un aumento del contributo concesso (eventuali maggiori spese sempre a carico del richiedente, mentre in caso di riduzione della spesa si procede a ricalcolare il contributo concesso)
Commissione decide in merito alla ammissibilità od inammissibilità, totale o parziale, della variante (in questo caso notifica all’interessato le motivazioni del diniego ed i termini per presentare memorie scritte alla Commissione di riesame)
Variante approvata, ma eseguita in modo difforme determina non ammissibilità della spesa
- apportare “adeguamenti tecnici” e “modifiche tecniche non sostanziali”, cioè modifiche che non alterano i parametri di finanziabilità del progetto approvato, quali:
1) adeguamento del cronoprogramma
2) cambio di preventivo, corredato da una relazione tecnico economica
3) inserimento di nuove professionalità nel progetto
Per tali modifiche non occorre alcuna comunicazione preventiva, ma la loro valutazione sarà attuata al momento del collaudo finale, con spese, in caso di esito negativo, a totale carico del beneficiario
Servizio può concedere aiuto sotto forma di:
– stato di avanzamento dei lavori (SAL), pari ad un minimo di 25% e massimo di 80% del contributo concesso, a seguito di invio domanda, a conclusione di ogni annualità, su SIAR corredata da:
a)dichiarazione sostitutiva notorietà dei componenti della forma associata attestante che per i costi sostenuti non si è beneficiato di altri contributi pubblici
b)relazione tecnica (Modello predisposto dal Servizio), in cui illustrate le attività svolte, corredata da: documentazione probatoria di queste (v. fotografie, fogli con firma delle presenze agli incontri, copia degli inviti); riepilogo delle spese sostenute
c)in caso di acquisto di servizi/consulenze/collaborazioni da liberi professionisti o soggetti giuridici (pubblici/privati):
Ø fatture intestate al beneficiario attestante fruizione del servizio/consulenza
Ø relazioni intermedie e finali sulle attività/servizi prestati
Ø altra documentazione attestante attività/servizi prestati (studi, pareri)
d)in caso di acquisto di beni:
Ø contratti stipulati con i fornitori, in cui riportare: ammontare del corrispettivo; periodo di esecuzione
Ø fatture intestate al beneficiario attestanti acquisto di beni
e)in caso di acquisizione di beni e servizi da parte di Enti pubblici ed Organismi di diritto pubblico:
Ø check list predisposta da AGEA di autovalutazione
Ø documentazione attestante procedura di selezione del fornitore se spesa ricade nella normativa sugli appalti pubblici
f)in caso di personale:
Ø ordine di servizio per personale interno (con relativo curriculum vitae), o contratto di lavoro/lettera di incarico sottoscritta tra beneficiario e personale esterno impiegato nel progetto, in cui indicare: codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento; ruolo ed attività da svolgere; durata dell’incarico; tempo complessivo stimato da dedicare al progetto; retribuzione oraria/giornaliera
Ø time sheet mensile sottoscritto dal legale rappresentante e dal dipendente, in cui riportato: codice del progetto; nome del dipendente e sua qualifica; ore lavorate nel progetto sul totale delle ore lavorate; descrizione delle attività svolte; mese di riferimento. Time sheet prodotto anche se impiegato personale non retribuito (quale: titolare di impresa individuale; legale rappresentante di soggetti partner; soci e componenti degli organi di amministrazione dei soggetti ammessi al contributo)
Ø cedolino paga per il periodo di impiego del personale nel progetto
Ø altra documentazione attestante spesa sostenuta (v. relazioni, studi, …)
Ø schema riepilogativo dei costi del personale (Modello predisposto dal Servizio)
Ø bonifico o assegno “non trasferibile” (in cui riportare: importo dello stipendio o del compenso netto accreditato; nominativo del percepiente), corredato dall’estratto conto bancario attestante l’effettivo pagamento e la data della quietanza
Ø mandato di pagamento quietanzato da Istituto bancario tesoriere in caso di beneficiario pubblico
Ø documenti attestanti il pagamento dei contributi previdenziali (Mod. F24), ritenute fiscali, oneri sociali. In caso di pagamenti cumulativi, attestazione sottoscritta dal legale rappresentante in cui riportare entità dei contributi previdenziali, ritenute fiscali, oneri sociali versati per singolo dipendente e relativi alle attività progettuali
g)documentazione giustificativa delle spese per viaggi e missioni sostenute dal personale dei soggetti partner nell’ambito del progetto, quali:
Ø biglietto aereo, navale, ferroviario o di altro mezzo di trasporto pubblico; ricevuta taxi
Ø ricevute per pedaggi autostradali e parcheggi
Ø dichiarazione sottoscritta da legale rappresentante del partner in caso di utilizzo del mezzo aziendale, contenente: data; destinazione; km. percorsi; motivi del viaggio
Ø dichiarazione sottoscritta da dipendente e legale rappresentante di Ente/azienda in caso di utilizzo di mezzo proprio (compreso mezzo del titolare di impresa individuale), contenente: data; destinazione; km. percorsi; motivi del viaggio; spesa sostenuta
Ø fatture o ricevute fiscali per vitto ed alloggio contenenti generalità del contraente e del fornitore
h)documenti attestanti il pagamento di beni/servizi, quali:
Ø bonifico bancario/RIBA (recante: dicitura “eseguito” o “pagato”; causale; estremi di ogni fattura rendicontata) corredata da estratto conto rilasciato da Istituto di credito indicante scritture contabili eseguite. In caso di “home banking”: stampa dell’operazione attestante data e numero della transazione eseguita; causale dell’operazione;
Ø copia di assegno circolare “non trasferibile” (recante: importo versato; nominativo del percepiente) corredato da estratto conto bancario (attestante effettivo pagamento di assegno e data di quietanza);
Ø copia del mandato di pagamento, recante: estremi del documento di spesa; data dell’avvenuto pagamento;
Ø carta di credito/bancomat, corredato da estratto conto rilasciato da Istituto di credito attestante l’avvenuto pagamento (fa fede giorno di utilizzo della carta e non quello di accredito)
Ø documenti attestanti il pagamento dei contributi previdenziali, ritenute fiscali, oneri sociali. In caso di pagamento cumulativo: attestazione sottoscritta dal Dirigente competente attestante contributi previdenziali, ritenute fiscali ed oneri sociali relativi alle prestazioni lavorative imputate al progetto compresi nei documenti giustificativi dei pagamenti cumulativi
Ø mandato di pagamento quietanzato da Istituto bancario tesoriere in caso di beneficiario pubblico
i)in caso di contributo superiore a 25.000 € (5.000 € a partire dal 1/1/2020): dichiarazione sostitutiva notorietà attestante assenso ai controlli antimafia
j)dichiarazione di non essere soggetto destinatario di misure di prevenzione personale o condannato (con sentenza definitiva o meno) per delitti di criminalità organizzata
Fatture o documenti contabili debbono sempre riportare, pena inammissibilità della spesa: codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento; dettaglio dei lavori svolti. In caso di fatture elettroniche allegare: stampa delle suddette fatture; dichiarazione sostitutiva di notorietà del responsabile aziendale della tenuta della contabilità fiscale attestante che le suddette stampe corrispondono agli originali delle fatture presenti nel Sistema di Interscambio (SdI); impegno a mettere a disposizione dei funzionari controllori postazione informatica con accesso a SdI al fine di visionare le fatture originali. Documentazione di spesa sostenuta dai partner presentata dal soggetto capofila in unica soluzione
SDA esegue l’istruttoria entro 45 giorni:
a)verificando: presenza, adeguatezza e completezza dei documenti richiesti; conformità delle attività realizzate con quanto previsto nel progetto e nel cronoprogramma; conformità delle spese sostenute con normativa UE e nazionale;
b)apponendo sui documenti contabili rendicontati dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente attuazione della Misura 16.9 Cooperazione del PSR Marche CE 1305/13”
– saldo a seguito di invio domanda su SIAR entro 3 mesi dalla conclusione del progetto, allegando gli stessi documenti riportati per SAL da parte del soggetto capofila. SDA procede, entro 75 giorni da invio della domanda, alla liquidazione del saldo, dopo aver:
a)verificato il raggiungimento degli obiettivi indicati nel progetto
b)attuato un sopralluogo aziendale, volto ad accertare:
Ø aspetti amministrativi relativi agli investimenti rendicontati
Ø rispetto delle prescrizioni e dei vincoli
Ø raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
Ø regolare esecuzione delle azioni previste nel cronoprogramma
Ø fornitura di adeguata pubblicità al finanziamento pubblico
Prima di erogare il SAL/saldo verranno eseguiti controlli in loco a campione da parte della P.F. Controlli relativi ai Fondi Comunitari
Se a seguito dei controlli rilevato che la parziale esecuzione delle attività previste non consente di raggiungere gli obiettivi previsti, SDA avvia procedure di decadenza del progetto, con recupero delle somme versate, anche mediante eventuali compensazioni con SAL erogato. Se invece viene riconosciuta la funzionalità delle attività attuate ed il conseguimento degli obiettivi previsti, si può riconoscere le spese sostenute. Se il progetto viene realizzato nella sua totalità, ma la spesa rendicontata è inferiore a quella approvata, somme non impiegate costituiscono economie
Beneficiari, cioè soggetto capofila e soggetti partner, debbono, pena revoca del contributo e recupero degli importi versati:
a)comunicare, almeno 30 giorni prima di invio domanda di pagamento, tutte le modifiche al quadro economico riguardanti spostamenti di risorse tra le diverse tipologie e/o tra partner inferiori al 20% del totale della spesa ammessa
b)realizzare gli investimenti in modo conforme alle finalità della Misura ed al progetto approvato entro 2-3 anni (comunque entro il 30/6/2023) dalla data di inizio dell’attività, che può avvenire solo dopo l’invio della domanda. E’ ammessa una sola proroga di 6 mesi per progetti biennali (2 mesi per progetti triennali) a seguito di richiesta motivata del beneficiario inviata almeno 1 mese prima della richiesta di saldo finale, in cui evidenziati: motivi del ritardo; nuovo cronoprogramma dei lavori
c)inviare il rendiconto finale entro 3 mesi successivi alla conclusione del progetto (comunque entro il 30/6/2023), con possibilità di concedere una proroga di 1 mese su tale termine
d)inviare relazione tecnica illustrativa delle attività svolte per ogni anno del progetto (Modello predisposto dal Servizio) entro i 3 mesi successivi alla conclusione dell’annualità, qualora non richiesto il SAL
e)presentare copia di atto costitutivo di ATI/ATS/RTI entro 60 giorni dalla notifica di concessione del contributo
f)effettuare tutte le comunicazioni con il Servizio/SDA mediante PEC (marche.agricoltura@emarche.it), compresa la comunicazione di inizio delle attività del progetto di cooperazione
g)inviare il calendario delle azioni divulgative (indicare: luogo di svolgimento; titolo delle iniziative) entro termine del mese precedente (comunque con almeno 5 giorni di anticipo rispetto all’attività da realizzare) mediante PEC (marche.agricoltura@emarche.it) od e-mail (leonardo.lopez@regione.marche.it)
h)erogare le somme spettanti ai partner del progetto ed inviare al Servizio/SDA documentazione attestante il suddetto pagamento entro 30 giorni dall’accredito del contributo da parte di AGEA
i)conservare a disposizione della Regione, Commissione Europea, tecnici incaricati dei controlli documentazione di spesa oggetto di rendiconto per almeno 5 anni dalla data del decreto di liquidazione del saldo
j)consentire in ogni momento e senza restrizioni l’accesso alla documentazione ai soggetti incaricati dei controlli
k)restituire subito, anche mediante compensazione con altri importi dovuti da AGEA, somme eventualmente percepite in eccesso, o sanzioni amministrative applicate
l)dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico UE, tramite collocazione da parte del soggetto capofila, in un luogo ben visibile dal pubblico di un poster (formato A3) con informazioni attestanti il sostegno finanziario UE, nome e principale obiettivo del progetto, da conservare per almeno i 5 anni successivi al pagamento del saldo finale. In caso di disponibilità di un sito web, riportare in questo descrizione del progetto (evidenziandone finalità e risultati) e sostegno finanziario UE. In caso di azioni di informazione, comunicazione, divulgazione riportare sempre sul materiale emblema di UE ad attestazione del sostegno FEASR
SDA può eseguire visite aziendali in caso di svolgimento dell’attività di informazione (Almeno 1 sopralluogo senza preavviso), al cui termine verrà redatto un verbale riportante esito del controllo, sulla cui base applicare eventuali sanzioni
Qualora esito della domanda di variante o di SAL o di saldo dovesse risultare negativo, il beneficiario può presentare memorie scritte alla Commissione di riesame, che le valuta entro 15 giorni. Se il provvedimento definitivo si mantiene negativo, il beneficiario può presentare ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica di tale decisione o al Capo dello Stato entro 120 giorni
Entità aiuto:
Stanziati 500.000 € per bando 2019, di cui 10% a fondo di riserva a copertura di eventuali ricorsi amministrativi o giurisdizionali riconosciuti ammissibili
Contributo in conto capitale, fino ad un massimo di 50.000 €/progetto, concesso nell’ambito del regime “de minimis” (cioè 200.000 € di aiuti percepiti in totale dal singolo partner in tale regime nei 2 anni precedenti e nell’anno in corso a partire dalla data del decreto di concessione dell’aiuto), pari a 100% delle spese sostenute da uno dei soggetti partner del progetto, a partire dalla data di inizio dell’attività progettuale comunicata al Servizio, per:
a)studi propedeutici di fattibilità del progetto e sua relativa predisposizione
b)animazione nell’area interessata per rendere fattibile il progetto di cooperazione
c)esercizio della cooperazione, compresi: costi amministrativi e legali per la costituzione della forma associata; personale impiegato nelle iniziative/servizi proposti; spese di viaggio e trasferte; materiale di consumo
d)attività di divulgazione (almeno il 10% ma non oltre il 15% del costo totale del progetto)
e)realizzazione di servizi e pratiche di agricoltura sociale
f)spese generali (fino a 5% del costo totale del progetto, comunque non superiori a 2.000 €)
In particolare sono ammesse le spese per:
a)personale dipendente (con contratto a tempo determinato od indeterminato) o personale esterno (con contratto o lettera di incarico) impiegato nel progetto di cooperazione, purché in possesso di idonea qualifica e competenza nel ruolo/funzione svolta nel progetto. Al riguardo è riconosciuto per:
Ø personale dipendente: costo effettivo orario lordo moltiplicato per le ore dedicate al progetto (esclusi: IRAP; compensi per lavoro straordinario; assegni familiari; eventuali compensi per arretrati; altri compensi mobili della retribuzione)
Ø personale non dipendente con contratto (sotto forma di: borsa di studio; assegno di ricerca; dottorato di ricerca): costo (comprensivo degli oneri sociali) determinato mediante comparazione di più offerte. Se personale assunto solo per svolgere il progetto, ammesso il suo costo al 100% del monte ore di lavoro. Ammessi contratti stipulati anche prima dell’inizio della eleggibilità delle spese, purché l’avvio della loro attività avvenga dopo l’inizio del progetto, mentre se contratto si conclude dopo il termine del progetto, spese ammesse solo entro periodo di eleggibilità di questo
Ø personale dipendente a tempo determinato/indeterminato di Università, costo pari a: 73 €/ora per professore ordinario; 48 €/ora per professore associato; 31 €/ora per ricercatore o tecnico amministrativo
Ø personale dipendente a tempo determinato/indeterminato di Enti pubblici di ricerca, costo pari a: 55 €/ora per dirigente di ricerca e tecnologo di 1° livello, o primo ricercatore e tecnologo di 2° livello; 33 €/ora per ricercatore o tecnologo di 3° livello; 29 €/ora per ricercatore e tecnologo di 4°, 5°, 6°, 7° livello o collaboratore tecnico/amministrativo
Ø titolare di impresa individuale, o legale rappresentante o soci/componenti degli organi di amministrazione dei soggetti partner della forma associata: 100% del loro costo solo se questi svolgono le prestazioni come dipendenti del soggetto beneficiario (con specifica busta paga), o come consulenti liberi professionisti (selezionati tramite acquisizione di 3 preventivi), comunque non oltre 14,87 €/ora se impiegati in lavori equiparabili a quelli di operaio agricolo (realizzazione di attività sperimentali o dimostrative) o 39,43 €/ora se impiegati in lavori equiparabili a quelli dei dirigenti agricoli (attività di animazione e coordinamento, realizzazione giornate dimostrative/divulgative per diffusione dei risultati)
Ø dipendenti a tempo determinato/indeterminato di impresa agricola, forestale, agroalimentare, costo pari a: 14,87 €/ora se operai agricoli; 21,30 €/ora se impiegati agricoli
Costo per personale ottenuto moltiplicando costo orario standard (calcolato dividendo il costo annuo lordo da CCNL per 1720 ore) per il numero delle ore impiegate nel progetto come dichiarato nel time sheet (comunque non oltre 1720 ore/anno)
b)missioni e trasferte in Italia ed all’estero effettuate dal personale dei partner nell’ambito del progetto pari a:
Ø costo del biglietto aereo, navale e ferroviario in classe economica o 2° classe, o del biglietto di altro mezzo pubblico di trasporto o ricevuta del taxi
Ø 1/5 del costo della benzina vigente il giorno di esecuzione del viaggio (come da tabella ACI) se utilizzato mezzo aziendale o mezzo proprio
Ø costo dei pedaggi autostradali e dei parcheggi
c)vitto ed alloggio in strutture alberghiere (non oltre 3 stelle), pari a non oltre 22 €/pasto
d)collaborazioni, consulenze esterne per prestazioni di carattere tecnico e/o scientifico rese da liberi professionisti o da soggetti giuridici (pubblici o privati) qualificati al fine di realizzare attività o fornire servizi al progetto
e)materiale di consumo (quale: materiale didattico; materiale sanitario; materiale per pulizia e disinfezione dei locali; materie prime per preparazione dei pasti; materiale parafarmaceutico di ausilio per preparazione dei pasti; dispositivi di protezione individuale necessari per l’attività) eventualmente ammesso per quota parte di impegno nel progetto
f)animazione e divulgazione nel limite di:
Ø 4.000 € per realizzazione di convegno/seminario, comprendente: affitto sala (nel limite di 600 €/giorno, comprensivo del noleggio delle attrezzature necessarie); pubblicazione di iniziativa; relatori e relative spese di viaggio, vitto ed alloggio
Ø 3.000 € per realizzazione di iniziativa dimostrativa (anche in campo)
Ø 200 € per incontro informativo con l’intervento di un referente del progetto al fine di comunicarne andamento
Ø 3.000 € per pubblicazioni, riprese video, registrazioni audio
Ø 1.500 € per creazione di sito web o sviluppo di una sezione specifica del sito istituzionale del soggetto capofila
g)spese generali connesse alle attività del progetto, quali: affitto di immobili e locali (eventualmente ammesse in quota parte al loro utilizzo nel progetto); materiali di segreteria; noleggio di attrezzature; utenze delle strutture usate per l’attività; spese per apertura e gestione del conto corrente dedicato; assicurazioni
Spese per acquisizione di beni, servizi, consulenze ammesse in base a: costi standard; prezziari; presentazione di 3 preventivi (di cui 1 prescelto e 2 di confronto) datati, timbrati e firmati da ditte in concorrenza tra loro (cioè aventi diversa partita IVA, diversa sede legale ed operativa, diversi nominativi nella compagine sociale o nei soggetti dotati di poteri decisionali) inerenti a beni aventi caratteristiche similari tra loro; norme vigenti in materia di contratti pubblici in caso di acquisizione di beni e servizi da parte di soggetti pubblici
Escluse spese:
– effettuate da soggetti diversi dal capofila o dai partner del progetto
– pagamenti effettuati in contanti o con carte prepagate
– non transitate nel conto corrente bancario/postale intestato al beneficiario e presente nel fascicolo aziendale al momento di invio della domanda
– per investimenti in immobilizzazioni materiali
– capitale circolante
– non connesse direttamente ad attività della forma associata o alla realizzazione del progetto
– per investimenti non ricadenti nelle categorie delle spese ammissibili elencate sopra
– fatture non riportanti in dettaglio le attività svolte, codice ID della domanda, Sottomisura di riferimento
– per attività per cui effettuati pagamenti prima dell’invio della domanda (salvo spese propedeutiche per costituzione della forma aggregata) o dopo il termine previsto per la conclusione del progetto o di invio del suo rendiconto
– per acquisto di beni, servizi, consulenze fornite da persone fisiche dipendenti, amministratori, detentori di partecipazioni nei soggetti partner, soggetti giuridici nella cui compagine sociale figurano amministratori o detentori di partecipazioni nei soggetti partner
– per attività ordinaria di produzione/servizio svolta dai beneficiari
– per attività di ricerca
– per operazioni attuate fuori dal territorio della Regione Marche
– IVA (se recuperabile dal beneficiario), altre imposte, oneri e tasse
Sanzioni:
In caso del venire meno di 1 o più partner determinante per i requisiti di accesso o per l’assegnazione delle priorità: revoca totale o parziale del contributo